Il congelatore è un elettrodomestico utile a preservare più a lungo gli alimenti. La fortuna, infatti, è che tantissimi cibi possono essere riposti al suo interno: vediamo quali sono, con qualche consiglio su come congelarli e scongelarli.
Congelare i cibi è un modo semplice e comodo per conservarli più a lungo, così da averli sempre a disposizione. Il fatto di poter riporre in freezer una grande varietà di alimenti crudi e cotti, lo rende un valido alleato che, però, è sempre bene non sovraccaricare e usare con la giusta consapevolezza. Quello che è importante sapere, infatti, è che le proprietà organolettiche dei cibi non restano invariate durante il congelamento casalingo (che raggiunge temperature di – 18°C in circa 24 ore), ma si modificano, ed è per questo che si può avere perdita di sapore e di consistenza. Per questo, è bene scegliere gli alimenti giusti e rispettare qualche buona pratica, così da non sprecare il prodotto.
La maggior parte dei cibi si può congelare e questo è un grande vantaggio. Risultano essere ostici e, quindi, preferibilmente da escludere, quelli che contengono molta acqua o che sono molto grassi. Si sconsiglia, infatti, di non mettere in freezer le verdure a foglia verde come la lattuga, che rischierebbe di marcire, l’anguria e l’ananas, oppure l’uovo, sia crudo (scoppia), sia cotto.
La maggior parte delle frutta può essere congelata con successo: è importante lavarla e asciugarla accuratamente prima di riporla in freezer per evitare la formazione di ghiaccio e di togliere eventuali punti danneggiati. Diverse tipologie si prestano anche a essere tagliate in parti più piccole o a fette (tipo la banana), così da conservarle facilmente in sacchetti di plastica. La frutta, a seconda della composizione, ha un range diverso di durata, che può andare dai 3 ai 10 mesi.
Le verdure si congelano con successo: alcune, come piselli, fagiolini e broccoli possono essere prima sbollentate per alcuni minuti e successivamente raffreddate in acqua ghiacciata, così da mantenere colore e croccantezza.
Che sia di manzo, agnello, maiale o pollo, può essere congelata per diversi mesi senza compromettere la qualità. La carne macinata, per esempio, dura fino a quattro mesi, così come le bistecche. Il pollo si preserva fino a 9 mesi porzionato, ma anche un anno se intero. Mentre le salsicce non farle stazionare più di 2 mesi. Non mettere, invece, in freezer salumi e affettati, perché c’è il rischio che ammuffiscano con l’umidità.
Anche il pesce fresco può essere congelato, bisogna però pulirlo bene ed eviscerarlo, in quanto le interiora deperiscono velocemente, e utilizzarlo entro 3-4 mesi, sia che tu lo abbia lasciato intero o tagliato in tranci e filetti.
I formaggi stagionati e quelli a pasta dura (tipo grana e pecorino) possono essere messi in freezer per non più di sei mesi, mentre quelli freschi e a pasta molle non sono indicati al congelamento. In generale, però, tutti i formaggi tendono a seccarsi, risultando poco appetibili.
Zuppe, stufati, sughi, polpette, pollo arrosto, verdure, pasta e riso: durano circa 1-2 mesi. Prima di riporli in freezer devono essersi raffreddati completamente: il loro asso nella manica è quello di poterli porzionare facilmente. Via libera al ragù, sia alla bolognese sia di verdure, così come alla minestra di verdure o alle vellutate, per non parlare parlare delle lasagne o della parmigiana di melanzane. Anche i prodotti da forno si possono mettere in freezer: pane, pizza, torte e muffin, senza dimenticare che anche pancake, waffle e biscotti sono predisposti al congelamento.
Congelare correttamente gli alimenti è importante per mantenerli intatti fino al consumo, senza rischiare che si compromettano durante il periodo in freezer, che può essere anche molto lungo. Indipendentemente dal cibo, è utile fare attenzione ai seguenti dettagli.
Togliere dal freezer gli alimenti in modo ottimale ne preserva la qualità e la sicurezza. Esistono diverse modalità per scongelare, nonostante la migliore si riveli sempre quella che rispetta la catena del freddo, senza esporre il cibo a shock termici che potrebbero guastarlo o farlo diventare potenzialmente pericoloso per la salute. Ricorda che una volta scongelati, i cibi non possono più essere ricongelati, ma si devono consumare.
Se il tuo congelatore di casa mantiene la temperatura di – 18 °C in modo efficiente e la catena del freddo non viene interrotta, ecco i tempi di conservazione massimi degli alimenti.
Alimento | Durata in freezer |
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Carne macinata | 3-4 mesi |
Salsiccia | 1-2 mesi |
Bovino, arrosto crudo intero | 9 mesi |
Bovino, bistecche o fettine | 4-6 mesi |
Maiale, arrosto crudo | 4-6 mesi |
Maiale, bistecche o fettine crude | 3-4 mesi |
Pecora, agnello, capra a pezzi cruda | 2-3 mesi |
Pollo intero crudo | 10-12 mesi |
Pollo a pezzi crudo | 9 mesi |
Formaggi freschi o stagionati | 6 mesi |
Frattaglie crude | 1 mese |
Pesce magro crudo (es. sogliola) | 4 mesi |
Pesce grasso crudo (es. salmone) | 3 mesi |
Prodotti/piatti cotti | 1-2 mesi |
Verdura e frutta fresche | 10 mesi |
Fonti dati Ministero della Salute:
– Istituto Superiore di Sanità "Comportamenti preventivi verso le malattie trasmesse da alimenti" – Rapporti ISTISAN 00/19
– CeIRSA ASLTO5 – tratto da Commonwealth Scientific Industrial Research Organisation (CSIRO)