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ricetta

Crescione romagnolo: la ricetta del calzone ripieno da cuocere in padella

Preparazione: 40 Min
Cottura: 25 Min
Riposo: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 10 crescioni
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Il crescione romagnolo è una sorta di calzone istantaneo che ha come involucro il classico impasto della più celebre piadina. Da non confondere con la crescia sfogliata marchigiana, è conosciuto anche come "cassone": si tratta di un prodotto tipico regionale dalla riconoscibile forma a mezzaluna, che viene farcito con i ripieni più disparati.

Il nostro Michele ti mostra come confezionarlo in casa come nelle migliori gastronomie della zona: la ricetta non richiede lunghi tempi di lievitazione o di riposo e ha il grande vantaggio di cuocere rapidamente in padella, sul testo (un tegame piatto, antiaderente, pensato per cuocere proprio piadine, crêpes o tortillas) o su una piastra antiaderente.

Qui ti proponiamo due diverse farciture, una super filante a base di pomodoro e mozzarella, l'altra alle erbe, con spinaci, bietole e cipolla; naturalmente, puoi personalizzare la ricetta come preferisci e riempire i crescioni con tutto ciò che hai a disposizione in frigo o in dispensa, creando delle varianti golose e adatte a tutta la famiglia.

Una volta pronto, il crescione romagnolo è perfetto da proporre per uno spuntino gustoso, come antipasto in occasione di un pranzo in famiglia, per arricchire un buffet di festa o da servire, magari in versione "mini", come finger food all'ora dell'aperitivo.

Scopri come preparare il crescione romagnolo seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i calzoni in padella senza lievitazione, le focaccine in padella e la piadipizza.

ingredienti

Farina
400 gr
Strutto
60 gr
Acqua
160 ml
bicarbonato
2 gr
Sale
5 gr
Per il ripieno al pomodoro
Passata di pomodoro
180 gr
Mozzarella
125 gr
Olio extravergine di oliva
q.b.
Sale
1 pizzico
origano essiccato
1 cucchiaino
Per il ripieno alle erbe
Spinaci freschi
300 gr
Bietola o erbette fresche
300 gr
Cipolla bianca
1
Sale
1 pizzico
pepe
q.b.

Come preparare il crescione romagnolo

Per preparare il crescione romagnolo, inizia raccogliendo in una ciotola la farina, aggiungi lo strutto 1 e il sale.

Lavorali con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbioso, quindi versa a filo l'acqua in cui avrai sciolto il bicarbonato 2, mescolando con una spatola per incorporarla.

Una volta assorbita l'acqua, inizia a impastare con le mani 3, poi trasferisci il composto sul piano di lavoro e prosegui a lavorarlo fino a renderlo liscio e compatto.

Forma una palla, sistemala in una ciotola, coprila con un foglio di pellicola trasparente 4 e lasciala riposare per 30 minuti.

Nel frattempo, occupati del ripieno: trita una cipolla bianca, falla soffriggere in un tegame con un giro abbondante di olio, aggiungi gli spinaci e le erbette e lasciali appassire per circa 15, mescolando spesso, finché non saranno morbidi e non si sarà asciugata la loro acqua di vegetazione. A quel punto, regola di sale 5, di pepe e metti da parte.

Versa la passata di pomodoro in un pentolino insieme a un filo d'olio, al sale e all'origano, quindi cuoci a fiamma bassa per circa 10 minuti. Taglia la mozzarella a cubetti, sistemali in un colino a maglie strette posizionato su una ciotola e lasciali scolare dal siero in eccesso 6.

Trascorso il tempo di riposo, dividi l'impasto in 10 porzioni e arrotolale con le mani per ottenere delle palline 7.

Stendi ogni pallina con il matterello in un disco sottile, dal diametro di circa 15-18 cm 8.

Farcisci metà dei dischi con il ripieno alle erbe, posizionandolo al centro e lasciando liberi almeno 2 cm lungo i bordi, poi procedi a spennellarli con un goccino di acqua 9.

Richiudi il disco a mezzaluna e sigilla i bordi, premendo con i rebbi di una forchetta 10.

Procedi allo stesso modo con il ripieno di pomodoro e mozzarella 11; se necessario, strizza accuratamente quest'ultima, affinché non rilasci liquido in cottura.

Trasferisci i crescioni su una padella già ben calda 12.

Cuocili per pochi minuti, girandoli spesso, in modo che entrambi i lati risultino cotti e dorati 13.

I crescioni al pomodoro sono pronti: gustali caldi e super filanti 14.

Anche i crescioni alle erbe sono pronti per essere serviti 15.

Porta in tavola i crescioni romagnoli 16.

Consiglio

Ti consigliamo di consumare il crescione romagnolo appena cotto, per gustarne appieno la consistenza e la fragranza. In alternativa, puoi confezionarlo in anticipo, metterlo in frigo e cuocerlo al momento del servizio.

Storia e curiosità

L'involucro del crescione viene chiamato anche "piadina romagnola" e, fino alla prima metà del Novecento, era costituito solo da farina di frumento, strutto, sale e acqua. Le sue dimensioni erano abbondanti: una volta steso, infatti, raggiungeva un diametro superiore ai 40 cm, questo perché un paio di piadine dovevano sfamare anche famiglie molto numerose.

Anche la cottura tradizionale era diversa e si utilizzavano teglie apposite, realizzate dagli artigiani di Montetiffi, borgo a pochi chilometri da Sogliano al Rubicone, paese della provincia di Forlì-Cesena noto per la produzione di formaggio di fossa.

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