Formaggio, carne rossa e frittura ma anche pomodori, sardine e lattuga: conosci davvero gli alimenti che il tuo corpo fatica a digerire? Scopriamoli insieme.
La digestione è uno dei processi più importanti e allo stesso tempo più complessi del nostro organismo: tutto ciò che ingeriamo viene scomposto e assimilato, per poi essere separato e diventare energia oppure scarto. Come ogni processo, la digestione richiede tempo e sforzo da parte del nostro corpo e proprio questo sforzo può non essere sempre uguale in base al cibo che mangiamo. Una corretta alimentazione si basa sul consumo di quanti più ingredienti possibili ma, per il nostro stomaco e il nostro intestino non tutti gli alimenti sono uguali: esistono infatti alcuni prodotti che il nostro corpo digerisce con fatica e in molto tempo, causando spesso una fastidiosa sensazione di gonfiore e pesantezza. Quali sono? Cibi grassi o particolarmente ricchi di acqua e proteine come la carne rossa ma anche – strano a dirsi – alimenti che nel nostro immaginario sono incredibilmente leggeri come la lattuga. Vuoi sapere quali sono gli alimenti difficili da digerire? Eccoti una lista che ti sorprenderà.
Gli amanti della zuppa di latte probabilmente si offenderanno, ma dobbiamo essere onesti e non avere peli sulla lingua: originariamente l'essere umano era intollerante al lattosio perché lo stomaco non possedeva gli enzimi necessari per scomporre e assimilare il latte di altri animali. Quindi, nonostante sia parte integrante della nostra alimentazione, può risultare ancora oggi indigesto. Se dopo un bicchiere di latte avverti un senso di pesantezza, non preoccuparti: il latte animale è molto complesso da digerire, non solo per il lattosio ma anche per la buona quantità di grassi che contiene.
Sulla scia di quanto detto, è facile intuire che anche i formaggi non siano proprio una passeggiata per il nostro intestino e per la nostra digestione. Contengono un buon quantitativo di grassi e lattosio che, come abbiamo visto, il nostro intestino fatica a scomporre e assimilare. La situazione peggiora quando nello stesso pasto, i formaggi vengono consumati con alimenti ricchi di proteine come carne, pesce o uova; meglio abbinarli a una porzione di verdure.
Rispettivamente re e regina di fondi, basi e soffritti di ogni ordine e grado, l'aglio e la cipolla non mancano quasi mai nelle nostre ricette ma, se non lavorati correttamente, possono appesantire e rendere complicata la digestione. Perché? Consumati crudi, aglio e cipolla stimolano la produzione di gas intestinale, generando non solo un senso di pesantezza e gonfiore, ma anche di flatulenza e difficoltà di digestione. Presto detto: l‘importante è cuocerli.
Tonno, aringhe, sardine e acciughe sott'olio sono davvero complessi da digerire per via della massiccia presenza di grassi in cui vengono conservate. Se da una parte è vero che sono alimenti ricchi di nutrienti, in particolare di omega-3, è anche vero che si tratta pur sempre di grassi che il nostro corpo impiega tempo e fatica a scomporre e digerire. Una curiosità: per digerire una porzione di sardine sott'olio possiamo impiegare fino a otto ore e no, non stiamo esagerando proprio come non dovresti fare tu con questi alimenti.
Quante volte abbiamo detto "a cena resto leggero, solo un'insalata" pensando di non aver nessun problema a dormire sonno tranquilli? Ecco, ci dispiace doverlo dire, ma la lattuga non è affatto semplice da digerire e la spiegazione è tutta nella sua composizione nutrizionale. Se da una parte è povera di calorie e ricca di vitamine e sali minerali, dall'altra la lattuga è composta principalmente da acqua e contiene un elevato quantitativo di fibre: sono proprio questi due elementi che possono rendere la tua "semplice insalata" un po' indigesta e causare gonfiore e gas addominale, soprattutto se mangiata di sera. Il segreto, anche in questo caso sta nel cuocerla.
Nelle sue infinite varietà, il pomodoro è una vera e propria star della cucina mediterranea, ma forse non tutti sanno che non rientra nella lista degli alimenti "facilmente digeribili". Il pomodoro è composto quasi al 90% da acqua, contiene zuccheri e, in particolare se non del tutto maturo, contiene una sostanza chiamata solanina, un alcaloide tossico per il nostro organismo che purtroppo non scompare con la cottura. Data la sua composizione, il pomodoro (in particolare se consumato con altri alimenti come carne o formaggi) può appesantire e rallentare la nostra digestione.
Come se non bastasse, il pomodoro può contenere alti livelli di nichel, un elemento chimico e allergene molto diffuso nell'ambiente: in caso di allergia, il pomodoro può risultare non solo altamente indigesto, ma perfino dannoso per il nostro organismo.
Succulenta e nutriente, la carne rossa è uno degli alimenti che il nostro corpo fa maggiore fatica a digerire. Il motivo è presto detto: rispetto ad altri tagli come pollo o tacchino, la carne rossa contiene un maggiore quantitativo di grassi e un deciso apporto proteico: sono proprio queste due componenti a rendere la digestione di bistecche, tagliate e filetti lenta e pesante, in particolare se la carne ha subito una cottura molto breve.
Come diciamo sempre: fritto è buono tutto e su questo non abbiamo alcun dubbio, resta però la questione della non facile digestione di crocchette di patate, panzerotti, arancini e verdure in pastella. Friggere un alimento significa aumentare il quantitativo di grassi che il nostro intestino dovrà processare: la digestione dei fritti risulta quindi lenta e pesante e, in caso d'intestino irritabile, può essere accompagnata da crampi e dolori addominali.
I legumi hanno un elevato potere saziante e sono incredibilmente nutrienti ma sono anche incredibilmente flatulenti, producono molti gas intestinali e sono pesanti da digerire. Sembrerà curioso ma il nostro corpo può impiegare fino a cinque ore per digerire una deliziosa zuppa di lenticchie o una cremosa pasta e fagioli. Come evitare o sopperire al problema? Se prediligi i legumi secchi, ti consigliamo di allungare il più possibile i tempi di ammollo, così da rendere i legumi più morbidi e facili da digerire; un altra buona pratica è mangiare regolarmente i legumi, essenziali per una dieta sana ed equilibrata, così da "abituare" il tuo intestino a riconoscerli e digerirli più velocemente.
Cavolini di Bruxelles, broccoli, verza e cavolfiore: i cavoli sono dei veri e propri concentrati di vitamine e sali minerali, ma non rientrano nella lista dei cibi più leggeri e facili da digerire, mettiamola così. Il motivo? Sono composti principalmente da acqua e producono una massiccia quantità di gas intestinali: meglio mangiarli a cena, sicuramente cotti.