Rarissimo e tipico dalla zona montuosa di Wuyi, viene venduto a un prezzo esorbitante (vale 1300 euro al grammo). Ma cosa lo rende così speciale? La provenienza e il gusto.
Ormai non è più una semplice bevanda: il tè è diventato un vero e proprio rituale, un momento di tranquillità in cui coccolarsi con fragranze e aromi dai gusti e benefici più vari da accompagnare ai dolci più squisiti. E di varietà di tè ne esistono a centinaia, anche molto rare e molto, molto costose. Il tè più caro del mondo viene dalla Cina, ed è un vero e proprio tesoro: si chiama Da Hong Pao, è una specie di tesoro nazionale e il suo costo è di 30 volte superiore a quello dell’oro. Viene venduto, infatti, a ben 1.300 dollari al grammo, e una tazza arriva a costare quasi 9mila dollari.
Cosa lo rende così speciale? La sua rarità e la difficoltà di raccolta e lavorazione, il suo gusto diverso da qualsiasi altra tipologia di tè, e la sua storia. Sì perché il Da Hong Pao è conosciuto come il “tè dei Ming”, ed è legato alla leggendaria dinastia di imperatori.
Il Da Hong Pao rientra nella tipologia di tè oolong, ovvero quei tè che dopo la raccolta subiscono un’ossidazione molto lieve, prima di passare alla rullatura, tostatura e attorcigliamento delle foglie. Questo prodotto eccezionale è rarissimo, si trova solo tra i Monti Wuyi, nella provincia del Fujian, e vanta una storia antica e nobile.
Da Hong Pao vuol dire letteralmente “grande veste rossa”, e il nome stesso del tè è un indizio della sua storia: si narra infatti che, nel XVIII secolo, la madre di uno dei grandi imperatori della leggendaria dinastia Ming fosse gravemente malata. Il sovrano, non sapendo più che soluzione trovare, le fece somministrare un tè misterioso, il Da Hong Pao: la donna incominciò a migliorare, fino a che non guarì miracolosamente. Da allora l’imperatore decise di proteggere a tutti i costi quel meraviglioso prodotto naturale, e per evitare che le piante morissero di freddo le fece coprire con grandi vesti rosse, da cui poi nacque il nome con cui ancora oggi è identificato. Da allora, il Da Hong Pao viene ancora coltivato nello stesso luogo, solo ed esclusivamente tra i monti Wuyi, dove sopravvivono da secoli solo 6 piante: nonostante nel tempo molti abbiano provato a ripiantare i semi, nessuno ha mai avuto successo nel farne crescere di nuove.
Come si può intuire dalla leggenda, il Da Hong Pao non è un tè come tutti gli altri. Magari non ha dei veri e proprio effetti miracolosi, ma ha delle caratteristiche che portano grande beneficio al nostro organismo. È appurato, infatti, che si tratta di un tè dalle proprietà disinfettanti, antiinfiammatorie e disintossicanti, motivo per cui spesso viene usato per la prevenzione delle malattie e in particolare per la prevenzione antitumorale, oltre che per il controllo del colesterolo cattivo. Inoltre, il Da Hong Pao ha forti capacità diuretiche, e proprio per questo viene usato per migliorare la digestione e stimolare l’eliminazione dei grassi.
Si presenta come un tè dalle foglie lucide, lunghe e arricciate, che da secche hanno una colorazione marrone-verde mentre una volta infuse diventano rosse e verdi, dando all’infuso un particolare colore arancio brillante. Il Da Hong Pao è rarissimo oltre che molto costoso, e quindi non sono in molti a poter affermare di averlo assaggiato. Chi ha avuto questa fortuna ha raccontato che il sapore di questo tè è intenso e persistente, ha un aroma floreale in cui si trovano tracce di orchidea, viole e fiori rosse, oltre a note di legno e cacao.
Parlando del Da Hong Pao abbiamo capito che è un tè molto raro, dalla storia leggendaria e venduto a un prezzo esorbitante. Ma cosa rende questa particolare varietà così costosa? Il suo prezzo è determinato da vari fattori.
Prima di tutto, dipende dalla sua estrema rarità e dal territorio da cui proviene: questo tipo di tè, come abbiamo già accennato, è prodotto da piante molto limitate, antiche, che si conservano solo nei Monti Wuyi. Bisogna considerare anche che l’area di crescita della pianta è un parco, inserito anche nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco, e quindi tutto ciò che viene estratto è controllato attentamente in modo da conservare l’ambiente. Molto dipende anche dalla lavorazione: il tè infatti viene raccolto e lavorato a mano, e questo naturalmente fa alzare il costo di produzione, e viene realizzato con il processo tipico del tè oolong, considerato uno dei più complessi tra tutte le tipologie sul mercato.
Proprio dal tipo di lavorazione si distinguono tre qualità diverse di Da Hong Pao, a tostatura bassa, media e alta, che determinano anche costi diversi: più si avanza nel livello di tostatura più è richiesto un lavoro certosino e costoso. La tostatura media è quella più diffusa sul mercato, grazie al suo grande equilibrio, mentre la tostatura alta – che è anche la più difficile da ottenere – solitamente è apprezzata solo dagli abitanti dei villaggi locali, gli unici abituati a un gusto tanto forte.