Comincia Masterchef Italia: ecco com’è andata la serata inaugurale tra novità e sorprese

Ricomincia Masterchef Italia e le prime due puntate ci consegnano i primi sei concorrenti della 14esima edizione del programma. Si tratta di Reza, Katia, Gaetano, Mary, Giulio e Ilaria, un gruppetto eterogeneo e molto promettente di aspiranti cuochi pronti a darsi battaglia tra qualche settimana, dato che nella prossima ci saranno ancora altre selezioni, per arrivare ai canonici 20 concorrenti della masterclass. La prima giornata appena conclusasi ha visto decine di aspiranti chef pronti a mettersi in gioco e dimostrare il proprio valore tra i fornelli per entrare nel cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy. La prima novità della stagione è l'inserimento di Chiara Pavan, 1 Stella Michelin al Venissa di Venezia, come "giudice esterno", una sorta di ponte tra i concorrenti e i giudici nella preparazione dei piatti. Vediamo com'è andata.

Masterchef 14 tra conferme e novità

Prima di addentrarci nei dettagli delle due puntate parliamo delle regole. A giudicare i piatti e a scegliere chi merita di entrare nella Masterclass di quest’anno torna l’irresistibile trio in giuria formato dagli chef stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli: per il sesto anno consecutivo i tre valuteranno le tecniche, seguiranno il comportamento e le creazioni culinarie dei cuochi consigliandoli e aiutandoli, ma soprattutto organizzeranno, episodio dopo episodio, le prove dalle quali emergerà il nuovo miglior chef amatoriale d’Italia, titolo che al termine della scorsa edizione è andato a Eleonora Riso. Al vincitore andranno 100mila euro in gettoni d’oro, la pubblicazione del proprio primo libro di ricette e l’accesso a un prestigioso corso di alta formazione presso l'ALMA.

Gli aspiranti componenti della classe hanno dovuto ottenere ben tre "sì" per avere il grembiule bianco, quelli con due sì sono stati messi in stand by e affrontare la prova al buio. Ogni concorrente ha avuto 40 minuti per preparare il piatto e 5 minuti per ultimarlo e raccontarlo (e raccontarsi) davanti ai giudici. I concorrenti potevano anche scegliere di andare all in: il piatto in 10 minuti e non in 5 ma senza il paracadute dell'unico no. O sei dentro col grembiule bianco o sei fuori. A qualche concorrente è andata bene, a qualche altro concorrente è andata male.

Riassunto delle puntate del 12 dicembre 2024

"Non abbiamo un aspirante chef ideale, noi vogliamo solo chi ha un bisogno esagerato di cucinare": questo il mantra dei tre giudici che così esordiscono nella prima puntata della 14esima stagione di Masterchef Italia. L'intro è stata di spiegazione delle regole e i concorrenti esordienti sono stati molto soft fino al primo all in: è il quinto concorrente della puntata, si chiama Reza. È nato in Iran, cresciuto in Francia e vive in Italia da 20 anni. La sua scelta è stata molto intelligente: non ha gestito bene i tempi durante la preparazione e quindi si è visto quasi obbligato a fare l'all in per presentare il crostaceo alla giusta cottura. Fa una rivisitazione della catalana che ha a strabiliato i tre giudici (anche se Cannavacciuolo ha giocato a tenerlo sulle spine). Il risultato? È il primo grembiule bianco della quattordicesima edizione di Masterchef Italia.

Segnaliamo inoltre che tra i partecipanti alle selezioni c'è anche Alberto Cavoli. Il ragazzo sorprende i giudici per una incredibile parentela: è la ventesima generazione discendente da Leonardo da Vinci, il grande genio toscano. Purtroppo per il concorrente, la vena artistica di Leonardo non è rimasta nel suo DNA, almeno non in cucina: il piatto è un disastro e si era anche giocato l'all in. Ottiene un solo no, ufficialmente, ma è come se ne avesse avuti tre. Passa invece Katia, stilista di gioielli da Napoli, che con una semplice insalata di mare eseguita alla perfezione conquista il palato dei tre giudici ed accede alla masterclass senza passare dall'eliminatoria. Il terzo concorrente ad essere ammesso è invece Gaetano, 19enne siciliano, studente d'economia e dalla grande parlantina, che ha fatto una bella pasta ripiena, pur con qualche errorino d'esperienza dato dalla giovane età. Ha però mostrato grande maturità e consapevolezza dei propri pregi e dei propri difetti durante la prova davanti ai giudici che hanno premiato l'inventiva del ragazzo. È lui l'ultimo ingresso della prima puntata della serata.

La seconda puntata comincia a rilento, con concorrenti che tendono più al personaggio che a un partecipante "concreto" fino all'arrivo di Simone che a Chiara Pavan si presenta come "Il contadino Simone". Non è un buon inizio direbbe uno chef televisivo molto famoso ma in realtà "il contadino Simone" si rivela davvero bravo. Oltre a un perfetto uovo in camicia costruisce una sorta di "nido" delle galline con degli agresti fritti. Addirittura Cannavacciuolo, dopo avergli fatto i complimenti, gli dice che gli dispiace per non averci pensato fino ad ora nei suoi ristoranti. Lo chef di Villa Crespi dice anche un'altra cosa importante: "Giovani che fanno il tuo lavoro ce ne vorrebbero di più perché il tuo lavoro si riflette nel mio", sottolineando l'importanza dell'agricoltura per la cucina. Purtroppo per Simone il grembiule bianco sfuma comunque a causa del rifiuto di Barbieri. Per lui grembiule grigio ma vediamo del potenziale nel ragazzo.

Il quarto grembiule bianco lo conquista Mary che promette di essere una delle catalizzatrici della stagione per un'arroganza neanche tanto trattenuta, che ha indispettito Locatelli: impiegata della provincia di Bergamo, si presenta a Chiara Pavan dicendo che il suo piatto "potrebbe essere anche meglio di quello di Bottura". Il piatto in questione è una pasta ripiena, tendenzialmente dolce, ispirata alla carbonara. Lo chef modenese 3 Stelle Michelin aveva un dessert simile (a sua volta ispirato a un piatto di Vissani) in carta qualche anno fa. Piatto che la Pavan aveva assaggiato. Nonostante le lapidarie parole della chef veneziana dopo averlo assaggiato ("No, il tuo piatto non è più buono di quello di Massimo Bottura"), Giorgio Locatelli le dà il grembiule bianco, lui che era quello più titubante. Stona un po' la modalità: il concorrente precedente, Simone, ha ottenuto il grembiule grigio perché "per tre sì il piatto non deve avere alcun difetto" e l'unico problema riscontrato sull'uovo in camicia, a detta di Barbieri, era un tuorlo leggermente liquido. In questo caso "pur avendo dei difetti" la concorrente ha ottenuto i tre "sì".

Il quinto sì del 12 dicembre, serata d'apertura di Masterchef, arriva a Giulio, un simpaticissimo bagnino di una rsa, pisano doc, che al netto di una vulcanicità molto accentuata con la battuta spiritosa sempre pronta, si presenta con un baccalà cotto a vapore, lardellato, con una crema di ceci che ha sorpreso i giudici per via dell'eleganza e della delicatezza al palato. Un grembiule bianco annunciato fin da subito, viste le facce degli chef al momento dell'assaggio. Tenerissima la corsa della sua fidanzata con tanto di bacio finale.

Il sesto grembiule bianco è per Ilaria, animatrice per bambini romana cresciuta dai nonni e con un passato di forte depressione (sicuramente sapremo di più nel corso dell'edizione). Prepara dei cappellacci ripieni di melanzane e ricotta con una rivisitazione di amatriciana e fonduta di pecorino che risultano essere davvero molto equilibrati. Ilaria festeggia preparando delle sculture di palloncini da regalare agli chef, un momento un po' cringe che però sembra divertire i tre cuochi: Locatelli usa la sua spada per simulare un cavalierato in cui nomina Ilaria "aspirante masterchef", da dietro c'è Cannavacciuolo col suo cagnolino che, ovviamente, abbaia per festeggiare il momento