Incredibilmente profumato e dal sapore intenso, lo yuzo è l'agrume del futuro di cui sentiremo tanto parlare. Conosciamolo meglio: ecco perché e come usarlo in cucina.
Nato più di duemila anni fa in Cina e poi trapiantato in Giappone dove è particolarmente diffuso e utilizzato, lo yuzu è un agrume fortemente aromatico, prodotto dall'incrocio tra il mandarino cinese e il limone Pepeda Ichang. Molto aspro e profumato, lo yuzu è il frutto invernale di una pianta robusta e incredibilmente resistente al freddo, un prodotto che trova largo spazio nella cucina orientale e che possiamo facilmente riconoscere per la sua buccia giallo-verde, rugosa e irregolare. Non semplicissimo da trovare sui banchi dei nostri supermercati, lo yuzu è ricco di vitamine e sostanze antiossidanti, rinforza le nostre difese immunitarie e, utilizzato nell'aromaterapia, vanta un effetto calmante e antistress. Come usare lo yuzu dentro e fuori dalla cucina? Che gusto ha questo frutto e perché è così amato da chef stellati e maestri cioccolatieri? Scopriamo tutto quello che c'è da sapere su questo superfood.
Buccia spessa, rugosa e irregolare di colore giallo-verde: lo yuzu assomiglia a un grande limone non solo nell'aspetto ma anche nel gusto, particolarmente intenso e pungente, a metà tra un lime e un pompelmo. In base alla varietà, cambiano anche le dimensioni, così che la pezzatura del frutto oscilla tra quella di un mandarino gigante e quella di un piccolo pompelmo. Appartenente alla famiglia delle Rutacee, conosciuto anche come Citrus Junos, lo yuzu ha poca polpa (e quindi poco succo) e grossi semi; è ricco di vitamine e sali minerali, è un'ottima fonte di antiossidanti, protegge il sistema immunitario e stimola la produzione del collagene della pelle. In Corea e Giappone lo yuzu è considerato un frutto quasi magico: per buon auspicio infatti, la sera del solstizio d'inverno è tradizione immergersi in acqua calda in cui sono stati tagliati e fatti galleggiare questi agrumi.
Trovare in commercio lo yuzu può rivelarsi impresa ardua, per godere di questo agrume molti consigliano di acquistare direttamente una pianta nel vivaio più vicino e attendere pazientemente i mesi più freddi dell'anno, quando i frutti giungono a maturazione.
Un agrume molto amato ma anche molto difficile da reperire, lo yuzu ha un sapore molto intenso e deciso e per questi motivi non risulta semplicissimo da usare. Se nelle cucine casalinghe non è ancora troppo comune, tanti sono gli chef che hanno scelto di cimentarsi con questo agrume, soprattutto in piatti d'ispirazione fusion. La ricetta più conosciuta è senza dubbio la salsa ponzu a base di aceto di riso, alga kombu, salsa di soia e succo di yuzu, un condimento deciso impiegato per marinare carne o pesce e per accompagnare sushi e sashimi. Il succo di yuzu viene tradizionalmente utilizzato per la preparazione di tè, tisane e liquori o come addensante per confetture e marmellate. E la buccia? Largamente impiegata in aroma terapia, può essere "semplicemente" grattugiata e usata per aromatizzare il burro o una cremosa maionese fatta in casa.