Parlare di buone maniere mentre si sta a tavola è un tema sempre ricorrente ma, come è risaputo: paese che vai, usanza che trovi. Ecco allora come evitare brutte figure se si ha intenzione di viaggiare in uno di questi posti.
Ruttare a tavola è davvero considerato un gesto di cattiva educazione? Utilizzare la carta igienica al posto dei tovaglioli o fare rumore mentre si mangia è strano o sbagliato? Per alcune culture di determinati paesi queste sono azioni comuni e talvolta necessarie e oggi ti spiego alcune tra le abitudini più strane durante i momenti a tavola.
Sì hai letto bene, se hai in programma un viaggio alla scoperta della Corea del Sud, nella maggior parte dei casi troverai la carta igienica al posto dei tovaglioli. A scanso di equivoci però è bene sapere che la carta igienica che si utilizza in Corea del Sud, non è presa dal bagno e messa a tavola appositamente per l'occasione. Nei supermercati coreani, infatti, questo prodotto si vende a confezioni di venti o trenta rotoli proprio per il doppio utilizzo tra bagno e sala da pranzo. Un'altra peculiarità del galateo coreano è nel rispettare i ruoli di età nei momenti conviviali in cui si sta a tavola. È il più anziano a stare seduto a capotavola e ad aprire le danze, finché non inizia a mangiare lui, nessun commensale può iniziare a farlo.
Sei al ristorante in Cina e vuoi far sapere allo chef o ai commensali che il cibo è stato di tuo gradimento? Basta ruttare e avranno capito il tuo apprezzamento. Ebbene per quanto bizzarra possa sembrare questa abitudine, il rutto libero dopo il pasto è un'abitudine comune e sicuramente non un segno di maleducazione come nei paesi occidentali. Tuttavia è giusto ricordare che, con il passare del tempo, in Cina si stiano sempre di più adattando ad abitudini occidentali per cui, ruttare dopo un pasto, non è sempre ben accetto. Questo capita soprattutto in contesti formali dove, così come da noi, viene considerato un gesto sconsiderato e maleducato.
Uno dei piatti più famosi del Giappone è senza dubbio il ramen che è rinomato è anche per il modo in cui si mangia. È molto comune entrare nei ristoranti che preparano questa pietanza e vedere i commensali mangiarlo rumorosamente. Portare il ramen alla bocca e succhiare i noodles, non solo serve a non scottarsi la lingua, ma anche a far capire che stai apprezzando il cibo. Diversamente da come accade nei paesi occidentali, in Giappone è quasi un obbligo fare rumore mentre si mangia il ramen.
Non assaggiare questa pietanza allo stesso modo degli spaghetti: per gustare il ramen come fanno gli autoctoni, devi essere più rumoroso possibile perché sarebbe quasi un segno di maleducazione non farlo. In alcune circostanze, il gesto potrebbe anche essere perdonato in quanto turisti. In ogni caso se stai per partire alla volta di Tokyo o Kyoto è bene che tenga a mente queste informazioni.
Capitolo bacchette: per la cultura giapponese è considerato un gesto di estrema maleducazione infilzare il cibo o passarselo, da commensale all'altro, attraverso l'utilizzo delle bacchette. Se non le avete mai utilizzate, chiedete di farvi portare le classiche posate piuttosto che "rischiare" di sembrare maleducati usandole in modo improprio.
Se sei in Portogallo o stai per andarci ricordati di non chiedere mai sale e pepe mentre sei a tavola al ristorante. Secondo la tradizione culinaria locale, infatti, chiedere sale e pepe in aggiunta è un insulto alle capacità culinarie di uno chef. Ovviamente non è sempre così, ma nella cultura popolare del Paese lusitano è una cosa che potrebbe risultare offensiva per la motivazioni che abbiamo scritto sopra. Magari potremo consigliare agli amici ristoratori portoghesi di mettere sale e pepe direttamente a tavola in modo che, se il cibo risultasse poco saporito, si potrebbe evitare di "oltraggiare" le capacità culinarie dello chef.
È risaputo in tutto il mondo che, durante i pasti in India, l'abitudine più comune è quella di mangiare con le mani. Occhio però a quale mano utilizzare se hai intenzione di assaggiare il bhature ossia pane fritto condito da ceci e spezie non devi assolutamente farlo con la mano sinistra. Questa si utilizza in bagno per operazioni più "intime" e infatti è considerata sporca. Meglio utilizzare la mano destra. Questo affonda le radici nella questione del "mancinismo" ossia che anticamente le persone che utilizzavano prevalentemente la mano sinistra non erano ben accette. Nella cultura mediorientale la mano sinistra è considerata impura in quanto serve per svolgere altre mansioni, per cui meglio mangiare con la mano destra in quanto farlo con quella opposta potrebbe risultare un'azione che socialmente e culturalmente non è accettabile.
Nel galateo del Paese transalpino c'è una regola a dir poco curiosa: non tagliare l'insalata con il coltello. Seppur singolare la motivazione risale a quando le posate d'argento si ossidavano a contatto con l'insalata. Nonostante i materiali di oggi siano differenti, questa strana abitudine è rimasta ancora invariata.
Non si può non chiudere con una tra le abitudini mostrate dagli stranieri che viaggiano in Italia e che più ci fa inorridire: bere il cappuccino come bevanda di accompagnamento ai pasti principali. Nonostante siano tanti i contenuti che sul web "ironizzano" su questo aspetto, la cosa non è stata assolutamente sdoganata anche se sempre più turisti si accingono a ordinare un cappuccino mentre sono al ristorante a mangiare una pizza o un piatto di pasta.