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12 Gennaio 2025 9:00

Cos’è il milanga, il panino con la cotoletta argentina simbolo di Tucumán

Uno street food diventato nel tempo una vera e propria istituzione: farcito con carne, lattuga, pomodoro e salse ha una storia che parte dagli immigrati italiani e arriva ai social network, che lo hanno reso virale.

A cura di Federica Palladini
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Diciamolo subito: il milanga è molto più di un semplice panino. Si tratta di una vera e propria istituzione in Argentina, uno street food che non ha nulla da invidiare alla notorietà delle empanadas, tanto è forte il legame con la tradizione popolare. Il suo territorio d’elezione è Tucumán, nel nord ovest del Paese, dove il sánguche de milanesa tucumano è un simbolo talmente identitario che lo scorso agosto è entrato a far parte dei beni del Patrimonio culturale immateriale Unesco per “la sua importanza gastronomica, culturale, turistica e sociale per la provincia”. Di cosa stiamo parlando? Di un sostanzioso sandwich che vede protagonista la cotoletta alla milanese in chiave argentina, conosciuta semplicemente come milanesa, importata dai migranti italiani e diventata un piatto nazionale, proposta in tantissime versioni, tra cui quella “da strada”, infilata nel mezzo di un pane lungo simile alla baguette e accompagnata da verdure e salse. Non ci resta che andare alla sua scoperta.

Milanga: dall'immigrazione italiana ai social network

La storia della milanesa en sándwich affonda nell’italianissima cotoletta alla milanese, arrivata in Argentina con gli immigrati durante la fine del XIX secolo e diventata un grande classico, come lo è per i meneghini, ricordando affettivamente la cucina delle mamme e delle abuelas. Nel Tucumán, la variante più rappresentativa è quella del sánguche de milanesa, venduto nelle tipiche sángucherias, locali informali che nel corso degli ultimi anni grazie ai video su Instagram e TikTok hanno guadagnato moltissima visibilità, unendosi in una pagina chiamata Ruta de la Milanga che ne conta più 200.

Se visiti San Miguel, il Capoluogo, sono una tappa obbligata. Qui, hai due nomi da tenere a mente: il primo è quello di Ramón “Don Luis” Brizuela, che nel 1951 aprì il suo chiosco prefabbricato (oggi giunto alla terza generazione) per vendere il primo panino. Il secondo è José Norberto Leguizamón, meglio conosciuto come “Chacho”, venditore ambulante dal 1973, divenuto una leggenda del settore: il giorno della sua morte, il 18 marzo del 2010, è stato non a caso scelto come El Día del Sándwich de Milanesa, una ricorrenza molto sentita in tutta la nazione.

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La milanga a San Miguel ha anche un suo monumento: un omino gigante e corpulento tutto bianco pronto ad addentare un panino, che spicca per essere l’unica nota di colore. Inoltre, dal 2022 è stata istituita nel mese di novembre anche una festa nazionale che attira in città moltissimi visitatori: si possono assaggiare diverse varianti del panino, partecipare e gare creative e di mangiate goderecce a tempo.

Com’è fatto il panino con la cotoletta: ricco e goloso

Paese che vai, panino che trovi. E in Argentina non si può certo rimanere insoddisfatti: il milanga o “mila”, il termine colloquiale per definirlo, ha come ingrediente principale carne di manzo – al posto di quella di vitello prevista dalla ricetta lombarda – impanata e fritta, così da diventare croccante. Ad accompagnarla, le farciture si differenziano da paninaro a paninaro, ma solitamente la base vede lattuga e pomodoro fresco, arricchita con formaggio, cipolla, uovo all'occhio di bue. Può essere insaporita con peperoncino piccante o meno, con salse come maionese, senape o chimichurri. Focus fondamentale sul pane: quello tucumano si chiama pan sánguchero ed un mix tra un pane viennese e una baguette, morbido e fragrante, che si fa tostare qualche minuto prima di essere servito.

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