Cosa sono le moon cake: le torte più belle della Cina

In Cina in questo periodo c'è una bellissima celebrazione: la festa di metà autunno o festa della luna. È una delle ricorrenze più importanti del calendario cinese insieme al Capodanno. Se per il nuovo anno c'è un menu molto lungo e complesso, il cibo tipico di questa festa è un bellissimo e squisito dolce: la moon cake, anche detta torta lunare cinese. Si tratta di pasticcini con un ripieno spesso e pastoso, composto tradizionalmente di anko o di pasta di semi di loto. La crosta è sottile e può contenere anche dei tuorli marinati d'anatra. Questa variante si trova soprattutto nelle città meno battute dalle rotte turistiche. Le torte della luna hanno sempre un tè in abbinamento, solitamente un prodotto coltivato nella zona in cui ci si trova. Caratteristica molto importante è che le torte lunari non si acquistano per se stessi: si comprano per darle ai familiari e alle persone care.  Vediamo insieme cosa sono e, soprattutto, che sapore hanno.

Cosa sono le moon cake e cos'è la festa di metà autunno

Le moon cake sono un dolce tradizionale originario della Cina. Associati alla festa di metà autunno da sempre, una celebrazione che si tiene il quindicesimo giorno del settimo mese del calendario lunare cinese, che di solito cade a settembre o ottobre nel calendario gregoriano. Quest’anno cadrà di venerdì 29 settembre 2023.

Le celebrazioni sono incantevoli: ci sono lanterne, incenso, candele, tantissime danze diverse. Tradizioni millenarie che accompagnano la nazione da tempo immemore. È una festa così importante e storica che ci sono delle versioni nazionali trasmutate in base alle ricorrenze locali. Esiste una festa di metà autunno in Corea, ce n'è una in Vietnam, in Taiwan e in Mongolia. Cadono più o meno tutte in questo stesso periodo ma hanno tradizioni diverse e sono legate a momenti diversi della storia dei singoli Stati. In Cina è così importante da essere associata perfino alla festa della Repubblica cinese.

Un simbolo di questa festa così importante è proprio la torta lunare, al punto che in patria molti si riferiscono a questa celebrazione come "Festa delle torte lunari". Questi pasticcini invocano immediatamente i festeggiamenti, anche perché sono semplicemente bellissime: in superficie hanno uno splendido disegno che ricalca (almeno nella stragrande maggioranza dei casi) dei logogrammi che indicano l'origine del dolce. Di solito sono impresse parole importanti per la cultura locale, messaggi di buon augurio che la pasticceria fa a chi li acquista e che chi li acquista fa a chi li riceve. Una catena di dolcezza e buone maniere.

La leggenda delle moon cake

Non esiste una storia ufficiale di questo dolce. Ci sono tante leggende e diversi miti. Dopotutto la festa stessa è legata a leggende locali. La festa di metà autunno è collegata al culto e alle leggende di Chang'e, la mitologica dea lunare dell'immortalità. Le prime citazioni le ritroviamo nel "Li Ji", uno dei Cinque Classici del canone confuciano. Si tratta del testo che raccoglie gli usi e i costumi cerimoniali di 1000 anni fa. Considera che questa festa è davvero antichissima: la canonizzazione ufficiale c'è dal 420 d.C. ma è ancora più vecchia.

Secondo queste leggende le torte lunari hanno un ruolo molto importante nella storia cinese: non sappiamo da dove vengono ma sappiamo che, sempre secondo questo racconto, il rovesciamento del governo mongolo degli Yuan è facilitato proprio dall'opportunità di passare messaggi segreti tramite le torte lunari. Un mezzo di comunicazione segreto per distribuire le lettere ai rivoluzionari della dinastia Ming durante lo spionaggio volto a ribaltare il governo straniero della dinastia Yuan in Cina. Questa leggenda è molto ben dettagliata e infatti conosciamo perfino gli autori di questa idea ingegnosa: Zhu Yuanzhang (imperatore della Cina dal 23 gennaio 1368 al 24 giugno 1398) e il suo consigliere Liu Bowen. I due protagonisti avrebbero messo in giro delle voci su un'epidemia mortale e sul solo modo per evitarla: mangiare tante moon cake. Questo avrebbe portato al rapido scambio commerciale per i dolci che in realtà sarebbero serviti a nascondere messaggi segreti che avrebbero dovuto coordinare i cinesi Han durante la rivolta del quindicesimo giorno dell'ottavo mese lunare.

Sempre secondo questa leggenda ci sarebbe anche un altro modo in cui i due politici avrebbero diffuso messaggi, questo molto più cervellotico: quattro torte impacchettate insieme con un rompicapo o un mosaico sulla superficie al posto di una parola. Le torte sarebbero poi dovute essere tagliate in 4 parti fino ad avere 16 pezzi di torta da ricomporre come un puzzle per leggere il messaggio. Ovviamente una volta decifrato il codice l'unico modo per eliminare le prove è mangiare tutti i pezzi di moon cake.

Come sono fatte le torte della luna

Le moon cake possono variare in dimensioni e ingredienti in base alla regione in cui vengono preparate quindi è impossibile avere una ricetta univoca, tuttavia le moon cake tradizionali hanno alcune caratteristiche comuni. Sono tutte a forma di tortina con una parte esterna fatta di una pasta sottile e dorata, spesso realizzata con farina, zucchero e olio di semi: è simile alla pasta frolla all'olio come gusto e consistenza ma si tratta ovviamente di un'altra preparazione. L'involucro è decorato con motivi tradizionali e può essere leggermente croccante. Molto gettonati sono i caratteri cinesi che stanno per "longevità" o "felicità".

Il ripieno è solitamente a base di pasta di fagioli rossi dolci, pasta di loto, semi di loto, noci, uova di anatra o, più raramente, carne di maiale. Ogni tipo di ripieno ha un sapore distinto e alcuni possono essere molto dolci, mentre altri sono più salati. La cosa comune è la densità del ripieno, la concentrazione di prodotto: se hai modo di trovare una torta della luna nella zona in cui vivi ti accorgerai immediatamente del peso specifico di un tortino così piccino. Sembra un manubrio da palestra e sorprende perché a vederlo non lo diresti mai.

Fare le moon cake è molto complicato. Il processo è laborioso e costoso per questo motivo la maggior parte delle persone le acquista in pasticceria: farle in serie permette di abbattere i costi, quindi è un vantaggio per tutti.