Oltre ad essere importante per la nostra alimentazione, il latte è anche un ingrediente versatile e saporito, che puoi usare nelle ricette dolci e in quelle salate. Ma che fare se non puoi assumere il latte per intolleranza o se scegli un’alimentazione che lo esclude? Niente paura: lo puoi sostituire con ingredienti comuni e facilmente reperibili.
Il latte è di certo uno degli alimenti più diffusi in assoluto nella nostra cucina, usato puro da bere a colazione (ma anche a merenda nel caso dei bambini) oppure impiegato in tantissime ricette dolci e salate. Merito della sua bontà, delle sue proprietà benefiche ma anche della sua capacità di rendere più morbidi e soffici gli impasti. Inoltre esiste in tantissime tipologie, caratteristica che lo rende anche adatto a molti gusti diversi.
Il latte però è anche uno degli alimenti a cui le persone sviluppano più intolleranza, che sia una vera e propria intolleranza al lattosio o una semplice difficoltà a digerirlo. Esistono anche sempre più persone che scelgono un’alimentazione vegana e quindi non possono consumare prodotti derivanti dagli animali.
Questo vuol dire rinunciare al latte? Assolutamente no! Oggi esistono tantissimi surrogati del latte e inoltre la bevanda può essere sostituita nelle ricette anche da ingredienti comuni e facili da reperire. Nella nostra guida ti spieghiamo come sostituire il latte nelle ricette dolci e salate, consigli che puoi applicare sia se non puoi consumarlo sia se semplicemente non lo hai in casa.
Il sostituto più comune del latte vaccino è il latte vegetale, ovvero quella bevanda ricavata da diverse piante naturali. Più leggero, è adatto a tutti, non solo a chi per scelta non consuma prodotti animali o è intollerante. La scelta è molto varia: il più diffuso è il latte di soia, perché è il meno calorico, mentre a livello di sapore sono più apprezzati il latte di riso, il latte di cocco, il latte di mandorla e il latte di avena. Le quantità di latte vegetale da usare nelle ricette sono uguali a quella del latte vaccino, invece in base al tipo di sostituto che scegli devi valutare quanto zucchero impiegare: se, ad esempio, usi il latte di riso che è estremamente dolce dovrai ridurre la quantità di zucchero rispetto a quella indicata dalla ricetta.
La panna è un ottimo sostituto del latte, in particolare perché è in grado di donare una particolare morbidezza al tuo impasto e a donargli anche un sapore più intenso, oltre a una certa cremosità nel caso tu vada a preparare salse o purè. Puoi scegliere la panna normale o la panna vegetale, ricorda solo che spesso queste preparazioni sono già zuccherate: in questo caso riduci lo zucchero per evitare di ottenere una preparazione troppo dolce. Puoi usare o la panna fresca o la panna da cucina, ma ricorda che variano le dosi in base alla tipologia: se la usi liquida le quantità sono uguali a quelle indicate dalla ricetta, se la usi montata è più densa e quindi dovrai aggiungere il 25% in più rispetto alla quantità indicata nella ricetta per il latte.
Proprio come nel caso della panna, puoi sostituire il latte vaccino con lo yogurt e lo troverai sia nella versione classica sia nella versione vegetale. Al contrario della panna, è molto utile per togliere dolcezza alla tua preparazione, perché il suo gusto acidulo andrà a bilanciare lo zucchero (in caso, ovviamente, tu stia preparando un dolce). Per quanto riguarda la quantità da utilizzare, vale lo stesso discorso della panna montata: lo yogurt è più denso, e quindi dovrai aggiungere il 25% in più rispetto alla dose di latte. Quindi 100 ml di latte si possono sostituire con 125 gr di yogurt.
Leggera, inodore e insapore, l’acqua è l’ingrediente più naturale possibile ed è ideale per sostituire il latte sia nelle ricette dolci che in quelle salate: riesce, infatti, a rendere gli impasti particolarmente friabili. La quantità di acqua da impiegare è la stessa del latte. Proprio perché l’acqua è l’ingrediente più neutro che si possa usare, negli ultimi anni si sono diffuse sempre di più le torte all’acqua, che sfruttano questa sostituzione per ottenere una torta gustosa ma più leggera e digeribile. Da provare anche i pancake senza latte, che con l'acqua a vengono molto più ligth ma ugualmente golosi.
Potrebbe sembrarti una sostituzione piuttosto singolare, invece è molto valido usare il succo di frutta al posto del latte. In questo caso la quantità dell’ingrediente in sé rimane uguale a quella indicata dalla ricetta originale che stai seguendo, ma devi prestare attenzione al sapore. Il succo di frutta, infatti, non è insapore, ma puoi sceglierlo di diverse tipologie come succo di mela, di pesca, di arancia, di ananas, di mela. Ovviamente il tipo di frutta da cui è estratto il succo andrà a influenzare il sapore del tuo preparato, quindi scegli con cura l’abbinamento del succo di frutta con il tipo di ricetta che vuoi andare a cucinare.
Il nostro ultimo suggerimento è anche il più singolare: sostituire il latte con il vino bianco. Questa idea potrebbe farti storcere il naso a primo impatto, ma in realtà è uno dei classici “rimedi della nonna” che veniva utilizzato soprattutto in passato, quando il latte non era facilmente reperibile per tutti. Ricorda però che, trattandosi di una bevanda dal gusto pronunciato, lo puoi utilizzare solo quando la ricetta non prevede più di 100 ml di latte. Al di sopra, usando il vino, andresti ad alterare il sapore del piatto finale, soprattutto se si tratta di dolci. E se ancora non sei convinto, pensa alla ricetta delle ciambelline al vino, che già in origine non prevede l’uso di latte ma un impasto semplice a base di farina, zucchero, vino rosso (o bianco), olio di semi e un pizzico di lievito per dolci.