Hai mai sentito parlare di angurie esplosive? Eppure è successo: ecco alcune curiosità sull'anguria - o cocomero se preferisci - che probabilmente non conosci ancora.
Che tu la chiami anguria, melone o cocomero, parliamo comunque dello stesso frutto: quello dalla polpa acquosa, rossa, fresca e ricca di semini neri che molti detestano. Un frutto simbolo dell'estate, dissetante e ricco di benefici, ma anche meno calorico di quanto penseresti. Ma, a parte gusto e benefici, sapevi che esistono delle angurie cubiche? E che nel 2011 si diffuse la paura dell'"anguria esplosiva"? Ecco alcune cose che probabilmente non conosci ancora sull'anguria.
Nel mondo esistono circa 1200 varietà di cocomero: il peso di questi frutti può variare tra meno di 1 kg e oltre 90 kg. Si suddividono in varie categorie, a seconda della presenza dei semi o meno – chiamate seedless o triploidi -, oppure a seconda del colore: possono essere infatti rosse, rosate, arancioni o anche bianche. Sulla forma dell'anguria, inoltre, si è sperimentato molto: in Giappone (ma anche in Italia) ci sono angurie rettangolari, cubiche o triangolari, che si realizzano facendole crescere nei contenitori appositi, ma anche a forma di cuore. Anche l'anguria baby è del tutto naturale e frutto di incroci delle varie tipologie: massimo 4 kg, forma tonda con buccia monocolore o striata, nessuna presenza di semi.
Le angurie possono crescere a dismisura se si concede loro spazio e sostentamento. Il cocomero più pesante di tutti i tempi, entrato nel Guinness dei Primati nel 2013, è stato registrato dal Great Pumpkin Commonwealth e coltivato da Chris Kent (Tennessee, USA) e pesava ben 159 kg.
Gli odiati semi dell'anguria non solo sono commestibili ma fanno anche molto bene: eppure c'è pur di non doverli togliere non mangia questo frutto (se sei fra questi puoi sempre comprare delle angurie baby). Sono ricchi di fibre, sali minerali – soprattutto il magnesio, zinco e manganese – Inoltre, contengono anche proteine, vitamine del gruppo B e grassi, soprattutto polinsaturi. In alcuni paesi asiatici, soprattutto dell’Asia Meridionale, i semi vengono infatti essiccati e mangiati come snack. Anche la buccia è edibile e particolarmente ricca di sali minerali.
La Cina è il primo paese produttore di angurie al mondo e non stranisce il fatto che proprio lì ci sia un museo dedicato. La cosa particolare è che sia considerato una delle principali attrattive di Beijing, una delle principali attrattive turistiche: si tratta del China Watermelon Museum (Museo del Cocomero), fondato nel 2002 e grande 4.000 mq, che propone ai visitatori un viaggio alla scoperta della storia del frutto e dei metodi di coltivazione cinese, tra elementi futuristici, cocomeri giganti di cera e poesie nazionali.
Qualche anno fa, precisamente nel 2011, una notizia un po' scioccante fece il giro del mondo: quella delle angurie esplosive. Non si trattava però di proteste politiche o altro di simile, ma semplicemente di un uso sbagliato di alcuni fertilizzanti che, in combinazione con le forti piogge del periodo, avevano dato vita a "bolle di gas" all'interno dei cocomeri, facendoli esplodere, soprattutto di notte, quando il drastico calo delle temperature accelerava il processo.
Bussare sull'anguria è un metodo antico e un po' impreciso per capire se è matura: se la buccia vibra leggermente emettendo un rumore sordo e profondo dovrebbe essere il momento giusto per acquistare il cocomero e mangiarlo. Ma, oltre a essere un test impreciso (chi mi dice come sia esattamente il rumore sordi di un'anguria matura?) è anche malvisto dai venditori, quindi è meglio evitare. Come fare a riconoscere allora un'anguria matura senza toccarla?Dal colore, dalla forma ma anche dal punto di appoggio.