A Casa Sanremo si mangia pizza, sempre e comunque. L'evento nato nel 2008 è un allegato del Festival che anno dopo anno acquisisce sempre più notorietà e mette al centro del proprio universo il cibo e la tradizione italiana, rappresentati dalle mille varianti della pizza.
Il Festival di Sanremo concentra gli occhi dell'Italia intera sui cantanti in gara ma il festival è fatto di tante altre anime: oltre ai vari Geolier e Annalisa ci sono i più svariati artisti, i produttori musicali, i giornalisti e il pubblico stesso che fanno parte del carrozzone. Per una settimana l'intero Paese si ferma e si focalizza sulla piccola città ligure: dove vanno a mangiare tutte queste persone? Oltre all'importante indotto per la città e per la Riviera dei Fiori c'è anche un altro evento, legato al Festival, che serve a rifocillare gli appassionati: Casa Sanremo. L'evento costituisce l'Area Hospitality del Festival della Canzone Italiana ed è a sua volta uno degli eventi mediatici più seguiti d'Italia perché propone cooking show, conferenze, serate dedicate agli artisti. Vediamo insieme cosa si mangia all'interno di Casa Sanremo e come si fa a partecipare all'evento.
L'evento si svolge da alcuni anni al PalaFiori, non lontano dal Teatro Ariston, e il cibo è assoluto protagonista. C'è "l'Arena del Gusto" che si trasforma in una vera e propria vetrina della pizza italiana. Sono esaltati tutti gli stili della pizza, con pizzaioli provenienti da tutto lo Stivale. Ci sono circa cinquanta pizzaioli che allietano addetti ai lavori e pubblico in una manifestazione che aumenta la propria popolarità anno dopo anno.
A scegliere i pizzaioli protagonisti sono Enzo Piedimonte, maestro napoletano trapiantato a Messina, e Carmelo Pistritto, della pizzeria Da Pistritto di Favara ad Agrigento: un anno di selezione in cui a essere privilegiato è chi ha esperienza in materia e chi fa tanti numeri nella propria pizzeria perché l'afflusso di persone a Casa Sanremo è davvero notevole. Serve spirito di sacrificio e una propensione alla rapidità per soddisfare le migliaia di persone che si accingono a rifocillarsi. La maggior parte dei pizzaioli vengono confermati anno dopo anno perché anche fare squadra è importante in occasioni del genere.
L'evento prevede due postazioni fisse dedicate alla pizzeria, site su due piani differenti, per un lavoro certosino da fare soprattutto sui forni: mettere a punto il calore necessario per fare la pizza, con tanti impasti diversi, è un lavoro complicato anche per chi fa questo mestiere da moltissimi anni. Il piano superiore è dedicato al cooking show L’Italia in Vetrina con collegamenti da tutte le regioni per raccontare le eccellenze gastronomiche nazionali, il piano inferiore è invece "il tempio della pizza" con i circa 50 pizzaioli impegnati a soddisfare gli esigenti gusti del pubblico. Le proposte riguardano le varianti regionali delle singole preparazioni, con ricette tradizionali e altre più gourmet, oltre a due preparazioni un po' diverse: da quest'anno a Casa Sanremo si potrà gustare infatti sia la tradizionale pizza a portafoglio, sia la pizza senza glutine che avrà una postazione a parte secondo tutte le norme previste dalla legge.