Come utilizzare il camino in cucina? Fonte di calore ma non solo, con il camino possiamo cucinare numerosi tipi di pietanze con diversi metodi di cottura: eccone quattro.
Simbolo del focolare, delle dimore di campagna e delle feste in famiglia: chi ha un caminetto in casa sa bene che il calore e lo scoppiettare della legna possono davvero fare la differenza, non solo per risparmiare energia e riscaldare gli ambienti, ma anche per preparare piatti gustosi e stuzzicanti. Cucinare con il camino vuole dire sfruttarne tutte le potenzialità e portare in tavola pietanza in modo uniforme, con un aroma inconfondibile dato dal lento bruciare della legna: un metodo antico che possiamo sperimentare facilmente in casa e che ci permette di grigliare e lavorare ogni tipo di alimento. Come possiamo sfruttare al meglio il calore del camino? Quali pietanze possiamo cucinare e con quali tecniche? Ecco quattro metodi per cucinare con il camino.
Un metodo di cottura tanto antico quanto efficace è quello con la pentola in ghisa, tecnica con la quale i nostri avi cucinavano ogni tipo di pietanza. La ghisa, più di ogni altro materiale, può essere utilizzata anche con temperature altissime e a contatto con la brace rovente ed è particolarmente indicata per ricette che prevedono una cottura lunga, lenta e quanto più uniforme possibile (stufati e spezzatini sono i benvenuti). Per cuocere nel camino con la pentola di ghisa vi basterà accendere il fuoco e attendere che si sia formata una buona quantità di brace, a questo punto potrete adagiare la pentola direttamente sui carboni ardenti o su una griglia per una cottura meno invasiva e più "dolce" perché non a contatto diretto.
Chi ama le grigliate tra amici lo sa: cuocere carne, pesce o verdure sulla brace significa dare ai nostri piatti una marcia in più. Come possiamo riprodurre quel gusto e quei sapori con un camino casalingo? Con uno spiedo, semplicemente: un metodo di cottura veloce e incredibilmente semplice che ci permette di portare in tavola piatti succosi, ben cotti e ricchi di gusto. Procuratevi uno spiedo in cui infilzare gli alimenti e due supporti da sistemare sui lati, in modo che il cibo non sia a contatto diretto con la brace, fate quindi attenzione a girare spesso lo spiedo così da portare in tavola una pietanza cotta in modo uniforme. Per una pietanza più succulenta, vi consigliamo di riporre una vaschetta sotto lo spiedo: in questo modo potrete raccogliere i succhi della cottura e riutilizzarli per condire il vostro piatto.
La cottura con lo spago è senza dubbio la più scenografica tra le diverse tecniche che possiamo sperimentare con il nostro camino casalingo (scenografica ma non per questo meno efficace). Come fare? Assicurate un chiodo o, meglio, un gancio sulla parte superiore del camino e da questo fate partire una catena o uno spago spesso e resistente. Attaccate al chiodo l'alimento che volete cuocere (un cosciotto di agnello, un arrosto o un golosissimo caciocavallo impiccato), fate attenzione che non ci sia fiamma, ma solo brace, e che ci sia la giusta distanza tra questa e l'alimento che andrete a cuocere così da non ottenere un poco invitante effetto bruciato. Se scegliete la cottura con lo spago ricordate di bagnare spesso sia la corda sia la carne, o il formaggio, così che non si secchino durante la cottura.
Mai fatto una vacanza in campeggio? Sapete che basta della brace e qualche foglio di carta stagnola per cuocere praticamente ogni tipo di alimento? Una sorta di cottura al cartoccio rivisitata che potete sperimentare con l'aiuto del vostro camino: tutto quello che dovrete fare è condire, avvolgere gli ingredienti con un foglio di alluminio, fare un piccolo foro con uno stuzzicadenti e sistemarlo sotto la brace ancora viva. In questo modo potrete cuocere patate, cipolle, carne (meglio se bianca) ma anche pesce e uova: in circa 30 minuti (appena 5 per le uova) otterrete una cottura uniforme in cui gli alimenti avranno mantenuto intatti i loro succhi restando teneri e gustosi.