Come comportarsi a tavola dopo i bagordi di Pasqua? Come tornare a regime e quali alimenti preferire? Sacrifici ma fino a un certo punto: ok spuntini sfiziosi e leggeri ma anche cioccolato fondente. I consigli della nutrizionista.
Ci siamo appena lasciati alle spalle la Pasqua e, assieme alle festività, pure tutti i lauti pasti protagonisti degli ultimi giorni. Non si è certo badato alla linea e tra fritti, carne e dolci vari più di qualcuno probabilmente si sentirà in colpa per aver sgarrato così tanto, discostandosi dalla sua dieta normale e quotidiana.
Chi più chi meno proverà forse quasi dei rimorsi per aver esagerato con le abbuffate pasquali e chissà quanti stanno cercando di poter tornare a regime per bilanciare al meglio le calorie assunte tra il Venerdì Santo e la Pasquetta (e meno male sono solamente 4 giorni). Come fare per rientrare nei canoni? Come poter recuperare dopo gli sgarri? Importante innanzitutto sottolineare come sia assolutamente sconsigliato affidarsi a rimedi casalinghi o drastiche diete fai da te, lette in qualche blog su internet nemmeno così referenziato.
Meglio sempre rivolgersi a qualcuno di esperto al quale poter sottoporre la propria alimentazione e la propria dieta in modo approfondito e sartoriale. Nelle prossime righe, comunque, daremo alcuni piccoli consigli da poter seguire in questo periodo (ma validi comunque tutto l'anno) per non sentirsi troppo in colpa e rimediare, per quanto possibile, dopo gli sgarri pasquali. Abbiamo chiesto informazioni a Francesca Marino, nutrizionista e docente dell'Università Federico II di Napoli, che ci ha illustrato qualche tips di alimentazione che dovremmo sempre tenere a mente.
Pesarsi o non pesarsi dopo le abbuffate pasquali? Alcuni di noi hanno timore del responso della bilancia e mentre le buone intenzioni (tra palestra, maggiore attività fisica e dieta) dilagano quanti sono, effettivamente, coloro che cercano effettivamente di metterci una pezza? Se per un regime e piano dietetico preciso e su misura occorre rivolgersi a un esperto, dalla dottoressa Marino ci siamo fatti dire qualche trucchetto per poter bilanciare al meglio gli ultimi bagordi. Parole d'ordine sono stagionalità, equilibrio e attenzione a ciò che si mangia.
Verdure (di stagione) e fibre sono tra i migliori alleati ai quali potremo rivolgerci, possibilmente metterli al centro del nostro pasto considerandoli una portata principale e non solamente un contorno. Un discorso, comunque sia, valido e attuabile dopo ogni periodo di abbuffate, come per esempio quello di Natale. "Di base la soluzione migliore sarebbe quella di osservare uno stile alimentare corretto anche negli altri mesi dell'anno – spiega la dottoressa – in modo da non dover ricorrere a diete drastiche poco sostenibili nel lungo periodo". Per alcuni inoltre si avvicina anche la prova costume, quindi come potersi preparare al meglio senza dover necessariamente ridursi all'ultimo minuto? Generalmente parlando, e ancor di più in questo periodo in cui abbiamo esagerato con alimenti (soprattutto dolci) industriali, è importante: "… stare attenti alla qualità dei prodotti da consumare rispettando quanto possibile la stagionalità: in questo modo si permette all'organismo l'assunzione di più nutrienti e principi attivi, riducendo quella di sostanze chimiche, dannose per l'organismo".
Idratarsi è importante, non solo attraverso l'acqua ma pure con la frutta fresca, senza pur disdegnare poi quella secca (quantità giornaliera consigliata 20-30 grammi) in quanto ricca di minerali e vitamine. Nei mesi scorsi più volte abbiamo parlato dei benefici dell'utilizzo di un buon olio extravergine di oliva, e anche stavolta si rivela un alleato per la nostra salute. La dottoressa Marino consiglia di preferirlo ad altre tipologie di condimento. E anche eventualmente in specifiche cotture usarlo al posto del burro. "Si tratta di potente alimento naturale, fonte di grassi buoni e sostanze antiossidanti salutari come i polifenoli, capaci di combattere l'azione dei radicali liberi, tra le principali cause dell'invecchiamento delle cellule". Potrebbe anche essere utile, durante i pasti, bere due o tre bicchieri d'acqua non solo per mantenersi idratati, ma anche per aumentare il senso di sazietà. Allo stesso scopo possono essere utili alimenti ricchi di fibre.
Capitolo spuntini? Qualche piccolo snack tra i pasti la dottoressa Marino ce lo concede. "Possiamo anche arrivare a 5 pasti al giorno, spuntini compresi a metà mattinata e metà pomeriggio così da poter stimolare il metabolismo. Qualcosa di leggero, digeribile e sfizioso". Sacrifici ma fino a un certo punto, qualche dolce è ancora concesso. Come spiega Francesca infatti se da una parte dobbiamo lasciar perdere preparazioni troppo grasse, ricchi di creme e zuccheri aggiunti, dall'altra però un pezzo di cioccolata fondente è ammesso. "Ha ottime capacità terapeutiche e proprietà energetiche, ricostituenti. Aiuta a prevenire disturbi cardiocircolatori ed è pure un valido antiossidante".
Capitolo finale sull'attività motoria, indispensabile per controbilanciare le scorpacciate della Pasqua. "Non è obbligatoria l'attività agonistica, basta muoversi un po' più del solito. Dedichiamoci al moto, allo sport, in questo modo riduciamo il anche rischio di patologie cardiache, di osteoporosi e combattiamo l'obesità".