Il coniglio fritto è una ricetta tipica della tradizione toscana, un secondo piatto talmente gustoso e succulento da essere apprezzato e realizzato un po' in tutta Italia. Animale da cortile un tempo molto diffuso, il coniglio si caratterizza per le carni tenere, magre e delicate: qui viene tagliato a bocconcini, insaporito con una marinatura a base di succo di limone e aglio, quindi panato e poi fritto in olio di semi ben caldo, finché non sarà ben dorato.
Croccante fuori e succoso all'interno, sarà impossibile resistere alla sua bontà. Perfetto per qualunque pranzo o cena di famiglia, puoi servirlo accompagnandolo con un'insalata fresca, un contorno di verdure cotte in padella o con delle golose patatine fritte. Non dimenticare le salse in cui intingerlo: dalla maionese al ketchup, fino alla senape, dovrai solo scegliere il tuo dressing preferito.
Per una panatura impeccabile, è importante che il coniglio, una volta marinato, venga asciugato perfettamente con carta assorbente da cucina; se desideri una maggiore croccantezza, puoi passarlo nella panatura di farina, uova e pangrattato per due volte. Puoi aggiungere anche le spezie e le erbe essiccate che più preferisci o un mix di semini, come sesamo, lino e papavero. Al posto del succo di limone, è possibile usare succo di arancia, vino bianco o birra: il risultato sarà comunque tenero e saporito. Se non ami l'aglio, prova con salvia e rosmarino freschi.
Scopri come preparare il coniglio fritto seguendo passo passo procedimento e consigli.
Sciacqua il coniglio sotto l'acqua corrente fredda e poi tamponalo con carta assorbente da cucina 1.
Sciacqua il coniglio sotto l'acqua corrente fredda e poi tamponalo con carta assorbente da cucina 1.
Taglia il coniglio a tocchetti non troppo piccoli 2.
Taglia il coniglio a tocchetti non troppo piccoli 2.
In una ciotola spremi il succo dei limoni e aggiungi gli spicchi di aglio 3.
In una ciotola spremi il succo dei limoni e aggiungi gli spicchi di aglio 3.
Metti il coniglio all'interno della marinatura 4, massaggialo per bene e poi lascialo riposare in frigorifero per almeno 1 ora (ma anche tutta la notte).
Metti il coniglio all'interno della marinatura 4, massaggialo per bene e poi lascialo riposare in frigorifero per almeno 1 ora (ma anche tutta la notte).
Trascorso il tempo di riposo, scola il coniglio e asciugalo con carta assorbente da cucina 5.
Trascorso il tempo di riposo, scola il coniglio e asciugalo con carta assorbente da cucina 5.
Sbatti le uova in una ciotola con un pizzico di sale 6.
Sbatti le uova in una ciotola con un pizzico di sale 6.
Passa i pezzi di coniglio nella farina 7, eliminando quella in eccesso.
Passa i pezzi di coniglio nella farina 7, eliminando quella in eccesso.
Bagnali nelle uova 8.
Bagnali nelle uova 8.
Panali infine nel pangrattato 9.
Panali infine nel pangrattato 9.
Fai scaldare l'olio in una casseruola, portandolo a una temperatura di 165 °C; se non hai un termometro, immergi il manico di un cucchiaio di legno: se si formeranno tante bollicine tutte intorno, vuol dire che l'olio è pronto 10.
Fai scaldare l'olio in una casseruola, portandolo a una temperatura di 165 °C; se non hai un termometro, immergi il manico di un cucchiaio di legno: se si formeranno tante bollicine tutte intorno, vuol dire che l'olio è pronto 10.
Friggi i pezzi di coniglio, avendo l'accortezza di girarli di tanto in tanto 11. Non alzare troppo la fiamma, altrimenti non saranno ben cotti all’interno.
Friggi i pezzi di coniglio, avendo l'accortezza di girarli di tanto in tanto 11. Non alzare troppo la fiamma, altrimenti non saranno ben cotti all’interno.
Una volta ben dorati, scolali e asciugali su carta assorbente 12.
Una volta ben dorati, scolali e asciugali su carta assorbente 12.
Condisci con un pizzico di sale 13 e servi ben caldo.
Condisci con un pizzico di sale 13 e servi ben caldo.
Si consiglia di cuocere il coniglio fritto e gustarlo ben caldo al momento. Se dovesse avanzare, puoi conservarlo in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo un giorno, scaldandolo poi in forno o al microonde.