Dolce o salato: quale tipologia di pietanze contribuisce ad accrescere il nostro senso di felicità e buonumore? Qual è, invece, il cibo meno associato dalle persone alla gioia?
Dolce o salato, salato o dolce: qual è la tipologia di cibo che stimola maggiormente gli ormoni della felicità? Mangiare, si sa, è un'azione che contribuisce e non poco al nostro buon umore. Il cibo ormai non è più solo riferito alla mera sussistenza, ma è entrato sempre di più nella sfera emozionale, in grado di trasmettere sensazioni di varia natura alle persone. Buona parte di noi associano tante pietanze a una sensazione positiva, di gioia, ma in che modo il cibo partecipa a questo senso di felicità e c'è differenza tra preparazioni dolci e salate? La risposta è sì, pare esserci differenza (almeno nella percezione della gente) e il risultato forse stupirà qualcuno.
Nell'immaginario collettivo in tanti quando sono tristi si affidano al dolce per tirarsi un po' su di morale, sia esso un po' di gelato, un pezzo di torta o qualche cioccolatino. Per questo in molti sembrano associare il senso di felicità maggiormente a dessert e pietanze zuccherate. Eppure pare come la maggior parte delle persone attribuiscano al salato questa sensazione di positività e allegria.
Secondo un'indagine condotta lo scorso anno proprio in occasione della Giornata Mondiale della Felicità pare come siano i cibi salati quelli del buonumore. Stando al sondaggio, infatti, il 62% del campione di intervistati fa questa associazione, mentre il 55% delle persone abbina il salato a una sensazione di rigenerazione e, a seguire, al relax. E il dolce? In realtà le percentuali riferite alla felicità non si discostano di molto: in questo caso, infatti, tale emozione è associata al cibo zuccherato nel 61% dei casi, e a seguire dolcezza e consolazione.
Se pizza, cioccolata, pasta e tiramisù sono le preparazioni più associate alla sensazione di felicità, qual è l'alimento che meno incarna questa emozione? Stando agli intervistati pare essere la frutta. Eppure, scientificamente parlando, sembra che, assieme alla verdura, anche la tanto bistrattata frutta possa contribuire al buonumore. Aumentare le dosi di frutta e verdura eleva il livello della nostra felicità grazie alla loro capacità di incrementare i livelli di serotonina nel nostro cervello, la sostanza chimica in grado di accrescere il nostro stato di soddisfazione generale.