Leggendaria, amatissima, icona di stile di vita sano ed equilibrato: la dieta mediterranea è un vero mito. Per onorare l’importanza di questo modello nutrizionale, l’Unesco ha eletto le sue comunità simbolo, in Italia e non solo.
Modello nutrizionale ritenuto il più salutare per eccellenza, la dieta mediterranea è diventata nel tempo una vera icona dell’alimentazione. Si tratta dell’insieme di stili alimentari diffusi in alcuni paesi del bacino mediterraneo, ed è considerata il simbolo dello stile di vita sano ed equilibrato.
Merito dei prodotti genuini su cui si basa, tra cui olio d’oliva, cereali, frutta e verdura freschi, latticini, pesce e carne, e dei molti studi che hanno dimostrato come questa impostazione alimentare riesca a diminuire il rischio di alcune malattie, tra cui obesità, diabete, ipertensione e, secondo alcuni esperti, persino cancro e ictus.
Proprio per la sua importanza nell’assunzione di uno stile di vita sano, e per il suo stretto legame con il sul rispetto del territorio e della biodiversità, l’Unesco ha dichiarato la dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale. Non solo: ha anche eletto sette luoghi simbolici del bacino mediterraneo che al meglio la rappresentano.
Il primo paese nella lista delle magnifiche non potrebbe che essere l’Italia, ormai diventata un vero e proprio simbolo della dieta mediterranea. In particolare, all’interno di questa classifica si fa particolarmente riferimento all’area del Cilento, che il grande nutrizionista americano Ancel Keys definì il “triangolo di lunga vita”. La zona e i suoi comuni – Pioppi, Acciaroli, Pollica, San Mauro, Castellabate, Agnone e Velia – vengono considerate il perfetto esempio di dieta mediterranea grazie a un regime alimentare che consiste prevalentemente in frutta, verdura, olio extravergine d'oliva, legumi, pesce e pasta. Non a caso, il Cilento è anche stato eletto il miglior distretto biologico in Europa.
Nella zona nord orientale della Spagna, la città di Soria è stata eletta luogo simbolo del Paese iberico per la dieta mediterranea. Non tanto per la sua alimentazione – anche se è famosa per una serie di rinomati prodotti locali, tra cui vino, maiale e agnello, e una delle tipologie di burro più rinomate al mondo – quanto per il suo impegno nel creare, proteggere e trasmettere il patrimonio culturale della dieta mediterranea conservato eventi, riti, feste, pratiche artigianali inerenti.
Proprio come nel caso dell’Italia, la Grecia è un paese simbolo della dieta mediterranea: ogni cittadina, fino alla più piccola e rurale, potrebbe essere considerata bandiera di questo tipo di alimentazione. L’Unesco ha scelto per il suo elenco di magnifiche sette Koroni, località affacciata sul golfo del Peloponneso: tutto merito dei suoi terreni ricchi di uliveti e orti, base di un’alimentazione genuina e a chilometro zero.
Il motivo principale per cui conosci Chefchaouen sicuramente non è l’alimentazione: il borgo infatti è diventato un simbolo del Marocco per le sue particolari case dalle pareti colorate di azzurro e blu. Ma questo luogo non è solo prezioso architettonicamente: il paese ha avviato un progetto di sviluppo sostenibile che ha la finalità di preservare la sua ricca cultura agroalimentare, ed è inoltre una terra ricca di prodotti mediterranei eccellenti tra cui l’olio d’oliva, il formaggio di capra e i fichi.
L’isola di Cipro rappresenta un’unicità nel bacino mediterraneo. Per via della posizione geografica e delle molte famiglie che abitano in zone rurali, è molto diffusa l’autoproduzione per la quasi totalità degli alimenti di cui la popolazione si nutre. In particolare l’Unesco ha scelto Agros, cittadina situata nella zona più montagnosa dell’isola che è circondata da vigneti e alberi di mandorle, noci e nocciole dove i prodotti mediterranei abbondano e sono tra i più genuini.
Il Portogallo non è nuovo ad avere tradizioni elette patrimonio dell’Umanità: dopo il fado, particolare genere musicale tradizionale entrato nella lista Unesco nel 2011, arriva il riconoscimento anche per la sua cucina. Entra nella classifica, infatti, con Tavira, cittadina affacciata sul mare a sud del Paese, nella regione dell’Algarve. È un vero concentrato di tutto il meglio della dieta mediterranea, con la sua produzione locale di una quantità notevole di prodotti tipici tra cui olio d’oliva, arance, ortaggi, formaggi, prodotti ittici e sale marino.
Anche la Croazia è presenta nella lista delle 7 città Unesco simbolo della dieta mediterranea, rappresentata da due isole, Brac e Kvar. Entrambi i luoghi sono diventati simbolo di questa alimentazione grazie allo stile di vita sano e ai prodotti genuini che caratterizzano le tavole, in particolare pesce fresco e prodotti di mare in abbondanza, formaggi, ortaggi, frutta e verdure isolane e il vino tutto locale.