Notata perché ha una forma particolarissima, che da sopra la fa sembrare un uovo fritto, si tratta di una medusa molto importante per l'ecosistema marino e innocua.
La Cassiopea mediterranea è una particolare medusa che ogni tanto torna sotto le luci della ribalta per la sua incredibile forma: vista da sopra sembra infatti un uovo fritto. La medusa, il cui nome scientifico è Cotylorhiza tuberculata, ha una forma inconfondibile ed è stata spesso avvistata nelle acque calde del Mediterraneo: è innocua e molto importante per l'ecosistema marino. Si tratta di una medusa commestibile, ma non abbiamo prove del fatto che sia consumata in qualche cultura gastronomica.
La Cassiopea mediterranea è una "scifomedusa", una classe di meduse caratterizzata da una forma a campana e da tentacoli urticanti. Tuttavia, a differenza di molte altre meduse, la Cassiopea non rappresenta una minaccia per l'uomo. I suoi tentacoli, infatti, sono piuttosto deboli e non sono in grado di provocare punture dolorose. La sua forma è particolarissima: ha un corpo a forma di disco, spesso di colore giallo o marrone, con la parte superiore ricoperta da numerose protuberanze che le conferiscono un aspetto simile a un fiore. Può raggiungere dimensioni considerevoli, con un diametro dell'ombrella che può superare i 30 centimetri. Somiglia, nella parte superiore, a un uovo fritto e per questo spesso ha catturato l'attenzione di molti, suscitando curiosità.
La Cassiopea mediterranea è diffusa in tutto il Mediterraneo, soprattutto nelle zone costiere e nelle lagune: vive soprattutto nelle acque calde e poco profonde, per questo spesso si trova in prossimità della superficie. Nonostante la Cassiopea mediterranea non sia considerata una specie a rischio, è doveroso per noi proteggerla e rispettarla. Questa medusa, infatti, svolge un ruolo importante nell'ecosistema marino, perché è una fonte di cibo per molti animali marini (pesci, tartarughe e molti invertebrati). La sua presenza o assenza, inoltre, può fornire informazioni sullo stato di salute dell'ecosistema marino.
Ma qualcuno la mangia? No, o meglio, non ci sono tradizioni culinarie a noi note che usino regolarmente questa medusa in cucina, benché sia commestibile. Sebbene alcune specie di meduse vengano consumate in alcune culture asiatiche, come la Cina e il Giappone, il valore nutrizionale della Cassiopea mediterranea non è stato ampiamente studiato e non è noto se contenga sostanze nutritive significative.
Se trovi una Cassiopea nelle tue vicinanze al mare è sempre bene evitare di toccarla: è lievemente urticante, e in alcuni stadi della vita innocua, ma è una creatura delicata che non devi danneggiare.