Cotolette di ricotta: la ricetta del secondo piatto vegetariano facile e delizioso

Le cotolette di ricotta sono un secondo vegetariano semplice e saporito, ottimo per qualunque pranzo o cena di famiglia. Si tratta di una deliziosa ricetta svuota frigo, perfetta per riciclare la ricotta avanzata o quando si ha voglia di un piatto sfizioso, che non richieda troppo tempo ai fornelli.

La nostra Giusina ti mostra come prepararle a regola d'arte in pochi passaggi: l'importante, per una resa impeccabile, è mettere la ricotta a scolare in frigo per almeno un'oretta (meglio se per tutta la notte), finché non avrà perso il siero in eccesso e risulterà ben asciutta. Basterà poi amalgamarla in una bowl con scorza di limone, menta tritata, sale, pepe e parmigiano grattugiato; con le mani inumidite si formano tanti dischi da passare prima nell'uovo sbattuto, poi in una panatura di pangrattato e formaggio, che conferirà un gusto davvero irresistibile.

Non rimarrà che friggerle in abbondante olio di semi di arachidi bollente e il gioco è fatto: otterrai delle cotolette deliziose e piacevolmente aromatiche, da completare con un po' di zeste di limone per un'ulteriore nota di freschezza e consumare subito, calde e fragranti. Una volta pronte, puoi gustarle accompagnate da qualche spicchio di limone, un'insalata mista o un contorno di verdure di stagione, ma puoi usarle anche per farcire un burger bun, abbinate a una salsina cremosa.

Per una variante più light, adatta anche a chi tiene d'occhio la linea o non desidera friggere, è possibile cuocerle in forno statico preriscaldato a 190 °C per 20 minuti, girandole a metà del tempo, fino a doratura. Per renderle ancora più golose, invece, puoi arricchirle con ciò che hai a disposizione in casa: lasciati ispirare dai nostri suggerimenti.

Scopri come preparare le cotolette di ricotta seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le cotolette di patate, le cotolette di zucchine e le cotolette di spinaci.

Come preparare le cotolette di ricotta

Innanzitutto, metti la ricotta a scolare in un colino per una mezz'ora in frigo o finché non avrà rilasciato tutto il suo siero. Trasferiscila poi in una ciotola capiente e condiscila con sale, pepe, scorza grattugiata di limone e menta tritata finemente 1.

Aggiungi abbondante parmigiano grattugiato 2; tienine un po' da parte per la panatura.

Forma delle cotolette piatte con le mani inumidite, quindi immergile prima nelle uova sbattute, ricoprendole per bene 3.

Passale poi nel pangrattato precedentemente mescolato con il parmigiano tenuto da parte e premi bene con le mani affinché aderisca perfettamente 4.

Tuffa le cotolette di ricotta in olio di semi di arachide ben caldo, a una temperatura di circa 175 °C, che puoi monitorare con un termometro da cucina. Lasciale friggere, girandole ogni tanto 5, finché non saranno dorate.

Man mano che sono pronte, scolale su un piatto foderato di carta assorbente da cucina 6. Ti raccomandiamo di friggere pochi pezzi alla volta, così da non abbassare eccessivamente la temperatura dell'olio.

Le cotolette di ricotta sono pronte: ultimale con una grattugiata di scorza di limone e portale in tavola, calde e golosissime 7.

Consigli e varianti

Per un gusto più sapido puoi sostituire il parmigiano con il pecorino grattugiato; inoltre, al posto della menta, puoi usare timo limonato, aghetti di rosmarino sminuzzati o prezzemolo spezzettato, oppure optare per un cucchiaino di spezie, come curry, cucuma, paprica dolce o coriandolo in polvere.

Se la consistenza dell'impasto dovesse risultate troppo morbida, nonostante il tempo di riposo della ricotta, ti basterà aggiustarla incorporando al resto degli ingredienti una manciata di pangrattato o, se preferisci, una patata lessa schiacciata.

Puoi aggiungere al composto dei pomodorini sott'olio sminuzzati, un trito di olive taggiasche e capperi dissalati, cubetti di zucchine o peperoni precedentemente lasciati appassire in padella con un filo d'olio o altra verdura a piacere. Se non destinate a ospiti vegetariani, è possibile unire prosciutto cotto tagliato a dadini, qualche fiammifero di speck o di mortadella.