La crema al burro, conosciuta anche come buttercream, è una delle preparazioni di base più impiegate nella pasticceria anglosassone. Si tratta di una crema candida, dalla consistenza densa e sostenuta, utilizzata per farcire e soprattutto per decorare cupcake e torte in stile americano, come la red velvet e la rainbow cake.
Spesso aromatizzata con caffè, essenze di mandorla o di agrumi, ma anche confezionata in diverse tonalità con l'uso dei coloranti alimentari, è facilissima da realizzare in casa anche per chi non ha molta dimestichezza in cucina. La ricetta prevede diverse varianti, ma noi ti proponiamo una versione semplice e golosa, in cui vengono adoperate le uova pastorizzate.
Basterà preparare uno sciroppo di acqua e zucchero che, portato alla temperatura di 121 °C, viene versato a filo sui tuorli lavorati con i semi di vaniglia, quindi si monta la massa con le fruste elettriche fino al raffreddamento. Non rimarrà poi che incorporare il burro morbido a più riprese, fino a ottenere un composto liscio, spumoso e uniforme.
La sua capacità di rassodare in frigorifero la rende ideale nei dolci che devono essere esposti su un buffet, poiché si mantiene impeccabile per diverse ore; viene solitamente usata anche per rivestire una base prima di applicare la copertura in pasta di zucchero, perché ha la capacità di "impermeabilizzarle" come fosse una guaina protettiva e consente di levigarne la forma, riempiendo buchi e irregolarità. È, inoltre, indicata per le decorazioni che richiedono dettagli minuziosi.
Scopri come preparare la crema al burro seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la crema al burro al cioccolato.
Raccogli l'acqua e lo zucchero in un pentolino in acciaio 1 e portali sul fuoco.
Raccogli l'acqua e lo zucchero in un pentolino in acciaio 1 e portali sul fuoco.
Lascia lo sciroppo sul fuoco, senza mai mescolarlo, finché non avrà raggiunto la temperatura di 121 °C (ti suggeriamo di monitorarla con un termometro da cucina) 2, poi allontanalo dai fornelli e tienilo da parte.
Lascia lo sciroppo sul fuoco, senza mai mescolarlo, finché non avrà raggiunto la temperatura di 121 °C (ti suggeriamo di monitorarla con un termometro da cucina) 2, poi allontanalo dai fornelli e tienilo da parte.
Unisci in una ciotola, preferibilmente di ceramica o di vetro, i tuorli e i semi ricavati dalla bacca di vaniglia 3.
Unisci in una ciotola, preferibilmente di ceramica o di vetro, i tuorli e i semi ricavati dalla bacca di vaniglia 3.
Inizia a montarli con le fruste elettriche e, dopo qualche secondo, versa a filo lo sciroppo caldo così da pastorizzare le uova, continuando a lavorare il composto 4.
Inizia a montarli con le fruste elettriche e, dopo qualche secondo, versa a filo lo sciroppo caldo così da pastorizzare le uova, continuando a lavorare il composto 4.
Dovrai ottenere una massa chiara, gonfia e spumosa. A questo punto, inizia ad aggiungere una parte del burro morbido 5.
Dovrai ottenere una massa chiara, gonfia e spumosa. A questo punto, inizia ad aggiungere una parte del burro morbido 5.
Amalgama accuratamente il burro con il composto di tuorli 6.
Amalgama accuratamente il burro con il composto di tuorli 6.
Ripeti l'operazione, unendo il burro a più riprese 7 e incorporandolo con le fruste.
Ripeti l'operazione, unendo il burro a più riprese 7 e incorporandolo con le fruste.
Dovrai ottenere una crema liscia e omogenea 8.
Dovrai ottenere una crema liscia e omogenea 8.
Trasferiscila in un sac à poche con bocchetta a stella e utilizzala come preferisci 9.
Trasferiscila in un sac à poche con bocchetta a stella e utilizzala come preferisci 9.
La crema al burro è pronta per guarnire torte, dolci e cupcakes 10.
La crema al burro è pronta per guarnire torte, dolci e cupcakes 10.
A piacere, puoi aromatizzare la crema al burro con whiskey, rum, brandy o un altro liquore di tuo gradimento, ma anche sciroppi, crema di nocciole, burro di mandorle o scorza di un agrume grattugiato, per ottenere un gusto e una fragranza ancora più avvolgenti. Per colorarla, invece, ti suggeriamo di optare per coloranti in gel o in polvere: in quest'ultimo caso, sciogli il pigmento nei tuorli, prima di aggiungere il burro.
La crema al burro e la ganache sono due preparazioni di pasticceria diverse sia per ingredienti sia per utilizzo e consistenza. La differenza principale sta nella base grassa: nella crema al burro è, naturalmente, il burro a dominare, mentre nella ganache sono il cioccolato e la panna.
La prima avrà un gusto più dolce e neutro e viene utilizzata per decorare, farcire o ricoprire torte (frosting); la seconda, invece, presenta un sapore più intenso e ricco e la sua consistenza può variare a seconda della proporzione tra cioccolato e panna: più liquida per glasse e coperture, più densa per farciture e cioccolatini.
Esistono diverse varianti della crema al burro: la più celebre è quella composta da solo burro e zucchero a velo, in cui il rapporto tra le due parti varia da 1:2 a 1:5 e l'aggiunta dei liquidi, come il latte o la panna, ha il solo scopo di rendere più cremoso e lavorabile il composto.
Inoltre, è possibile trovare vegana, senza uova e derivati animali, che prevede l'utilizzo di margarina al posto del burro; la versione con yogurt che, però, non è adatta a rivestire torte con pasta di zucchero. C'è addirittura chi usa, come dolcificante, i datteri, oppure chi aggiunge lo strutto al burro, così da rendere la crema più consistente. Un'altra preparazione prevede l'uso degli albumi: in questo caso, si parlerà di crema al burro a base di meringa.
Una volta pronta la crema, ti suggeriamo di utilizzarla subito: se riposta in frigo, infatti, si solidificherà rendendo difficoltosa la sua applicazione.
Se usi la crema al burro per cupcake o per rivestire torte prima di ricoprirle di pasta di zucchero, scegli uno strumento adatto alla dimensione e alla forma del dolce: andranno benissimo spatole, lecca pentole o coltelli. Per farcire e decorare, invece, opta per il sac à poche munito della bocchetta della forma che preferisci.
La crema al burro si conserva in frigorifero, coperta da pellicola o chiusa in un contenitore ermetico, per 2 giorni al massimo. Per usarla all'occorrenza, lavorala con le fruste elettriche in modo da farla tornare a temperatura ambiente.