Un giovane chef che da Salerno ha conquistato il difficile territorio di Ischia grazie ad una grande determinazione e all'aiuto di Crescenzo Scotti, anch'egli Stella Michelin: "Ma ora è giusto si parli di me". Una cucina lineare e ambiziosa, che omaggia la tradizione con la voglia di stupire tipica di chi ha 26 anni.
“Appena arrivata la notizia della Stella sono stato l’uomo più felice del mondo e lo sono ancora: non ci ho dormito per due settimane”: parole e musica di Adriano Dentoni Litta; uno chef giovanissimo che da Salerno si è conquistato la sua prima Stella Michelin su un territorio difficilissimo come quello di Ischia.
L’Isola Verde è un posto magico che ha conquistato i viaggiatori di ogni epoca ma è davvero difficile importi se non sei del luogo. Adriano Dentoni Litta ce l’ha fatta grazie all’aiuto di un isolano, Crescenzo Scotti. Lo chef, chiamato come consulente a La Tuga, è ischitano doc e Stella Michelin ad Amalfi, ha aiutato il cuoco classe ‘93 quest’anno che non esita a riconoscere i meriti al maestro: “Mi ha fatto rinascere la passione. La stavo perdendo ma me l’ha fatta tornare. Per me è stato un onore partire in questo progetto con Scotti perché a lui devo tantissimo, senza lo chef non staremmo qui a chiacchierare e lo prenderò come ispirazione per il mio progetto, ma ora è giusto che si parli di me”.
La cucina del giovane chef è tutta racchiusa in questa frase alla nostra domanda su un piatto tradizionale che metterebbe in carta: “Sto pensando a uno spaghetto aglio e olio, con nuovi elementi. Quando lo mangi però, devi sentire l’aglio e l’olio come quando lo faceva tua madre” e questa caratteristica non è passata inosservata agli ispettori della Guida Michelin che parlano di “piatti di matrice territoriale prevalentemente con ingredienti regionali, a cui lo chef aggiunge un personale tocco moderno”.
Il territorio e i viaggi, le contaminazioni, in cui Dentoni Litta spazia con piacere: “Sono appena tornato dal Marocco dove ho fatto scorta di spezie e sicuramente nel nuovo menu metterò qualcosa di quei posti. Ho cominciato molto presto ed ho la passione per i viaggi. Ho girato tanto e poi sono tornato a casa prima di intraprendere questa avventura a La Tuga”. Ma che ristorante è questo a Sant’Angelo? Rubiamo di nuovo dalla Guida perché lo descrive alla perfezione: “Sembra di essere sulla prua di una nave! Sulla collina tra Punta Chiarito e Sant’Angelo, la terrazza della Tuga offre infatti un panorama incomparabile che spazia fino a Capri”. La struttura è spettacolare con questa sala a strapiombo sul mare. I coperti sono 29 e permettono al duo Scotti-Dentoni di spaziare “Sempre partendo dal territorio, dai nostri sapori tradizionali, dai nostri ricordi”.
La situazione al ristorante è singolare e va contestualizzata: Scotti è lo chef del Borgo Sant’Andrea, all’interno di una struttura pazzesca ad Amalfi. Il ristorante è chiuso per ristrutturazione ed è tornato nella sua Ischia come consulente de La Tuga, dove con lui ha portato Adriano Dentoni Litta come head chef e tutta la sua squadra amalfitana sull’Isola di Ischia. Adriano è stato premiato in quanto chef e resta a capo del ristorante ischitano mentre Scotti proverà a riconquistare la Stella nel suo Hotel ad Amalfi.
Adriano Dentoni Litta è un giovane chef umile e con le idee molto chiare. La passione la stava perdendo a causa di cattivi maestri, di persone molto diverse da lui (“Ero in ambienti troppo ossessivi ed opprimenti, io sono l’opposto”), e riconosce il merito a tutto lo staff, con particolare attenzione per Carmine Di Iorio, il restaurant manager, “Perché il servizio da noi è una coccola. Accompagna il cliente in tutto e per tutto, mette tutti a proprio agio e riesce a creare un ambiente rilassato per tutti, questo si riflette in cucina. La brigata del prossimo anno sarà nuova ed io ricerco questo; solo in un ambiente rilassato si lavora bene. Sono carico a mille perché nonostante tutte le parole dette dopo la Stella che tendo a ignorare, ho molta fiducia in me e sento la fiducia dei colleghi e della proprietà”.
L’obiettivo per il prossimo anno è chiaro: “Voglio mantenere la Stella, senza troppe ansie. Un po’ c’è, sarebbe una bugia negarlo, ma il trucco è modificarla in qualcosa di positivo. Il nuovo menu è in preparazione e gli stessi piatti che vedete nell'articolo non so se saranno proposti l'anno prossimo, essendo della carta vecchia".
La Tuga
via Provinciale Succhivo, Ischia
Tel 081 909571
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