Fondamentale per addolcire caffè, thè e bevande o per preparare dolci e ricette golose, lo zucchero bianco è un ingrediente a cui apparentemente non potremmo mai rinunciare. Nonostante questo però, lo zucchero semolato non è sempre consigliabile ed è per questo che possiamo sostituirlo con alternative naturali altrettanto dolci e decisamente più salutari. Vediamo quali sono.
Nelle confezioni e nelle bustine dei bar lo zucchero semolato si presenta di colore bianco candido, ma in realtà al suo stadio "naturale" lo zucchero derivante dalla barbabietola non è affatto così. Per diventare così bianco infatti, lo zucchero subisce una serie di processi industriali di raffinazione e lavorazione, attraverso l'uso di acidi e coloranti: la conseguenza è la perdita della gran parte delle sue proprietà nutritive, rendendolo di fatto abbastanza nocivo per la nostra salute.
Un altro fattore da sottolineare è che lo zucchero semolato è considerato responsabile, insieme ad altri fattori, di patologie come obesità, diabete o iperglicemia. Cosa fare allora, rinunciare ed eliminarlo dalla nostra alimentazione? E tutte le nostre ricette dolci che fine fanno? Niente paura: basterà sostituirlo con aromi e alimenti naturali che, a parità di gusto, sono meno nocivi per il nostro corpo, così da non rinunciare al gusto e ai nostri peccati di gola. Ecco 10 possibili sostituti dello zucchero e le quantità per addolcire bevande e dolci nel modo corretto.
Sicuramente il sostituto più conosciuto e diffuso dello zucchero bianco, lo zucchero di canna grezzo si presenta con un colore scuro ed una consistenza abbastanza umida. In commercio troviamo due forme: integrale e leggermente raffinato. Nel dubbio meglio scegliere il primo che ha subito una minore lavorazione del secondo. Ottimo da utilizzare non solo nel caffè ma anche nelle preparazioni dolciarie: vi basterà usare le stesse quantità riportate per lo zucchero bianco.
Un prodotto derivante dalla linfa della palma di cocco che viene estratta, bollita e poi cristallizzata. Lo zucchero di cocco si presenta con un sapore leggermente più dolce rispetto allo zucchero di canna anche se molto simile nell'aspetto. Ha le stesse calorie dello zucchero bianco ma, attenzione, non è raffinato. Due caratteristiche fondamentali lo rendono un sostituto perfetto dello zucchero semolato: nonostante il nome non sa di cocco e non comporta un innalzamento dell'indice glicemico.
Il fruttosio è un dolcificante naturale presente nella frutta e nel miele, oltre che in alcune verdure. Può essere utilizzato per sostituire lo zucchero in qualunque tipo di preparazione, ma occorre far attenzione ad una sua caratteristica: il fruttosio infatti dolcifica circa il 20% in più rispetto allo zucchero bianco. L'equazione è più semplice del previsto: nei dolci, ad esempio, 100 grammi di zucchero bianco andranno sostituiti con 80 grammi di fruttosio.
Il miele non è solo un'ottimo sostituto dello zucchero ma è anche un alimento energetico naturale, ricco di proprietà benefiche per il nostro corpo. In commercio troviamo miele di acacia, millefiori o di castagno e tutti sono ottimi sostituti dello zucchero. Il miele è inoltre particolarmente indicato per chi svolge attività fisiche ma non per i più piccoli, perché potrebbe causare la formazione di carie. Per preparare ciambelle e plumcake fatti in casa con il miele le quantità da rispettare sono 80 grammi di miele per 100 di zucchero.
Prodotto derivante dalla germinazione di mais oppure orzo, il malto dolcifica leggermente meno rispetto allo zucchero semolato, ma viene largamente utilizzato per sostituirlo, soprattutto nella preparazione di bevande, biscotti (specialmente quello di mais) e gelati. La regola da seguire per le giuste proporzioni è usare 50% di malto in più rispetto alla dose consigliata di zucchero.
Derivata dalla lavorazione dello zucchero bianco e di canna, la melassa ha una consistenza liquida molto densa ed un potere dolcificante maggiore dello zucchero semolato. Non facilissima da trovare sui banchi dei nostri supermercati, andrà utilizzata con una proporzione di 80 grammi per 100 grammi di zucchero soprattutto in alcune ricette.
Attraverso un processo di fermentazione si ricava il succo o lo sciroppo di mele e uva, alimenti particolarmente ricchi di fruttosio, sostanza che, come abbiamo visto, ha un potere dolcificante molto simile allo zucchero semolato. Per utilizzare lo sciroppo di mele o uva per la preparazione di dolci fatti in casa la proporzione da seguire è 80 grammi di sciroppo ogni 100 grammi di zucchero.
Siamo abituati a pensare allo sciroppo d'acero solo su morbidi e spumosi pancake, ma non tutti forse sanno che questo sciroppo, prodotto dalla lavorazione della linfa dell'acero è ricco di ferro, vitamine e saccarosio: è perfetto come sostitutivo del classico zucchero bianco. Il suo sapore delicato che ricorda il miele lo rende particolarmente adatto alla preparazione di dolci e ciambelloni.
Pianta di origine sudamericana, la stevia è un dolcificante molto potente che può essere consumato anche da chi soffre di diabete. Ormai molto utilizzata e facile da trovare sui banchi dei supermercati, la stevia dolcifica fino a 300 volte in più dello zucchero semolato grazie al suo principio attivo, lo stevioside. Ottima per dolcificare bevande o ricette, la stevia ha un vantaggio non indifferente: è priva di calorie.