Per conservare correttamente questi 5 alimenti bastano la dispensa o il frigo (anche quando fa caldo)

Anche se può sembrare una cosa semplice, non tutti sanno quali alimenti è meglio tenere in frigorifero e quali in dispensa, soprattutto quando fa caldo. Che si tratti di verdure, ortaggi, uova o cibi per la colazione è importante sapere qual è il metodo di conservazione giusto, in alcuni casi per permettere all'alimento di mantenere sapore e consistenza, in altri casi per evitare proliferazioni batteriche che potrebbero essere dannose per la nostra salute.

Noi ti sveliamo come conservare 5 alimenti di uso comune in cucina anche in estate: quali vanno in frigo o in dispensa tra pomodori, patate, cipolle, uova e marmellata?

Ecco come fare in questa semplice mini guida.

Quali sono i cibi da conservare in dispensa?

Alcuni alimenti è meglio tenerli fuori dal frigo, così che non perdano il sapore o per farli durare più a lungo.

Si tratta di cibi che utilizziamo molto spesso ed è bene sapere come conservarli al meglio

1. Pomodori

I pomodori dovrebbero essere conservati a temperatura ambiente perché potrebbero perdere il loro sapore.
Se sono molto maturi invece, va bene conservarli in frigo.

2. Cipolle

Le cipolle assorbono facilmente l'umidità, per questo è consigliabile non metterle in frigo, si conserveranno più a lungo in dispensa, in un ambiente asciutto, fresco e buio.

3. Patate

Le patate vanno conservate fuori dal frigo, il freddo infatti le indurisce e le fa germogliare più velocemente.

Quali alimenti è meglio tenere in frigorifero?

Ci sono alcuni alimenti che è importante tenere in frigorifero, per evitare che diventino potenzialmente dannosi per la nostra salute e quando si tratta di cibi altamente deperibili.

4. Uova

Le uova devono essere conservate in frigo. Dopo l'acquisto non possono subire sbalzi di temperatura favorendo così la proliferazione batterica, è bene quindi conservarle a basse temperature.

5. Confetture

Le confetture, una volta aperte, vanno in frigorifero ben chiuse e devono essere consumate entro 2 settimane.