La moose bologna è la mortadella d'alce, insaccato tipico apprezzatissimo in patria nato per evitare lo spreco di carne durante durante la stagione di caccia.
La mortadella è uno dei salumi più buoni che abbiamo in Italia. Un simbolo della città di Bologna al punto che in Nord America la mortadella viene tradotta proprio con "Bologna", con il nome della città. In Canada hanno fatto di più: hanno creato una mortadella nuova, fatta con un animale molto comune nel Paese, l'alce. Si chiama moose bologna (moose significa alce per l'appunto) ed è una mortadella di alce canadese. Cerchiamo di saperne di più a riguardo.
La mortadella d'alce prodotta commercialmente viene lavorata come ogni altra mortadella che esiste in commercio. Si tratta di carne d'alce macinata che può essere mescolata con altri tipi di carne e poi aggiunta a una miscela di acqua e grasso di maiale. In Canada è possibile aggiungere conservanti come nitrati, nitriti ed eritorbato di sodio. Viene poi insaccata in un involucro e cotta in forni ad aria calda secca (una specie di friggitrice ad aria) ma molti la affumicano. Come passaggio finale, è possibile che la mortadella di alce venga affettata prima di essere confezionata, oppure venduta come tronco intero, come si fa con la mortadella nostrana.
Le alci sono considerate "selvaggina", solitamente non si usano per questo tipo di preparazione perché questi animali hanno carni molto (troppo?) impertinenti. La carne di alce al contrario ha un gusto mite quindi è perfetta per questo tipo di preparazione. Il gusto della moose bologna è comunque piuttosto intenso e sa proprio di selvaggina ma alcuni produttori aggiungono altri tipi di carne (soprattutto suino) per smorzare il tutto. Se te lo stai chiedendo ti diciamo subito che no, non ha nulla in comune col gusto della mortadella italiana.
La domanda da porsi a questo punto è un'altra: ma che ci fanno le alci in Canada? Anche se con il castoro sono l'animale simbolo del Paese della foglia d'acero in realtà il più grande cervide esistente arriva in Nord America solo nel 1904: quattro esemplari introdotti nell’isola di Terranova che nell’arco di 26 anni hanno creato una popolazione abbastanza consistente.
Dopo oltre un secolo siamo arrivati a 200.000 capi in continua espansione e questo è un problema: la situazione non è più sotto controllo anche perché sono animali enormi e pesanti che causano molti incidenti, alcuni mortali. L'esplosione della popolazione di alci ha avuto un calo negli ultimi anni perché a Terranova sono state rilasciate decine di migliaia di licenze di caccia. Molti animalisti parlano di massacro ma in realtà i primi a soffrire di questa sovrappopolazione sono gli animali stessi: il cibo non basta più, molti muoiono di stenti. Per una volta non si tratta nemmeno di sottrazione dell'habitat naturale: in Canada sono storicamente attentissimi a questo tema.
Per questo motivo i canadesi ammazzano circa 25.000 alci all'anno: una cifra enorme che tiene sotto controllo la popolazione ma crea anche un altro problema. Che farne di tutta questa carne? Un solo alce può sfamare il fabbisogno di carne di una famiglia per un anno intero perché gli animali pesano circa 550 chili. Quando le licenze erano poche ogni cacciatore si limitava al proprio capo, qualcuno più assetato di sangue ne ammazzava un paio ma alla fine nessun pezzo di carne andava sprecato. Oggi non è più così e i canadesi hanno la necessità di trovare un modo per conservare il tutto. Si sono così ispirati all'Italia: con i capi uccisi ci fanno bistecche e stufati, due piatti tradizionali canadesi; con la carne avanzata ci fanno gli insaccati. Qualcuno vende la moose bologna a circa 18 euro al kg, qualcun altro se la fa in casa. Quando la popolazione di animali tornerà sotto controllo, le licenze verranno ridotte, gradualmente eliminate (almeno secondo il governo canadese) e tutto tornerà alla normalità.