Lo smashed burger è una particolare tecnica usata per cuocere il patty, il disco di carne, che aumenta la superficie della crosticina succulenta che tutti amiamo. Molto amata negli anni ’20 del ’900, è tornata in auge da pochi anni: ecco cos'è lo smashed burger e come realizzarlo a casa alla perfezione.
Lo smash burger è una particolare tipologia di hamburger che si distingue per la sua preparazione: il termine inglese "to smash" significa "schiacciare", e questo è esattamente ciò che si fa con il patty di carne, ovvero il disco di carne che compone l'hamburger. Si tratta di una preparazione che ha conquistato molti palati: la cottura rapida e lo schiacciamento creano una crosticina croccante e gustosa che concentra i sapori della carne, rendendolo davvero goloso.
Lo smashed burger è una delle tecniche più antiche per cuocere gli hamburger. Lo smashing inzia a essere diffuso durante gli anni ’20 nel Midwest americano grazie alla catena di fast food White Castle e viene subito apprezzato dai consumatori che lodano questa massimizzazione del gusto della crosta del burger. Ma lo smashed burger ha un grande "difetto": non si può fare con gli hamburger congelati. Per questo motivo la tecnica perde man mano consenso in favore di altri metodi "unsmashed" che permettono l'uso dei congelati.
Dopo essere stata messa in cantina per un po', questa tecnica è tornata in voga nel primo decennio degli anni 2000, anche grazie ai cambiamenti avvenuti lentamente ma efficacemente nell'industria dei fast food, che oggi dedicano più tempo alla materia prima, proponendo diverse opzioni ai clienti. Nel 2007, a riprova del ritorno in auge dello smashed a Denver è stata fondata una catena che porta quasi il suo nome, SmashBurger, che basa le proprie preparazioni su questa tecnica (e non solo) e che in pochi anni ha aumentato tantissimo i suoi locali in tutti gli Stati Uniti.
La chiave del sapore dello smashed sta nella reazione di Maillard: quel processo che determina reazioni chimiche tra zuccheri, carboidrati e proteine e che avviene durante la cottura. Senza entrare nel dettaglio della spiegazione, basti sapere che questo processo è responsabile della formazione della crosta dorata e croccante che si forma sulla carne quando viene cotta ad alte temperature e che dona quel caratteristico sapore e aroma. La crosta dorata che si forma rende il burger visivamente più appetitoso e crea una consistenza differente degli hamburger cotti nel modo classico. Nel caso dello smash burger, la reazione di Maillard è esaltata al massimo da:
Preparare uno smashed burger non è difficile: per prima cosa si usa generalmente carne macinata, preferibilmente manzo. Il patty, invece di essere semplicemente poggiato sulla griglia o sulla padella, viene premuto con forza per appiattirlo e creare una superficie molto sottile: questo processo viene fatto subito dopo averlo posto sulla piastra rovente. La carne, schiacciata e a contatto con la piastra molto calda, si cuoce rapidamente creando una crosticina croccante e dorata all'esterno e rimanendo morbida all'interno.
Qualche consiglio per preparalo al meglio: