Le cotolette di zucca sono una ricetta semplice e veloce, la versione vegetariana delle classiche cotolette, ideale per invogliare anche i più piccoli di casa a mangiare le verdure. Perfette come secondo piatto sfizioso per una cena espressa in famiglia, possono essere proposte anche per un pranzo o un picnic in stile veggie in compagnia di amici.
Per realizzarle, ti consigliamo di optare per la zucca violina, la cui forma allungata si presta bene allo scopo: ti basterà, infatti, tagliarla a fette di circa 1 centimetro di spessore, ricoprire ognuna con uno strato di farina, tuffarle nell'uovo e passarle nel pangrattato, quindi ripetere gli ultimi due passaggi, per una panatura finale dorata e ancora più croccante.
Nella nostra variante, più leggera, abbiamo cotto le cotolette in forno, irrorate da un filo di olio extravergine di oliva; in base alle tue preferenze, puoi decidere di friggerle in olio di semi di arachidi bollente fino a doratura o di cuocerle in friggitrice ad aria a 180 °C per circa 15 minuti. Ottime sia calde sia a fredde, potranno essere preparate anche in anticipo e conservate ben coperte fino al momento di gustarle.
Fragranti fuori, morbide e cremose al morso, potrai portarle a tavola con un accompagnamento di salsine fatte in casa, come la maionese, anche aromatizzata al basilico, la guacamole messicana o una goduriosa salsa al formaggio; si sposerà, inoltre, con un contorno di funghi trifolati, verdure autunnali gratinate e chips di cavolo nero.
Scopri come preparare le cotolette di zucca seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le cotolette di melanzane, le cotolette di cavolfiore, di zucchine e di finocchi.
Taglia la zucca a fette spesse circa 1 centimetro 1.
Taglia la zucca a fette spesse circa 1 centimetro 1.
Elimina la buccia con un pelapatate 2.
Elimina la buccia con un pelapatate 2.
Passa ogni fetta, da entrambi i lati, nella farina 3.
Passa ogni fetta, da entrambi i lati, nella farina 3.
Bagnala nell'uovo sbattuto con un pizzico di sale 4.
Bagnala nell'uovo sbattuto con un pizzico di sale 4.
Trasferiscila nel pangrattato e ricopri entrambi i lati 5.
Trasferiscila nel pangrattato e ricopri entrambi i lati 5.
Immergi ancora nell'uovo sbattuto e completa con un altro strato di pangrattato 6.
Immergi ancora nell'uovo sbattuto e completa con un altro strato di pangrattato 6.
Sistema le cotolette man mano su un tagliere o un piano di lavoro 7.
Sistema le cotolette man mano su un tagliere o un piano di lavoro 7.
Disponile su una leccarda, rivestita con carta forno, insaporisci con un pizzico di sale e versa un filo di olio 8. Se preferisci, puoi friggerle in olio di semi di arachidi a 175-185 °C, monitorando la temperatura con un termometro da cucina, per non raggiungere il punto di fumo e ottenere una frittura dorata e uniforme.
Disponile su una leccarda, rivestita con carta forno, insaporisci con un pizzico di sale e versa un filo di olio 8. Se preferisci, puoi friggerle in olio di semi di arachidi a 175-185 °C, monitorando la temperatura con un termometro da cucina, per non raggiungere il punto di fumo e ottenere una frittura dorata e uniforme.
Cuoci in forno preriscaldato ventilato a 180 °C per 20-25 minuti 9, finché non saranno croccanti, quindi adagia sui piatti da portata.
Cuoci in forno preriscaldato ventilato a 180 °C per 20-25 minuti 9, finché non saranno croccanti, quindi adagia sui piatti da portata.
Gusta le tue cotolette di zucca ben calde 10.
Gusta le tue cotolette di zucca ben calde 10.
Per rendere la panatura più profumata e appetitosa, puoi aromatizzare il pangrattato con erbette aromatiche tritate finemente, come timo, rosmarino e salvia, oppure aggiungere un cucchiaino di spezie, come paprica affumicata e curry dolce.
Per una versione senza derivati animali, adatta anche a chi segue un'alimentazione vegana, puoi sostituire l'uovo sbattuto con un goccino di latte vegetale, come quello alla mandorla o all'avena, facendo attenzione che sia senza zuccheri aggiunti.
Le cotolette di zucca si conservano in frigorifero, ben chiuse in un contenitore ermetico, per 1 giorno al massimo.