Mai provato a smettere di bere caffè? Gli effetti immediati potrebbero essere mal di testa, stanchezza e zero concentrazione. Il nostro biologo nutrizionista Simone Gabrielli ti spiega come evitare effetti collaterali e goderti il caffè senza rischi.
Mai provato a smettere di bere caffè? Il nostro biologo nutrizionista Simone Gabrielli lo ha fatto per una settimana e il risultato è stato: mal di testa, zero energia, concentrazione ko. Ma perché succede? Tutta colpa dell’adenosina e di come il nostro cervello reagisce alla caffeina. Quindi dobbiamo smettere di bere caffè? No, basta non esagerare. Simone ti spiega come evitare effetti collaterali e goderti il caffè senza rischi.
Quando bevi caffè, la caffeina si comporta da impostore: si lega ai recettori dell’adenosina e blocca il segnale di stanchezza. Risultato? Ti senti più sveglio… ma è tutto un’illusione. C'è però un problema: il tuo cervello non si fa fregare così facilmente. Se bevi troppo caffè, lui corre ai ripari: crea nuovi recettori per l’adenosina, la sostanza del sistema nervoso centrale che regola il ciclo sonno-veglia. E quindi? Devi bere sempre più caffè per ottenere lo stesso effetto. Questo fenomeno è detto tolleranza da caffeina. Ecco come mai, se smetti di bere caffè all’improvviso, la sensazione di stanchezza potrebbe essere superiore rispetto a chi non ha mai bevuto caffè tanto da avere mal di testa.
Quindi dobbiamo smettere di bere caffè? Assolutamente no, anzi bere caffè può comportare diversi benefici alla salute. Per non avere problemi con il sovradosaggio di caffeina, e quindi conseguente astinenza, è consigliabile seguire queste regole:
Quindi, il caffè è un amico o un nemico? Dipende da come lo usi. Se lo bevi con moderazione, ti dà una spinta senza effetti collaterali ma, se esageri, il tuo cervello si ribella e te la farà pagare.