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Culurgiones: la ricetta del piatto tipico sardo

Preparazione: 60 Min
Cottura: 30 Min
Difficoltà: Media
Dosi per: 8 persone
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A cura di Silvia Ferrau
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ingredienti

Per la pasta:
Farina
150
Farina di semola
80 gr
Acqua
80 ml
Olio extra vergine d’oliva
15 ml
Sale
1/2 cucchiaino
Per il ripieno:
Patate
1 kg
Pecorino sardo
100 gr
Formaggio fiscidu
30 gr
Aglio
1 spicchio
Menta
Q.b.
Sale
Q.b.
Olio extra vergine d’oliva
Q.b.
Per il condimento:
Passata di pomodoro
500 ml
Aglio
1 spicchio
Olio extra vergine d’oliva
Q.b.
Sale
Q.b.

I culurgiones, o culurgionis ogliastrini, sono un primo piatto tipico della cucina sarda, in particolare della zona dell'Ogliastra, nella Sardegna centro-orientale. Si tratta di una pasta fresca ripiena di tradizione molto antica la cui sfoglia viene realizzata con farina, semola rimacinata di grano duro, acqua e sale, quindi farcita con un cremoso ripieno a base di patate lesse, pecorino sardo, fiscidu, un formaggio tipico dell'Ogliastra, aglio e menta.

Si caratterizzano per la tipica "cucitura" a spiga, per richiamare le spighe di grano, e vengono gustati solitamente con sugo di pomodoro e una generosa grattugiata di pecorino. Una prelibatezza dai sapori autentici e genuini, che racchiude in sé tutto il meglio che questa straordinaria terra ha da offrire.

La preparazione non è difficile, ma richiede solo un pizzico di manualità per il confezionamento e la caratteristica chiusura della pasta. Una volta lessati e conditi, i culurgiones sono perfetti da servire in occasione di un pranzo domenicale in famiglia o una cena con gli amici più cari.

Vengono chiamati anche culingiones, cullurzones o angiulottus, a seconda della località in cui si gustano, e possono essere realizzati in più varianti: nella zona costiera, per esempio, l'aglio viene sostituito con la cipolla soffritta; nella Sardegna meridionale, e in genere nel Campidano, la farcia è preparata con ricotta fresca di pecora o capra, uova e zafferano (talvolta anche formaggio, noce moscata, bietole o spinaci). Tante versioni per un unico, eccezionale, piatto.

Nel caso in cui non riesca a reperire il fiscidu, puoi sostituirlo con la feta, del caprino o in alternativa aumentare la dose di pecorino.

Scopri come preparare i culurgiones seguendo passo passo la nostra ricetta. Prova anche i malloreddus al pecorino e la zuppa gallurese.

Come preparare i culurgiones

Su una spianatoia versa la farina a fontana e unisci la farina di semola 1.

Aggiungi il sale e mescola 2.

Versa l’olio 3.

Unisci l'acqua un po' alla volta 4.

Inizia a impastare per 5 minuti 5, continuando a versare man mano l'acqua.

Prosegui fino a ottenere un panetto morbido e liscio 6.

Avvolgi il panetto con la pellicola trasparente 7 e fai riposare in frigorifero per 20 minuti.

Dedicati adesso alla preparazione del ripieno: pela le patate e tagliale a dadini 8.

Versa i dadini di patate in un pentolino con abbondante acqua salata e fai cuocere per 15 minuti, a partire dal bollore 9.

Scola le patate e con uno schiacciapatate schiacciale raccogliendo la purea direttamente in una ciotola 10.

Grattugia uno spicchio di aglio, aromatizza con la menta tritata e aggiusta di sale; versa il pecorino grattugiato 11, il fiscidu e un filo di olio.

Amalgama bene tutti gli ingredienti 12.

Dividi il panetto in 4 parti 13.

Tira finemente la pasta con l'apposita macchinetta: la sfoglia dovrebbe avere uno spessore non superiore ai 2 mm 14.

Con un coppapasta da 7 cm di diametro, ricava dei dischetti 15.

Prendi un po' d'impasto e forma una pallina 16.

Sistema il ripieno al centro di un disco di pasta, schiaccia al centro e togli quello in eccesso 17.

Pizzica l'estremità del culurgiones 18.

Procedi pizzicando a destra e poi a sinistra realizzando delle piccole pieghe 19.

Togli il ripieno in eccesso e pizzica la fine del culurgiones per chiuderlo e ottenere la tipica chiusura a spiga 20.

Sistema man mano i culurgiones su un tagliere, spolverizzato con un velo di semola 21.

Fai cuocere la passata di pomodoro in una padella antiaderente con uno spicchio di aglio, un filo di olio e un pizzico di sale per 20 minuti 22.

Cuoci i culurgiones immergendoli in abbondante acqua bollente e salata a cui avrai aggiunto un filo di olio. Per evitare che si rompano, ti consigliamo di cuocerne pochi alla volta 23.

Ti accorgerai che sono pronti quando salgono a galla: occorrono circa 2 minuti. A fine cottura scolali aiutandoti con una schiumarola 24.

Versa qualche cucchiaio di pomodoro sul fondo del piatto e sistema i culurgiones 25.

Servi i culurgiones con un filo di olio e una spolverizzata di pecorino 26.

Curiosità

Tipici della zona dell'Ogliastra, i culurgiones nascono come un piatto povero, appartenente alla cultura agropastorale. Le patate, alimento base della popolazione più povera, quasi sempre disponibile, venivano mescolati a formaggi stagionati e aromi vari. Nel 2015 proprio i culurgiones ogliastrini ottengono anche il riconoscimento Igp.

Simbolo di gratitudine, rispetto e amicizia, in tutta la zona dell'Ogliastra i culurgiones erano considerati molto più di un semplice piatto; per questo si preparavano in occasioni speciali, per ringraziare alla fine del raccolto del grano, commemorare i defunti (nel paese di Ulassai, fino agli anni '60, questi venivano consumati solo ed esclusivamente il 2 novembre), festeggiare il Carnevale.

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