I datteri sono dei frutti dolcissimi ma anche ricchi di proprietà nutritive: scopriamo insieme quali sono, quali le controindicazioni e come usarli al meglio in cucina.
I datteri, piccoli scrigni di dolcezza provenienti dalle palme da dattero, sono da sempre apprezzati per il loro sapore intenso e le numerose proprietà benefiche. Originari delle regioni calde e aride del Medio Oriente, questi frutti secchi sono oggi diffusi in tutto il mondo e consumati come snack, ingrediente per dolci e come integratore naturale, ma anche come dopo pasto natalizio, soprattutto da noi. Ma cosa rende i datteri così speciali? Scopriamo insieme le loro caratteristiche, i benefici per la salute e le tante ricette in cui possono essere utilizzati.
Il dattero è il frutto della palma da dattero (Phoenix dactylifera), una pianta appartenente alla famiglia Arecaceae nota sin dall'antichità a Egizi, Cartaginesi, Greci, Romani e Berberi proprio per i suoi frutti eduli: si tratta infatti di una pianta che cresce in climi caldi e aridi. In base al grado di maturazione e al processo di lavorazione, i datteri presentano caratteristiche organolettiche e nutrizionali differenti.
Quelli al naturale, raccolti a maturazione completa ed essiccati al sole, sono più dolci e carnosi, mentre quelli lavorati possono subire processi di essiccazione artificiale e pastorizzazione, che ne modificano leggermente il sapore e la consistenza. I principali paesi produttori di datteri sono l'Arabia Saudita, l'Iraq, l'Iran e l'Egitto, ma oggi se ne trovano di ottima qualità anche in altre regioni del mondo. Ricchi di zuccheri naturali, fibre, vitamine e sali minerali, i datteri apportano numerosi benefici alla salute. Ecco nel dettaglio le loro proprietà:
Grazie all'elevato contenuto di zuccheri naturali, i datteri sono un'ottima fonte di energia rapida, mentre le fibre che contengono favoriscono la digestione e prevengono la stitichezza. Ricchi di sali minerali, contengono soprattutto calcio e fosforo,essenziali per la salute delle ossa, ma anche potassio, che aiuta a regolare la pressione sanguigna, e magnesio, che contribuisce alla salute del cuore. Il contenuto in antiossidanti dei datteri rinforza il sistema immunitario e protegge dalle malattie. Alcuni studi suggeriscono che i datteri possano avere effetti benefici sul sistema nervoso, aiutando a ridurre l'ansia e la depressione.
Come tutti gli alimenti, anche i datteri presentano qualche controindicazione. Oltre alla possibilità di sviluppare allergie e intollerante specifiche, ricorda che:
I datteri sono ingredienti versatili che possono essere utilizzati in moltissime ricette, sia dolci che salate, e in diverse cucine del mondo. Sono ottimi da inserire negli impasti di torte, biscotti, pane e dolci da forno in generale: la loro dolcezza naturale riduce la necessità di aggiungere grandi quantità di zucchero. Sono un ingrediente utile anche come farcitura di crostate e muffin, sia da soli che in combinazione con altri ingredienti come noci, mandorle e cioccolato. Possono essere utilizzati per preparare confetture e composte, da gustare spalmate sul pane o come accompagnamento a formaggi. Aggiungono dolcezza e consistenza a frullati e smoothie, creando combinazioni gustose con frutta, yogurt e latte vegetale. Si trovano spesso farciti con noci, mandorle o formaggio, oppure utilizzati nei Paesi del Medio Oriente per preparare dolci come l'halva.
Se in genere i datteri vengono usati nella preparazione di dolci e dessert non è detto che non debbano essere utilizzati per i piatti salati: si sposano bene infatti con carni rosse e bianche, come maiale, agnello e pollo. Aggiungono un tocco di dolcezza a stufati e brasati, creando un contrasto interessante con i sapori più intensi della carne. In Marocco, ad esempio, i datteri sono un ingrediente fondamentale per la preparazione del tajine, uno stufato di carne e verdure. Possono essere utilizzati per preparare marinature, salse e farciture e aggiungono dolcezza e consistenza a insalate miste, abbinandosi bene a formaggi di vario tipo.