Le mele cotte sono uno dei dessert casalinghi più buoni legati spesso all'infanzia: ecco quali sono i benefici di questa preparazione e le sue eventuali controindicazioni.
Quando si parla di dessert si pensa subito a magnifiche torte a strati, dolci al cucchiaio scintillanti, mono porzioni eleganti e voluttuose. Spesso, però, i dolci a cui siamo più affezionati sono proprio i dolci casalinghi: quelli che ci preparavano le nostre mamme, i papà, oppure le nonne, e che ci legano per sempre ai nostri ricordi di infanzia, così come succede per le merende. Fra i tanti dessert casalinghi genuini e invitanti, la mela cotta è uno dei più diffusi: che tu la chiami così, oppure purea di mela, l'avrai assaggiata almeno una volta da bambino. Oggi ti raccontiamo quali sono i suoi benefici e le eventuali controindicazioni e come prepararle com le varietà migliori.
La mela votata alla cottura per eccellenza è la mela campanina, una varietà proveniente dalla Bassa modenese e dalla Bassa mantovana, chiamata appunto anche "mela cotta" proprio per la sua capacità di mantenere la consistenza anche dopo il passaggio sui fornelli. In generale, per preparare le mele cotte alla perfezione, devono essere non troppo grandi, dolci e mature, ma con una consistenza abbastanza soda: le più diffuse mele golden andranno bene. Altri ingredienti da non farsi mancare sono la cannella e lo zucchero, ma puoi anche osare con succo di limone, oppure prevedere l'aggiunta di frutta secca tipo l'uva passa. Una volta preparati gli ingredienti puoi decidere di cucinare le mele cotte:
Puoi preparare le mele cotte in padella, se vuoi risparmiare tempo: ci vorranno circa una decina di minuti di cottura, secondo la grandezza delle fette, ma il sapore delle mele cotte risulterà più delicato rispetto alla preparazione al forno. Procedi così: sbuccia la mela, leva il torsolo e tagliala a spicchi. Mettila in una padella con un pezzettino di burro e aggiungi dello zucchero; aggiungi anche la cannella e un goccio di succo di limone se lo gradisci, quindi unisci due dita di acqua e porta a cottura a fiamma medio-bassa.
Se vuoi cuocere le mele al forno sappi che puoi anche lasciare la buccia, a patto che si tratti di frutta biologica o comunque non trattata con pesticidi e fertilizzanti. Per prepararla devi rimuovere il torsolo mantenendo il frutto integro: puoi farlo con un coltellino affilato, facendo attenzione, o con l'apposito leva torsoli. Metti le mele intere su una teglia antiaderente e condiscile con zucchero di canna, cannella, succo di limone, aggiungendo un goccio di acqua. Cuoci le mele per 30 minuti circa a 200 °C in forno statico, o finché le mele non risultano morbide. Puoi cuocere le mele in forno anche a fette, ma il sapore sarà meno concentrato.
Le mele hanno tanti benefici, è cosa nota, non a caso esiste il detto "una mela al giorno toglie il medico di torno". Ma le mele cotte? Cuocendo le mele, oltre a diventare decisamente più golose, queste diventano anche più digeribili: la cottura insomma favorisce coloro che soffrono di intestino pigro, aiutando a sfiammarlo. È un piatto ideale per rimettersi in forze quando ti senti debilitato o per stomaci delicati come quelli di anziani e bambini.
D'altra parte, però, le mele cotte hanno una maggior concentrazione zuccherina, data sia dall'evaporazione dell'acqua, sia dall'aggiunta di zucchero per la cottura: è bene quindi non esagerare. Puoi consumare le mele cotte con moderazione, magari a colazione, affiancando una dose di grassi buoni e delle proteine.