Come si calcola la piccantezza di un peperoncino e qual è la sua unità di misura? Che cos'è e come funziona la Scala Scoville? Alla scoperta dei peperoncini più piccanti del mondo.
Esiste un'unità di misura per calcolare la piccantezza e in base a quali criteri si stabilisce? Che cos'è la scala Scoville e, seguendo i suoi parametri, qual è il peperoncino più piccante del mondo?
Pochi giorni fa in televisione Alessandro Cattelan e Fedez si sono sfidati in una challenge molto Usa-oriented. Oltre oceano, possono testimoniare i social network, in tanti amano cimentarsi in una sfida di coraggio a dir poco particolare. Mangiare peperoncini via via sempre più piccanti, fino a quando almeno si risulta impossibilitati ad andare avanti. Il web è pieno di queste prove e negli ultimi anni anche in Italia molti youtuber stanno tentando tali sfide con peperoncini (o patatine al peperoncino) in grado di mettere a dura prova il proprio palato (cosa non si fa per le views).
Il Carolina Reaper a oggi pare essere la varietà in assoluto più piccante al mondo, al punto che veramente in pochi riescono a sopportare e gestire gli effetti derivati dal suo consumo in purezza. Dopotutto cosa ci si può aspettare da un peperoncino chiamato ‘mietitore‘? Ma come si calcola il grado di piccantezza e in base a quale unità di misura si stabilisce quale sia il cibo (o in questo caso il peperoncino) più piccante in circolazione?
La scala Scoville (o scala di Scoville, dal nome del suo ideatore Wilburn Scoville) è una unità di misura i cui principali soggetti sono per l'appunto i peperoncini. Questi infatti contengono dei composti chimici, detti capsaicinoidi, capaci stimolare i recettori del caldo VR1 situati anche sulla lingua e alla base della sensazione di bruciore percepita. Questa scala, più nello specifico, calcola la quantità di capsaicina contenuta in un peperoncino, presente principalmente nei filamenti interni e nei semi.
Un peperoncino dolce non contiene tale sostanza, per questo sulla scala avrà valore 0. Qual è invece il peperoncino più piccante del pianeta, secondo questo criterio? Il Carolina Reaper nel 2013 è stato capace di fissare il nuovo record mondiale di piccantezza, strappandolo allo Scorpione di Trininad. Questo, almeno, secondo il libro dei Guinness; altre fonti infatti indicano il Pepper X come il più piccante di tutti, seguito dal Dragon's Breathe e con il Reaper solo in terza posizione.
Anche se può sembrare una prova fattibile per chi ha un palato di ferro, mangiare un Carolina Reaper può risultare decisamente pericoloso per la salute umana. In più di un caso infatti qualcuno è stato ricoverato in ospedale per le complicazioni derivate dall'ingestione di questo peperoncino (che oltretutto andrebbe maneggiato con i guanti). Forti emicranie e restringimento delle arterie del cervello tra le conseguenze più pericolose. E no, ingerire della cera prima di mangiarlo come ha fatto Homer Simpson non aiuterà nell'impresa. Meglio non scherzare insomma con questo prodotto.
Detto tutto ciò però la capsaicina è in grado di apportare anche effetti benefici alla salute se utilizzata a modo e nelle giuste dosi. Pare infatti che funga da anti irritante e anti infiammatorio, è ricca poi di antiossidanti e altre sostanze chimiche in grado di contrastare problemi digestivi. Il beta carotene e gli antiossidanti contenuti inoltre sembra supportino il sistema immunitario, aiutando a combattere raffreddori e influenza.