Cime di rapa, broccoli, friarielli: parliamo della stessa cosa? Quali sono le differenze e come possiamo riconoscerli e usarli in cucina? Facciamo chiarezza.
Arriva l'inverno e arrivano i giorni freddi, i maglioni di lana, le zuppe calde, le tisane e poi loro: i broccoli, i broccoletti, i friarielli e le cime di rapa, insomma la famiglia al completo. A meno che tu non sia un esperto agronomo, molto probabilmente ti sarà capitato di chiederti quale sia la differenza tra broccoli e broccoletti, cosa siano davvero i friarielli e se siano effettivamente diversi dalle cime di rapa. Quali sono le differenze tra broccoli, broccoletti, cime di rapa e friarielli? La tentazione di rispondere semplicemente "nessuna" lascia spazio al desiderio di fare chiarezza, sciogliere una volte per tutte questo amletico dubbio e mettere un punto alla ormai annosa questione. Una differenza, seppur minima, c'è: scopriamo qual'è.
Procediamo per gradi, analizzando nel dettaglio le definizioni e le caratteristiche degli ortaggi di cui parliamo. Nello specifico:
Il motivo della confusione è presto svelato e il dubbio finalmente chiarito: usiamo "broccoletti" e "friarielli" per indicare le infiorescenze della cima di rapa che però è un ortaggio diverso dal broccolo, per caratteristiche, sapori e famiglia di appartenenza. Perché usare il diminutivo di broccolo per indicare un altro alimento che nulla ha a che fare con il broccolo? Questa domanda, purtroppo, resterà senza una risposta chiara ma, da oggi, non avrai più scuse e non potrai più confondere questi piccoli grandi doni della natura.