Sulle etichette di tanti drink e bevande leggiamo "zero zuccheri" ma cosa vuol dire davvero? Cosa si nasconde dietro a queste bevande così dolci? Facciamo chiarezza.
Sempre più consumate e facili da trovare in commercio in ogni tipo di gusto e versione, le bevande "zero zuccheri" sono ormai entrate nelle nostre abitudini alimentari. Apprezzate in particolare da chi segue una dieta ipocalorica, le bevande senza zuccheri contengono dolcificanti, naturali o artificiali che, al netto di un minore apporto calorico, garantiscono un gusto incredibilmente zuccherino. Sono fresche, frizzantine e dissetanti ma siamo davvero sicuri di sapere cosa contengono le bevande "zero zuccheri"? Tra falsi miti e studi scientifici, ecco tutto quello che c'è da sapere su drink light e dietetici, con qualche consiglio per consumarli senza rischi per la nostra salute.
Siamo proprio sicuri di sapere cosa ingeriamo quando sorseggiamo una bevanda "senza zuccheri"? Sull'etichetta, alla voce "zuccheri" c'è scritto "zero" e in effetti, a ben vedere, è proprio così: queste bevande non contengono saccarosio. Le bevande senza zucchero sono però evidentemente molto dolci: come è possibile? Da cosa dipende il sapore zuccherino delle bibite che troviamo in commercio? Ecco svelato il mistero: alle bibite senza zucchero vengono aggiunti dei dolcificanti (naturali o artificiali) che, al netto di un minore quantitativo calorico, garantiscono un effetto incredibilmente dolce e zuccherino.
Di quali sostanze parliamo? In particolare, nelle bevande senza zucchero troviamo:
A una prima impressione, le bevande senza zucchero potrebbero quindi sembrarci miracolose: hanno lo stesso sapore delle bevande a cui viene aggiunto del comune saccarosio, sono amabilmente dolci e contengono poche calorie. Ma siamo davvero così sicuri che tutti questi drink non nascondano anche dei rischi per la nostra salute? In commercio le bevande zero zuccheri vengono acquistate anche come bevande light, dimagranti e ipocaloriche ma queste informazioni possono essere fuorvianti: un consumo quotidiano o eccessivo di questo tipo di bevande infatti provoca un'alterata tolleranza al glucosio e potrebbe favorire a lungo andare l'insorgere di patologie metaboliche.
Ogni volta che ingeriamo uno zucchero, il nostro corpo reagisce attivando il pancreas e stimolandolo a produrre insulina, l'ormone necessario a regolare i livelli di glicemia nel sangue così da non subire scompensi: quando assumiamo bevande zero zuccheri, pur non ingerendo glucosio, il nostro corpo attiva lo stesso meccanismo non trovando però riscontro; contemporaneamente si verifica il processo di gratificazione legato all'assunzione di zuccheri e, in casi più rari, il nostro organismo sviluppa una sorta di dipendenza dagli zuccheri. In conclusione, quando si tratta di bevande "zero zuccheri", il consiglio è di fare attenzione e, come sempre, non esagerare.