Le crêpes sono molto semplici da preparare e sono versatili, perché possono essere servite sia dolci che salate. Basta poco, però, per sbagliare la preparazione. Ecco, quindi, quali sono gli errori da evitare e le accortezze da avere per ottenere un risultato perfetto e stupire i vostri ospiti.
Preparare le crêpes non è difficile. Sia che si segua la ricetta originale, sia che si segua la variante della preparazione in bottiglia, saranno pronte in 15 minuti. Gli ingredienti da procurarsi sono comuni e facili da reperire: uova, latte, farina, zucchero e olio. Alcuni consigliano di far riposare l'impasto, altri no: il risultato sarà comunque ottimo.
Eppure, incappare in errori e sbagliare, rovinando le crêpes, è facile, oltre che molto comune.
Che si vogliano portare in tavola crêpes dolci o crêpes salate, ecco cosa non fare per ottenere un risultato perfetto da gustare in qualsiasi momento della giornata.
L'errore più comune è quello di sbagliare il numero delle uova. La ricetta originale prevede non più di due uova. Aggiungerne troppo significa ottenere qualcosa di simile ad una frittata, sia nel colore che nel sapore. Metterne troppo poche, invece, farebbe risaltare il sapore della farina.
Il troppo storpia. Limitatevi a seguire le indicazioni date dalla ricetta. Un errore ricorrente è quello di pensare che, se si devono prepare le crêpes dolci, si debba aggiungere dello zucchero in più. Niente di più sbagliato: il sapore dell'impasto deve essere neutro, la differenza la fa il condimento.
I grumi rovinano l'impasto e non permettono di ottenere delle crêpes compatte, dalla superficie liscia. Al contrario, aumentano il rischio che la pasta si rompa. Per evitare che si formino le bolle, mescolate l'impasto con delicatezza, girando sempre nella stessa direzione. In caso se ne formi qualcuno, potete provare a rimuoverlo con una spatola.
Ungere una padella con del burro o dell'olio prima di una cottura evita che il cibo si attacchi al fondo e sia da buttare. Aggiungerne troppo, però, significa rendere la ricetta più pesante e meno fragrante. Per questo, è sufficiente inburrare o oliare la padella prima di cominciare, non è necessario ripetere l'operazione per ogni crêpes.
Le crêpes sono molto sottili. Bisogna prestare attenzione, quando si versa il composto: è importante non sbagliare spessore. Versatene un po' alla volta, fino a quando la superficie della pentola non sarà velatamente coperta. Se notate che la pastella versata è troppo densa, allora, probabilmente, avete esagerato.
Per preparare le crêpes, non serve il lievito. Aggiungendolo, otterrete un impasto più alto, soffice e gommoso e porterete in tavola dei pancakes. Le crêpes sono più sottili, hanno un'altra consistenza: non superano i 2 millimetri di spessore. Inoltre, vengono digerite più velocemente ed è più difficile che si rompano durante la preparazione.
Una crepe arriva a cottura in pochi secondi. Per questo, è consigliato versare il composto nella padella spostandola dal fuoco. Dopo aver ricoperto tutta la superficie della padella, rimettetela sul fuoco. In caso contrario, potrebbe attaccarsi alla padella e bruciarsi, costringendovi a buttare tutto.
Non tutte le padelle sono indicate per la preparazione delle crêpes. Le padelle per crêpes hanno il fondo antiaderente e un diametro di 20-25 centimetri. Esistono delle vere e proprie crepiere, anche del tipo elettrico, ma se non ne siete muniti, basterà una padella con queste caratteristiche e i bordi bassi.
La cottura deve essere uniforme su entrambi i lati della crêpes. Ma come fare a sapere quando è il momento giusto per cambiare lato? Fate attenzione ai bordi. Quando si saranno staccati dai bordi della padella, vorrà dire che è arrivato il momento di girare la crêpes.
Se avete intenzione di preparare più di una crêpes, vi verrà spontaneo impilarle l'una sull'altra in un unico piatto man mano che sono pronte. Questo potrebbe essere un grave errore: le crêpes potrebbero attaccarsi e sareste costretti a buttarle. Ricordatevi di adagiare un foglio di carta forno nel mezzo.