Ci permette di cuocere più pietanze contemporaneamente risparmiando tempo, spazio ed energia: ecco come funziona e perché scegliere l'antico metodo della cottura a castello.
La cottura a castello è un antico metodo di cottura che ci consente di sfruttare al meglio i fornelli e gli spazi della nostra cucina: un modo intelligente con cui, usando del semplice vapore acqueo, è possibile cuocere più alimenti e pietanze contemporaneamente in modo pratico, così da risparmiare tempo ed energia.
Molti conoscono la cottura al vapore, tecnica con cui è facile preparare pietanze leggere e nutrienti: quello a castello è, nella pratica, un metodo di cottura a vapore, un procedimento semplice che sfrutta la il calore prodotto dall'acqua e che possiamo attuare con dei semplici strumenti che abbiamo in casa. Come funziona la cottura a castello? Cosa possiamo cuocere con questa tecnica e quanto ci permette di risparmiare? Scopriamolo insieme.
Cuocere a castello è davvero semplicissimo ed è possibile farlo in modo efficace e sicuro anche se non disponiamo di una vaporiera. Riempiamo una pentola ampia e dai bordi alti con uno strato di acqua e portiamo a bollore, sulla pentola poi sistemiamo uno o più contenitori permeabili (degli appositi cestelli o dei semplici scolapasta in alluminio) al loro interno riponiamo gli alimenti che vogliamo cuocere: la caratteristica di questo metodo di cottura è che gli ingredienti non verranno mai a contatto diretto con l'acqua ma cuoceranno grazie al vapore che, naturalmente, tenderà a salire. Se invece vogliamo usare una vaporiera a castello per cuocere contemporaneamente più alimenti è importante fare attenzione alla disposizione: nella parte più bassa metteremo gli ingredienti più duri e sodi, nella parte superiore andranno invece i cibi più teneri, così da ottenere una cottura uniforme.
Con la cottura a castello possiamo lavorare ogni tipo di ingrediente e preparare tantissime ricette: carne, pesce e verdure e perfino dolci e dessert fatti in casa, soffici e leggeri. Per un effetto e un sapore più deciso, possiamo aromatizzare l'acqua di cottura che faremo bollire e impreziosirla con erbe aromatiche, spezie e scorze di arancia e limone, perfette per insaporire piatti a base di pesce.
Numerosi sono i benefici e i vantaggi della cottura a castello, in primis da un punto di vista nutritivo: non entrando mai a contatto diretto con l'acqua infatti, gli alimenti mantengono inalterati gran parte dei sali minerali e delle vitamine, incluse quelle termolabili, oltre che le caratteristiche organolettiche, il gusto e il profumo. Gli alimenti cotti "indirettamente" inoltre si presentano più facilmente digeribili e non sviluppano alcun tipo di sostanza tossica. Cuocere a castello ci permette inoltre un considerevole risparmio, da molti punti di vista: risparmiamo tempo perché possiamo cuocere più alimenti contemporaneamente, risparmiamo spazio perché occupiamo un solo fornello e infine risparmiamo energia perché sfrutteremo un'unica fonte di calore e meno acqua, anche per il numero di pentole da lavare. Ultimo ma non per importanza, non tutti sanno che il vapore continua ad agire anche qualche minuto dopo aver spento il gas (o la piastra se si tratta di piano di cottura a induzione).