A Bologna il Carnevale è sinonimo di balanzoni: i tortelli matti dedicati alla celebre maschera. Sfoglia verde e ripieno abbondante per celebrare il martedì grasso.
Chiamati anche "tortelli matti", i balanzoni sono il piatto tipico del Carnevale di Bologna. Si tratta di una delle tante paste fresche all'uovo della via Emilia ma hanno una particolarità: sono verdi come la sfoglia delle lasagne anziché gialli come i tortellini. La farcia è un concentrato di ingredienti molto gustosi e sempre tipici del capoluogo emiliano: mortadella, spinaci e ricotta, parmigiano e noce moscata. Ma perché si chiamano così? Vediamo la storia della pasta di Carnevale.
Le origini di questa pasta sono antichissime e non si conosce la vera storia. Come in ogni buon piatto di recupero della tradizione italiana, anche questo è figlio di padre ignoto ma la mamma è senza dubbio tutta la città di Bologna. Hai letto bene: piatto di recupero. I balanzoni, pur essendo così ricchi e gustosi, nascono come scarto: un tempo erano preparati con la sfoglia avanzata delle lasagne e con il ripieno avanzato dei tortellini. Non bisogna buttare nulla, lo sappiamo, e spesso nascono piatti dal gusto superlativo con le cose avanzate.
A vederli sembrano dei tortelloni verdi perché la sfoglia agli spinaci gli conferisce questo particolare colore e perché sono effettivamente molto grossi. Ogni tortello matto viene infatti da un quadratino di sfoglia ampio 10 x 10 centimetri. Una quantità consistente che rende i balanzoni così "ciccioni". Proprio per questa loro caratteristica i cittadini hanno dedicato il nome di questo prodotto alla maschera tipica della città, il Duràtur, ovvero il Dottor Balanzone. A vederli entrambi sembrano proprio avere la stessa silhouette, panciuta e tondeggiante. Fortunatamente però i balanzoni non sono antipatici e pignoli come la maschera della commedia dell'arte, anzi: sono buoni e golosi, ti fanno venir voglia di mangiarne tantissimi e di festeggiare il martedì grasso come se non ci fosse un domani. D'altra parte la stessa città di Bologna è soprannominata "La Grassa", mai pasta potrebbe andare più a braccetto con questo aggettivo.