I cocktail pestati sono bevande in cui ingredienti freschi come frutta, erbe o zucchero vengono schiacciati con un pestello per liberarne gli aromi. Famosi esempi includono Caipirinha e Mint julep ma non il Mojito.
I cocktail pestati sono drink preparati con una tecnica chiamata "muddling". Questo metodo consiste nello schiacciare e mescolare delicatamente ingredienti freschi, come frutta, erbe aromatiche o zucchero, con l'aiuto di un "muddler", così si chiama il pestello dei bar, all'interno del bicchiere o dello shaker. Questo processo libera gli aromi e i sapori naturali degli ingredienti, dando al cocktail una profondità di gusto unica. In questa categoria troviamo alcuni drink celeberrimi come il Mojito (ma ci sarebbe da discutere su questo) o la Caipirinha ma ce ne sono molti altri.
Solitamente si tratta di drink molto freschi e aromatici, caratteristiche date più dagli ingredienti utilizzati che dalla tecnica in sé. Il muddling serve a estrarre gli olii essenziali da frutta ed erbe aromatiche, creando un aroma più intenso e un sapore più ricco. La freschezza è data anche dalla parziale rottura del ghiaccio che rilascia acqua fredda e diluisce leggermente il cocktail.
È un paradosso: il Mojito è il pestato più famoso del mondo ma, al contempo, non è un pestato. Nella ricetta originale non c'è traccia di questa tecnica ed è giusto così: se pesti la menta, questa rilascia clorofilla che è amara e rovina il drink.
Molte persone non lo sanno e quando vedono un Mojito fatto bene restano perfino deluse, così molti bartender, anziché divulgare la cultura del beverage, hanno cominciato ad accontentare i clienti andando contro l'interesse sia dei bar sia delle persone. Nell'ambiente dei bar spacciano il Mojito pestato come "Mojito europeo", fatto con lime pestato, menta pestata e ghiaccio tritato. Sono tutti e tre degli errori, anche perché nel Mojito originale ci va il ghiaccio a cubetti. Cosa ancor più grave: sostenere che esista un Mojito europeo, nato per esigenze di mercato, sarebbe come giustificare la carbonara con la panna che si fa in Germania, nata perché lì la mangiano con panna e bacon. Siamo i primi a sbraitare quando ci toccano le nostre ricette, dovremmo avere la stessa cura per le ricette degli altri.
I cocktail pestati sono un vero e proprio classico dell'estate, grazie alla loro freschezza e alla semplicità di preparazione. La tecnica del "muddle", ovvero pestare gli ingredienti nel bicchiere, permette di estrarre tutti gli aromi e i sapori al meglio.
La caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, fresco e dissetante, diventato famoso in tutto il mondo. È considerato il cocktail nazionale del Brasile e viene preparato con pochi, semplici ingredienti: cachaça, lime, zucchero e ghiaccio tritato.
La Caipiroska è un cocktail alcolico simile alla Caipirinha, ma con una differenza fondamentale: mentre la Caipirinha viene preparata con cachaça (un distillato brasiliano di canna da zucchero), la Caipiroska utilizza la vodka come base alcolica.
Il Mint Julep è un cocktail classico della tradizione statunitense, particolarmente associato al Sud degli Stati Uniti e celebre per essere la bevanda ufficiale del Kentucky Derby, una famosa corsa di cavalli. Questo cocktail è noto per la sua freschezza e per il suo sapore ricco e aromatico. Si prepara nel classico bicchiere di rame o metallo, aggiungendo zucchero e menta con un cucchiaio d'acqua. Si pressa la menta delicatamente, si aggiunge il whiskey e poi si copre il tutto con abbondante ghiaccio.