Un alleato naturale per la nostra salute, in grado di mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Che cos'è la berberina, sostanza dalle importanti virtù. Ma occhio agli effetti collaterali.
La berberina è un alcaloide naturale che si trova in diverse piante appartenenti alla famiglia delle Berberidaceae (Berberis vulgaris o crespino comune, Berberis aquifolium, Iodendrom amurense, Beris aristata o crespino indiano). Per secoli il suo principio attivo è stato utilizzato per finalità curative soprattutto nella medicina tradizionale cinese e indiana, essenzialmente come rimedio contro la diarrea e la dissenteria. Meno di due decenni è stato riscontrata la capacità di tale sostanza di mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
La berberina è stata oggetto di numerosi studi scientifici che hanno evidenziato diverse proprietà benefiche per la salute umana. Attenzione però ai dosaggi: un consumo eccessivo può provocare diversi effetti collaterali, alcuni anche gravi.
Generalmente parlando la berberina, assunta come integratore, è conosciuta per le sue proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali. Inoltre è stata dimostrata la sua capacità di abbassare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare la sensibilità all'insulina. Da una ricerca risalente al 2004 e pubblicata su Nature è stato analizzato come questo alcaloide aiuti a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue. Stando a quanto dimostrato infatti la berberina diminuisce l’assorbimento intestinale di colesterolo e aumenta la sua escrezione da parte del fegato attraverso la bile. Anche per questo motivo un dosaggio controllato di berberina viene considerato una valida alternativa alla somministrazione di statine, medicinali solitamente somministrati a chi soffre di colesterolo alto.
La berberina viene spesso utilizzata come integratore alimentare per promuovere la salute metabolica, sostenere la perdita di peso e migliorare la funzione cardiaca. È anche stata studiata per il suo potenziale nel trattamento di condizioni come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e l'obesità. Tuttavia è importante sottolineare che la berberina non dovrebbe essere assunta senza consultare prima un medico o un professionista sanitario.
Attenzione a non consumarne una quantità eccessiva. La berberina è un alcaloide (un composto chimico presente nelle piante) estratto dal crespino, una pianta (eccezion fatta per i frutti maturi) leggermente velenosa, e in quantità elevate può risultare pericoloso. Un utilizzo poco controllato di berberina potrebbe rivelarsi dannoso per la salute, comportando effetti collaterali come bruciori di stomaco (la berberina è una spezia, dal gusto amaro), stipsi (in quanto, come detto, la berberina è un anti-diarroico), flautolenza e meteorismo. Nei casi più gravi può essere causa di trombosi. A scopo precauzionale se ne sconsiglia l'assunzione alle donne in gravidanza e ai bambini.