Alle porte della Val Camonica e a poca distanza dalle Alpi lombarde, il lago d'Iseo rappresenta una meta turistica eccezionale sia dal punto di vista paesaggistico sia gastronomico. Cosa si mangia da queste parti? Specialità di pesce e di terra.
Situato a 180 metri di quota proprio a ridosso delle Alpi che si stagliano all'orizzonte, placido nella bassa Val Camonica e incuneato tra le province di Brescia e Bergamo. Quello di Iseo è uno dei laghi più suggestivi e affascinanti del Nord Italia, casa della più grande isola lacustre naturale del Paese e allo stesso tempo la più alta d'Europa: Monte Isola, chiamata anche Montisola.
Di origine glaciale, il lago d'Iseo oltre a essere la porta d'accesso alla Val Camonica si trova in uno dei territori d'eccellenza delle bollicine italiane: la Franciacorta. Le attività da poter svolgere sul lago e limitrofi sono molteplici: dalla pesca sino a belle pedalate attorno alle sue sponde, passando per trekking tra i monti che lo delimitano, escursioni nella natura o visite nei borghi circostanti. Fascino paesaggistico indubbio quello che caratterizza il lago d'Iseo, con una gastronomia ricca di piatti e prodotti tipici ora a base di pesce ora a base anche di selvaggina. A questa parte, come di consueto, arriveremo dopo un breve tour attorno alle rive del lago nelle cui acque si specchiano le Alpi lombarde.
Cittadine caratteristiche e borghi pittoreschi come Riva di Solto o Pisogne, ma anche la stessa Iseo caratterizzata da una splendida piazza ottocentesca che ospita uno storico luogo di culto come la Pieve di Sant’Andrea. Trasferendoci fisicamente sul lago è possibile un giro in battello ammirando le vette alpine che fanno da sfondo alla nostra gita navale, unico mezzo a disposizione per raggiungere Montisola.
Questo lembo di terra a piramide nel mezzo del lago è denso di fascino e bellezze naturali, da scoprire semplicemente passeggiando o in sella a una bici qui noleggiabile. Gli amanti del trekking hanno di che camminare: sono molti i sentieri che dai borghi in riva al lago si arrampicano su fino alle montagne che delimitano il bacino lacustre. Si può percorrere l’Antica Strada Valeriana oppure, per gli amanti delle escursioni montane, raggiungere i quasi 2000 metri del Monte Guglielmo. La linea ferroviaria Palazzolo-Paratico-Sarnico offre inoltre la possibilità di farsi un giro su treni storici, per gli amanti delle atmosfere d'antan. In un itinerario di uno o due giorni, inoltre, si possono anche apprezzare i luoghi della Franciacorta. Abbandonandosi, perché no, a qualche calice di bollicine.
Dopo il classico itinerario sulle sponde del lago, andiamo ora alla scoperta di alcuni dei prodotti e piatti che si possono assaporare da queste parti.
Pur non essendo una specie autoctona, ma importata nei laghi italiani poco più di 100 anni fa, il coregone in relativamente breve tempo è diventato una specialità gastronomica del luogo. Protagonista, soprattutto nei mesi più freddi dell'anno, di gustose zuppe, viene declinato nelle più svariate preparazioni sulle sponde del lago. Addirittura viene qui realizzata anche una bottarga con uova di coregone.
Importante la pesca di sardine sul lago d'Iseo. Questo pesciolino viene consumato sia fresco sia essiccato, e in questa seconda variante è anche entrato a far parte dei presidi Slow Food. Più in generale, la pasta fresca con le sarde in queste zone è una vera prelibatezza.
Altra autentica specialità lacustre, la tinca è protagonista delle più svariate ricette ma viene esaltata in particolar modo cotta al forno. A Clusane d’Iseo, nello specifico, durante una festa dedicata (e chiamata appunto Settimana della tinca al forno) la si può assaporare ripiena, secondo tradizione locale, con formaggio, sale, pane e prezzemolo e servita con polenta fumante.
Non di solo pesce si vive sul lago d'Iseo. Data la presenza anche di monti e vallate, qui è ricca anche la gastronomia a base di carni. Lo spiedo bresciano è un'autentica specialità, così come il cotechino specialmente durante il periodo invernale. Tra gli insaccati più noti citiamo coppe, soppressate, pancette ottenute da animali d’allevamento e di selvaggina. Citazione di merito per il salame di Montisola.
Le montagne circostanti sono luoghi di produzione anche di squisiti formaggi di malga. Silter (a marchio Dop), Salva, Casolet, Formaggella, Stracchino Bronzone, Nostrano del Monte Guglielmo sono solamente alcuni dei prodotti caseari che vengono realizzati tra le montagne attorno al lago d'Iseo.
Ricca in queste zone anche la produzione di miele e marmellata. Una delle attività più praticate a ridosso del lago è infatti l'apicoltura, che garantisce la realizzazione di miele millefiori, acacia e castagno. Particolarmente rinomate anche le marmellate, a base soprattutto di prodotti montani come frutti di bosco, lamponi, ribes, more, castagne.