La crostata ricotta e amarene è un dolce ricco e avvolgente che trae ispirazione da una delle ricette più celebri della pasticceria giudaico-romanesca: la crostata ricotta e visciole. La nota acidula delle amarene sciroppate si abbina perfettamente alla dolcezza della ricotta vaccina (che sostituisce quella di pecora, utilizzata in origine) e, insieme, danno forma a un delicato e morbido ripieno racchiuso in un guscio di frolla morbida e irresistibile. Da gustare fredda, è perfetta per una pausa golosa o come dessert con cui stupire gli ospiti più esigenti.
Preparate la frolla: raccogliete la farina in una ciotola, unite il burro a tocchetti e iniziate a impastare fino a formare delle grosse briciole 1.
Preparate la frolla: raccogliete la farina in una ciotola, unite il burro a tocchetti e iniziate a impastare fino a formare delle grosse briciole 1.
Unite le uova, il sale e la scorza del limone grattugiata e impastate fino ad avere un panetto sodo e omogeneo 2. Avvolgetelo con la pellicola trasparente e trasferite in frigorifero per una mezz'ora.
Unite le uova, il sale e la scorza del limone grattugiata e impastate fino ad avere un panetto sodo e omogeneo 2. Avvolgetelo con la pellicola trasparente e trasferite in frigorifero per una mezz'ora.
Intanto lavorate la ricotta con lo zucchero, le uova e un po' di scorza di limone grattugiata 3.
Intanto lavorate la ricotta con lo zucchero, le uova e un po' di scorza di limone grattugiata 3.
Stendete due terzi della frolla in una sfoglia spessa circa 4-5 mm. Foderate con la pasta una tortiera per crostata, rivestita con carta forno, facendo aderire la frolla ai bordi dello stampo 4.
Stendete due terzi della frolla in una sfoglia spessa circa 4-5 mm. Foderate con la pasta una tortiera per crostata, rivestita con carta forno, facendo aderire la frolla ai bordi dello stampo 4.
Versate la crema sopra la frolla e stendetela per bene aiutandovi con un cucchiaio di legno 5.
Versate la crema sopra la frolla e stendetela per bene aiutandovi con un cucchiaio di legno 5.
Disponete sopra e in maniera ordinata le amarene con un po' del loro sciroppo 6.
Disponete sopra e in maniera ordinata le amarene con un po' del loro sciroppo 6.
Con la pasta rimasta formate delle strisce e con queste create la classica griglia da crostata 7. Mettete in frigorifero per circa 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo, infornate il dolce a 180 °C e fate cuocere per circa 4o minuti in forno caldo.
Con la pasta rimasta formate delle strisce e con queste create la classica griglia da crostata 7. Mettete in frigorifero per circa 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo, infornate il dolce a 180 °C e fate cuocere per circa 4o minuti in forno caldo.
Quando i bordi saranno dorati e il ripieno comincerà a rassodare, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare. Sformatela su un piatto da portata, guarnite il centro con altre amarene e qualche fogliolina di menta e servite fredda 8.
Quando i bordi saranno dorati e il ripieno comincerà a rassodare, sfornate la crostata e lasciatela raffreddare. Sformatela su un piatto da portata, guarnite il centro con altre amarene e qualche fogliolina di menta e servite fredda 8.
Per realizzare una pasta frolla impeccabile, lavorate l'impasto molto velocemente, per evitare che il calore delle mani comprometta il risultato finale, formate un panetto sodo e omogeneo e fatelo riposare in frigorifero per almeno mezz'ora. Il burro dovrà essere freddo di frigorifero.
Per ottenere una frolla croccante e friabile, non è necessario aggiungere il lievito in polvere; qualora voleste un impasto più soffice e lievitato, potete metterne un pizzico. Potete aromatizzare la pasta con scorza di limone grattugiata o, in alternativa, della vaniglia naturale in polvere o della vanillina.
Utilizzate uno stampo per crostata da 24 cm di diametro, foderato con un foglio di carta forno, oppure leggermente imburrato e infarinato. Potete scegliere di prepararla con la classica griglia di pasta frolla oppure, per lasciare agli ospiti la sorpresa del ripieno, con un “coperchio” di frolla.
Per il ripieno potete utilizzare la ricotta vaccina oppure, se preferite un gusto più deciso, potete optare per quella di pecora, come si faceva in origine.
La crostata ricotta e amarene va servita ben fredda, meglio se fatta riposare in frigorifero per almeno un'oretta, e a piacere potete accompagnarla con dello sciroppo di amarena. Potete anche prepararla il giorno prima e conservarla in frigorifero fino al momento di portarla in tavola.
In alternativa alla crostata ricotta e amarene, potete realizzare una semplice e altrettanto golosa crostata farcita con marmellata di amarene.
Delicata e di facile deperibilità, la crostata ricotta e amarene si conserva in frigorifero per massimo 2-3 giorni, chiusa in un apposito contenitore ermetico oppure coperta in superficie con un foglio di pellicola trasparente.