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25 Aprile 2024 11:00

Come utilizzare la lavastoviglie: consigli per farlo correttamente e risparmiare

Una macchina che ha decisamente rivoluzionato l'ambiente domestico, permettendoci di risparmiare acqua, tempo e fatica: la lavastoviglie ha cambiato il nostro modo di lavare i piatti. Ma come fare ad utilizzarla al meglio? Te lo spieghiamo in questa piccola guida dove scoprirai tutto quello che c’è da sapere, dal corretto posizionamento delle stoviglie nei cestelli ai giusti detersivi da usare.

A cura di Martina De Angelis
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Tra tutti gli elettrodomestici entrati a far parte della nostra vita quotidiana la lavastoviglie è uno dei più utili: l’invenzione geniale di Josephine Cochrane, infatti, non solo ci permette di risparmiare tempo e fatica, ma può anche essere un grande alleato nel risparmio di una risorsa preziosa come l’acqua.

A patto, però, che sia usata in modo corretto. Se sbagli a inserire materiali non adatti, a posizionare male le stoviglie nei cestelli, a scegliere il tipo di sapone, la vita e la funzionalità della lavastoviglie saranno accorciate.

Abbiamo pensato la nostra piccola guida proprio per questo, per suggerirti consigli e trucchi utili per sfruttare al meglio la tua lavastoviglie, garantendoti non solo una lunga sopravvivenza dell’elettrodomestico, ma anche un risparmio concreto dal punto di vista del consumo di acqua e di energia evitando sprechi inutili.

1. Togli i residui a mano (e con la carta), ma solo se sono molti

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Sfatiamo subito il primo, più grande mito legato all’uso della lavatrice: pre-lavare tutto a mano credendo di facilitare il lavoro dell’elettrodomestico. In realtà è una cattiva abitudine, che rischia di essere dannosa soprattutto a livello di risparmio. Far fare a piatti e stoviglie un giro nel lavandino infatti è uno spreco non solo di energie, ma anche di acqua, di corrente e di detersivo. Inoltre la lavastoviglie agisce più efficacemente quando i piatti sono molto sporchi. L’unica azione che puoi fare, eventualmente, è togliere i residui di cibo con l’aiuto di un pezzo di carta.

2.Usa i giusti detersivi nella giusta dose

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Scegliere il giusto tipo di detersivo è importante per ottenere il massimo dalla tua lavastoviglie e per evitare che si rovini troppo presto. Ricorda di non usare il detersivo per il lavaggio a mano dei piatti in lavastoviglie, perché non è adatto: la lavastoviglie ha bisogno di un prodotto specifico. Oggi il tipo di sapone più diffuso è quello in pastiglie, già pronto all’uso e monodose: rispetto ai detersivi liquidi o in polvere questi prodotti hanno un dosaggio più semplice e anche una maggiore forza pulente. Segui anche con attenzione la quantità di detersivo da usare come riportato sulla confezione: la giusta dose per la giusta quantità di detersivo aiuta a sfruttare al pieno le potenzialità di questo elettrodomestico.

3. Posiziona le stoviglie in modo corretto

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Per ottenere il massimo risultato in termini di lavaggio devi imparare a sistemare le stoviglie in modo corretto: i ripiani e il posizionamento, infatti, non sono causali. Il ripiano superiore di solito è più basso, quindi è quello dove inserire bicchieri, tazze e ciotole; tutti vanno messi a testa in giù per evitare che si riempiano di acqua. Il cestello inferiore di norma è più grande: una buona disposizione è inserire nelle parti laterali piatti e vassoi, al centro le pentole e le padelle più grandi, e poi le posate nello spazio apposito. Un buon sistema è usare i separatori della lavastoviglie in modo che tutto sia separato e ben fissato. Le stoviglie, infatti, non dovrebbero mai sovrapposte una con l’altra altrimenti non si puliranno bene. Ricorda anche di inserire i coltelli con la punta verso il basso, e di controllare che le stoviglie più ingombranti non vadano a intralciare i bracci della lavastoviglie.

4. Falla partire a pieno carico (e usa il programma giusto)

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Il trucco principale da utilizzare soprattutto in termini di risparmio è quello di far partire sempre la lavastoviglie a pieno carico. Se la fai partire piena, e sistemando le stoviglie in modo corretto, non dovrai usarla in più sessioni e quindi andrai a risparmiare sull’impiego di acqua e corrente. Inoltre ricordati di studiare i programmi disponibili sulla tua lavastoviglie: mediamente tutti gli elettrodomestici ne hanno tre o quattro. In generale, se le stoviglie non sono gravemente incrostate, va bene impostare un lavaggio ecologico e/o a risparmio energetico: utilizza meno acqua e lavora a temperature non più alte di 50° C. Farà bene all'ambiente e al tuo portafogli!

5. Evita di inserire alcuni materiali

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Se vuoi far vivere il più a lungo possibile la tua lavastoviglie ricordati che non tutti i materiali sono adatti a esservi lavati, perché alcuni potrebbero essere troppo delicati e non resistere alle alte temperature. Inserirli andrebbe non solo a rovinare le stoviglie, ma potrebbe danneggiare anche l’elettrodomestico. In generale è meglio lavare nel lavandino i piatti dipinti a mano, quelli con decorazioni metalliche, stoviglie d’argento, di alluminio, legno, ghisa, latta e vetro soffiato. Per la plastica, invece, assicurati che sia del tipo che regge le alte temperature, e se sei incerto meglio lavarla a mano.

Per quanto riguarda i bicchieri, è vero che a volte possono risultare macchiati, anche dopo il lavaggio corretto: i motivi possono essere diversi. In primis un'acqua troppo dura, ovvero ricca di calcio e magnesio può lasciare depositi bianchi sui bicchieri, rendendoli opachi. Se hai un addolcitore, assicurati che funzioni correttamente e che il sale sia sufficiente. Puoi anche utilizzare prodotti anticalcare specifici per la lavastoviglie.

Un eccesso di detersivo può lasciare residui sui bicchieri, soprattutto se non viene risciacquato adeguatamente; allo stesso tempo, anche una dose troppo bassa di brillantante può essere un problema: regola le dosi di questi due prodotti, seguendo le istruzioni della tua macchina. Un altro motivo potrebbe essere rappresentato dal lavaggio a bassa temperatura, che non riesce a rimuovere tutti i residui di cibo e le macchie. Infine, la pulizia è fondamentale perché la macchina lavori al meglio: pulisci la tua lavastoviglie regolarmente per essere certo del suo buon funzionamento.

6. Non dimenticare pulizia e manutenzione

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Svolgere regolarmente pulizia e manutenzione della tua lavastoviglie è fondamentale per mantenerla in buone condizioni: un elettrodomestico ben tenuto, infatti, è più funzionale e ti aiuta a ridurre gli sprechi. Almeno una volta a settimana devi controllare lo stato del filtro, e a meno che non sia in gravi condizioni è bene pulirlo una volta al mese con un semplice metodo naturale: lasciarlo in ammollo in acqua bollente e aceto. Inoltre è bene controllare spesso anche i cestelli e i bracci rotanti, per rimuovere eventuali residui di sporco e cibo ed evitare la formazione di cattivi odori.

7. Non credere ai falsi miti

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Basta una semplice ricerca su internet per renderti conto che esistono tantissime convinzioni e miti radicati nell’immaginario collettivo relativi a trucchi e consigli per usare la lavastoviglie. È fondamentale informarti e imparare a riconoscere quelle che sono bufale, se non abitudini dannose che possono rovinare il tuo elettrodomestico. Ne sfatiamo alcuni per te: no, lavare i piatti a mano non è più efficace, la lavastoviglie deterge e disinfetta a livelli altissimo grazie alle alte temperature raggiunte durante il processo. E no, non va bene usare l’aceto al posto del brillantante: è un acido, e sul lungo periodo potrebbe portare danni sia all’apparecchio sia alle stoviglie.

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Quello che i piatti non dicono
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