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22 Luglio 2024 11:00

Dall’afternoon tea inglese alle oyatsu giapponese: il rito della merenda nel mondo

Panino farcito, merendine, latte e biscotti: sono tantissime le merende che hanno segnato la nostra infanzia e, ancora oggi, lo snack pomeridiano è una vera coccola quotidiana. Ma nel resto del mondo come si fa merenda? Scopriamo le tradizioni più curiose e particolari.

A cura di Martina De Angelis
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È un momento di gusto ma anche di relax, l’occasione di ritagliarsi un attimo di pace nel mezzo della giornata: la merenda è un rituale amatissimo da grandi e piccini, il classico spuntino che si fa a metà pomeriggio tra pranzo e cena. Il termine merenda deriva da un’espressione latina che indica “cose da meritarsi” e infatti la merenda può essere proprio vista come un piccolo premio per soddisfarti nel corso del giorno, in attesa del pasto serale.

In Italia la merenda è cambiata molto nel corso degli anni, passando dall’uso di ricette semplici e casalinghe come la zuppa di pane e latte al consumo di merendine confezionate. Ma qual è l’abitudine della merenda nel resto del mondo? Andiamo a scoprirlo viaggiando dall’Inghilterra al Giappone, dall’Africa al Cile.

Inghilterra

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È la merenda più famosa del mondo e di certo non ha bisogno di presentazioni: il tè del pomeriggio tipico della cultura inglese e si è diffuso ormai in tutto il mondo. L’usanza di bere il tè accompagnandolo con degli spuntini leggeri e sfiziosi nacque per l’insofferenza della duchessa di Bedford, grande amica della Regina Vittoria, nel dovere attendere la sera per mangiare di nuovo dopo il pranzo. Fu proprio lei a inaugurare lo spuntino pomeridiano a base di tè, pane, burro e qualche dolcetto, tradizione che gli inglesi non hanno più abbandonato. Tra le pietanze più tipiche che accompagnano il tè del pomeriggio oggi troviamo gli scones, i  buns e sandwich con diversi tipi di ripieno.

Francia

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La merenda in Francia è rigorosamente dolce, dettaglio che non dovrebbe sorprendere dato la grande tradizione dei francesi nell’ambito della pasticceria. Largo spazio, quindi, a delizie della tradizione come le madeleines, tipici dolcetti morbidi e delicati a forma di conchiglia, al profumatissimo pain au chocolate al classico pain brioche. A volte si prepara anche il pain perdue, dolce di riciclo a base di pane raffermo che di solito appartiene più al momento della colazione ma apprezzato anche il pomeriggio.

Stati Uniti

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Lo sappiamo, gli Stati Uniti d’America non sono esattamente l’esempio di cucina salutare e il momento della merenda non fa eccezione. Generalmente si usano molto gli snack confezionati, ma se proprio la merenda viene preparata in casa si prediligono preparazioni veloci come il classico pane da tramezzino farcito con burro d’arachidi e marmellata. In alternativa si usano spesso anche i chocolate chip cookies, grande classico della pasticceria a stelle e strisce.

Giappone

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In Giappone la merenda è un semplice e leggero snackoyatsu in giapponese – da consumare in genera abbastanza presto il pomeriggio, di solito quando i bambini e i ragazzi escono da scuola. Di snack ne esistono tantissimi e di ogni tipo, ma di solito si prediligono i dorayaki, una sorta di pancake ripieni di anko, e gli immancabili onigiri, il famoso triangolino di riso bianco accompagnato da una strisciolina di alga nori da mangiare anche in piedi e con le mani.

India

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Non c’è merenda indiana che si rispetti senza la presenza del lassi in versione dolce, una bevanda fresca e dissetante che, il pomeriggio, viene preparata in versione dolce con yogurt, acqua e frutta. A pranzo, invece, si prepara il classico lassi per accompagnare i pasti, in versione salata. Insieme a questa sorta di frullato dolce la merenda prevede anche una serie di spuntini golosi soprattutto fritti, tra cui il biscotto dalla forma allungata chiamato murukku o il samosa, celebre saccottino ripieno di verdure o di carne.

Cile

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In Cile la merenda non è uno snack veloce e passeggero, ma un vero e proprio pasto ufficiale in cui tutta la famiglia si riunisce intorno al tavolo per consumare una sorta di piccola cena. Vengono serviti generalmente prodotti locali tra cui l’avocado, spalmato su una fetta di pane, e tutta una serie di panini e tramezzini farciti con ingredienti tipici. Non manca mai alla fine della merenda il dulce de leche, crema dolce a base di latte e zucchero semolato tipica dei paesi del Sud America e solitamente spalmata sui biscotti.

Australia

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Trattandosi di un paese anglosassone l’Australia ha una merenda simile a quella inglese, ma che si differenzia per l’utilizzo di ingredienti locali e di qualche dolcetto tutto australiano. Di pomeriggio, di solito, si consuma un “high tea”, quindi un tè accompagnato da vari spuntini salati e dolci: qui, però, si usano tramezzini di pollo e roastbeef, meringhe dolci, marmellate soprattutto di pesche, frutti di bosco e cocco. Tra i dolci non manca mai il lamington, sfizioso cubetto di pan di spagna glassato con il cioccolato e ricoperto di cocco disidratato.

Africa

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L’Africa è un continente immenso e dalle tradizioni completamente diverse da un luogo all’altro. Generalizzare con una merenda unica è impossibile, ma ne esistono alcune più particolari e conosciute di altre: in Africa Occidentale, per esempio, si mangiano prodotti fritti come le banane in pastella vanigliate o il platano, e i mandazi, panini farciti e fritti tipici dell’Africa sbusahariana. Anche nel Maghreb si frigge: qui lo snack preferito da grandi e piccoli sono le sfenj, ciambelle realizzate con pastella non zuccherata, senza latte e senza uova. In Sud Africa, invece, la merenda tradizionale è il biltong, una forma di carne essiccata, stagionata e tagliata a strisce o cubetti molto sottili.

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Quello che i piatti non dicono
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