Le cresciole sono delle frittelle dolci tipiche della tradizione marchigiana che si preparano con gli avanzi di polenta e la farina. Una ricetta di recupero, composta di pochi e semplici ingredienti, ideale da gustare a merenda o a conclusione di una cena con amici.
Per portarle in tavola, ti basterà sbriciolare la polenta, unire la farina e impastare fino a ottenere un composto sodo e omogeneo; una volta diviso in panetti, dovrai stenderli con un matterello e friggerli in olio di semi bollente fino a doratura. Il risultato sono delle frittelle croccanti e golose, da cospargere con lo zucchero semolato e servire ben calde e fragranti.
Oltre alla versione dolce, ti proponiamo anche quella salata, in cui i dischetti di impasto vengono cotti in una padella antiaderente da entrambi i lati e poi gustati in accompagnamento a salumi, formaggi o ciò che preferisci.
A piacere, puoi arricchire l'impasto dolce con uvetta, gocce di cioccolato, semi di anice o liquore all'anice, per una maggiore aromaticità. Ti consigliamo di consumare le cresciole dolci al momento, mentre quelle salate puoi conservarle in frigorifero, chiuse in un contenitore ermetico, per 1-2 giorni.
Scopri come preparare le cresciole seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, non perderti i calcioni marchigiani e le beccute, dolcetti realizzati con farina di mais.
In un terrina ampia sbriciola la polenta cotta 1.
In un terrina ampia sbriciola la polenta cotta 1.
Aggiungi e amalgama la farina 2.
Aggiungi e amalgama la farina 2.
Continua a impastare con le mani finché non ottieni un composto ben compatto e amalgamato 3.
Continua a impastare con le mani finché non ottieni un composto ben compatto e amalgamato 3.
Dividi il panetto in 4 parti uguali da circa 100 grammi ognuna 4.
Dividi il panetto in 4 parti uguali da circa 100 grammi ognuna 4.
Forma con le mani 4 palline, poi stendi con il matterello ogni pallina di impasto e forma delle piadine da circa 16 cm di diametro 5.
Forma con le mani 4 palline, poi stendi con il matterello ogni pallina di impasto e forma delle piadine da circa 16 cm di diametro 5.
Scalda abbondante olio di semi di arachidi in una padella, portalo a una temperatura di 170 °C, poi friggi le cresciole una per volta, circa 1 minuto per lato o finché non saranno ben dorate 6: girale più volte durante la cottura e, una volta pronte, scolale su carta assorbente da cucina.
Scalda abbondante olio di semi di arachidi in una padella, portalo a una temperatura di 170 °C, poi friggi le cresciole una per volta, circa 1 minuto per lato o finché non saranno ben dorate 6: girale più volte durante la cottura e, una volta pronte, scolale su carta assorbente da cucina.
Versa lo zucchero in un piatto piano e cospargilo sulle cresciole calde da entrambi i lati 7.
Versa lo zucchero in un piatto piano e cospargilo sulle cresciole calde da entrambi i lati 7.
Per la versione salata delle cresciole, il procedimento dell’impasto è identico a quella dolce. Scalda una padella antiaderente sul fuoco e cuoci le cresciole una per volta a fiamma moderata da entrambi i lati fino a doratura 8. Una volta pronte, puoi farcirle con salumi o formaggi, come fossero piadine o tacos.
Per la versione salata delle cresciole, il procedimento dell’impasto è identico a quella dolce. Scalda una padella antiaderente sul fuoco e cuoci le cresciole una per volta a fiamma moderata da entrambi i lati fino a doratura 8. Una volta pronte, puoi farcirle con salumi o formaggi, come fossero piadine o tacos.
Porta in tavola e servi le cresciole sia dolci sia salate 9.
Porta in tavola e servi le cresciole sia dolci sia salate 9.