Piccoli e verdi, dolci e per niente piccanti, i “puparulill e’ ciumm” sono una particolare variante di peperoncino campano da gustare principalmente fritto per intero. Ma è un prodotto che si presta anche a tante altre ricette sfiziose e che è protagonista di un disguido linguistico che coinvolge i celebri friarielli.
La Campania è una terra ricchissima di prodotti gustosissimi e i peperoncini verdi rientrano sicuramente tra questi. Sono meno conosciuti rispetto ad altre prelibatezze come i limoni di Amalfi o i pomodori di San Marzano, ma non hanno niente da invidiare ai prodotti più famosi.
Conosciuti anche con il nome di friggitelli in onore del modo tradizionale in cui vengono cotti e mangiati, sono piccoli, piccanti e dal sapore leggermente amarognolo. I peperoncini verdi vengono coltivati principalmente in Campania ma si trovano anche in altre zone del Sud Italia e sono anche protagonisti di un piccolo disguido linguistico.
Molti li chiamano, in dialetto “friarelli”, termine facilmente confondibile con il nome dei friarielli, prodotto campano altrettanto conosciuto e amato. A fare tutta la differenza è una semplice lettera, motivo per cui spesso si crea confusione tra due prodotti eccellenti ma molto diversi tra loro.
I peperoncini verdi sono una varietà non piccante del Capsicum annuum e sono caratterizzati da una forma molto contenuta: la pianta, infatti, produce bacchi sottili di circa 10 cm, dall’ottimo aroma e dalla polpa molto fine. I peperoncini si utilizzano immaturi, quando il colore è un bel verde brillante e la polpa è ancora tenera.
Potrebbe capitarti di sentire appellare questa varietà anche con il nome di “friggitelli di fiume”, questo perché in origine la coltivazione dei peperoncini verdi nacque lungo il fiume Sarno, a San Pietro di Scafati. Qui i Cistercensi francesi fondarono la prima abbazia dedicata a Santa Maria della Real Valle e importarono una serie di coltivazioni dalla Francia, tra cui probabilmente anche i friggitelli.
La pianta dei peperoncini verdi, infatti, apprezza i territori umidi e cresce facilmente vicino ai corsi d’acqua, motivo per cui i suoi peperoncini sono stati chiamati “friggitelli di fiume”. A conquistare i palati della Campania (e non solo) ci ha pensato il gusto unico di questo prodotto, dolciastro ma con un caratteristico retrogusto amarognolo.
I peperoncini verdi sono particolarmente leggeri (sono composti al 90% di acqua) e hanno molti nutrienti fondamentali in una dieta equilibrata, tra cui vitamina B, vitamina C e un mix dei sali minerali più importanti, come il potassio, il magnesio e il fosforo.
Peperoncini verdi, friggitelli e friggitelli di fiume sono solo alcuni dei tantissimi modi in cui viene chiamato questo prodotto: in alcune zone della Campania, per esempio, si chiamano puparulill e’ ciumm. C’è un appellativo, però, che ha dato vita a un vero e proprio disguido linguistico e ha creato non poca confusione. Alcuni infatti chiamano i peperoncini verdi friarelli. Siamo sicuri che, a una prima lettura, anche tu hai storto il naso: i friarielli non sono di certo peperoncini!
In realtà i due termini sono diversi – il primo ha una lettera i in meno – ma è chiaro che si tratta di due parole che sono molto simili e che portano facilmente a confondere i peperoncini verdi con le infiorescenze della cima di rapa tanto usate nella cucina napoletana.
I peperoncini verdi prendono uno dei loro tanti nomi proprio dalla ricetta più diffusa che li riguarda: soprattutto in Campania, infatti, vengono fritti per intero e senza nessuna panatura. Per prepararli dovrai solo lavarli e asciugarli bene e cuocerli in padella con olio e aglio. Il risultato sarà squisito e potrai gustare i friggitelli da soli oppure usarli come farcitura, per esempio per i panini con hamburger.
Il sapore delicato dei peperoncini verdi li rende perfetti anche per tante altre tipologie di piatti. In questo caso dovrai pulirli a dovere levando il picciolo e, quando serve i semi interni, per poi poterli impiegare nei piatti più vari.
Le ricette possibili sono davvero tante e spaziano dai primi ai secondi. Tra gli abbinamenti più gustosi ti suggeriamo i friggitelli con le patate da cuocere in padella, un contorno veloce e saporito ideale da servire in accompagnamento a secondi di carne e di pesce. Puoi preparare i peperoncini verdi anche ripieni, farciti con della carne o con un ripieno vegetariano, puoi tagliarli a rondelle e usarli nelle insalate dopo averli saltati velocemente in padella oppure puoi usarli per dare una spinta di sapore alla pasta.