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5 Marzo 2025 13:00

Come sistemare il cibo nella dispensa per conservarlo a lungo

La dispensa è una zona cardine di ogni cucina, motivo per cui organizzarla bene è fondamentale: una dispensa funzionale ti aiuta a trovare subito quello che ti serve, ma soprattutto a conservare li alimenti mantenendo intatte proprietà, consistenze e sapori. Ecco qualche suggerimento utile per organizzare la dispensa al meglio, partendo dalla regola fondamentale di etichettare tutti i recipienti.

A cura di Martina De Angelis
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Avere in casa una zona dedicata alla dispensa è davvero molto utile, che si tratti di una credenza adibita a questo scopo o di una vera e propria stanzina dove tenere tutte le scorte alimentari: non solo ti permette di facilitare le attività quotidiane di cucina, ma promuove anche un ambiente ordinato e piacevole. Soprattutto, ti permette di conservare il cibo nel modo corretto anche a distanza di tempo, mantenendone intatte proprietà organolettiche, sapore e consistenza.

Per essere davvero utile al suo scopo la dispensa deve essere organizzata in modo che tutti gli alimenti siano al sicuro da agenti atmosferici che possano rovinarli, ma che siano disposti anche in un modo che te ne renda pratico l’utilizzo. L’ordine della dispensa, infatti, non è solo una questione estetica ma un modo di renderla funzionale da più punti di vista. Non sai da dove partire per organizzare la tua dispensa? Ti forniamo qualche trucco e suggerimento per sistemare il cibo in modo da conservarlo a lungo, ma anche qualche idea salvaspazio e consigli su come mantenere la dispensa il più funzionale, igienica e ordinata possibile.

Idee e consigli per organizzare la dispensa in modo corretto

Gli alimenti si dividono in tre categorie principali, deperibili, surgelati e stabili: i cibi deperibili e surgelati sono quelli che richiedono una conservazione in frigorifero o congelatore, i cibi stabili sono quelli che possono essere conservati in dispensa. Rientrano nella categoria di alimenti stabili olio, pasta, legumi (secchi o in scatola), farina, biscotti, vino, aceto, latte a lunga conservazione, succhi di frutta, conserve e alimenti “freschi” come patate, aglio e cipolla (che non fanno messi in frigo ma in dispensa). Questi prodotti hanno una conservazione più lunga e quindi possono rimanere a temperatura ambiente, a patto che si tratti di un luogo chiuso, secco e non esposto a fonti dirette di luce: la tua dispensa dovrà quindi avere queste caratteristiche. Fatta questa premessa, passiamo ad analizzare come organizzarla in modo ordinato, efficiente e funzionale.

1. Suddividi gli alimenti per tipologia e per scadenza

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Ci sono due regole fondamentali che devi seguire quando vai a sistemare i prodotti in dispensa, ovvero la loro tipologia e la loro scadenza. Dividere i prodotti per tipologia ha una funzionalità molto pratica perché ti renderà più facile la ricerca di un determinato tipo di alimento senza mettere a soqquadro tutta la dispensa: puoi farlo per “categoria”, quindi alimenti salati, dolci, liquidi, ecc., oppure puoi procedere per “fascia oraria”, quindi dividendo in base all’utilizzo a colazione, pranzo, cena. Una volta stabilite le categorie, sistema ogni scomparto della dispensa in base alla scadenza, riponendo più in fondo i prodotti dalla conservazione più lunga e davanti quelli hanno una data di scadenza più vicina. In questo modo avrai la certezza di non sprecare il cibo e potrai avere un'idea chiara di quello che devi consumare per primo.

2. Usa i contenitori dalla chiusura ermetica

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Per risparmiare spazio ed eliminare le confezioni più ingombranti, ma anche per rendere più bella da guardare la tua dispensa, puoi utilizzare una serie di contenitori dalla chiusura ermetica per organizzare alcune categorie di alimenti. Per esempio per conservare pasta, riso, frutta e legumi secchi e farina sono perfetti i barattoli di vetro, mentre per alimenti come il caffè vanno bene i contenitori di latta, che sanno mantenere il gusto e la consistenza del cibo più a lungo ed evitano il contatto diretto con la luce. In entrambi i casi assicurati che abbiano un tipo di chiusura ermetica, in modo che nessun agente esterno possa penetrare all’interno del recipiente e rovinare il prodotto. Per prodotti come patate, aglio o cipolle, invece, puoi optare per dei cestini di legno o di vimini da sistemare sugli scaffali per contenere le buste di carta dove riporre questo tipo di alimenti.

3. Etichetta tutti i prodotti che tieni sfusi

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Se hai deciso di tenere i prodotti sfusi, quindi nei barattoli come ti abbiamo indicato prima, è assolutamente fondamentale etichettare ogni recipiente. La pratica ha una duplice utilità: prima di tutto potrebbe ad aiutarti a riconoscere gli alimenti che a una prima occhiata possono sembrare simili (vedi lo zucchero e il sale o i diversi tipi di spezie), ma soprattutto ti serve per ricordare la data di scadenza del determinato alimento. Puoi acquistare un’etichettatrice o essere creativo creando un’etichetta fatta in casa, l’importante è che riporti sempre il nome del prodotto e la sua data di scadenza.

4. Sfrutta al meglio tutti gli spazi

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Per avere una dispensa bella e bene organizzata non serve avere a disposizione un’intera stanza: puoi ottenerla anche in una piccola credenza se impari a sfruttare al meglio tutti gli spazi che hai a disposizione. Per esempio puoi impilare i vari recipienti trovando la combinazione giusta per sfruttare l’intera altezza a tua disposizione, oppure se questa soluzione ti sembra troppo disordinata puoi inserire delle mensole regolabili che ti aiuteranno a ricavare scompartimenti appositi per tenere i prodotti ben separati. Un trucco utile è usare i ripiani salvaspazio: sono nati per organizzare i piatti negli scaffali, ma vanno benissimo anche per i contenitori della dispensa. Un’altra buona idea è usare anche le ante della tua credenza per i prodotti più piccolini: per esempio esistono barre portaspezie con i contenitori che si appendono direttamente dal tappo, un’ottima soluzione salva spazio, ma anche molto piacevole alla vista.

5. Tieni in considerazione il peso

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Per una dispensa organizzata in modo ottimale è importante anche tenere in considerazione il peso: nei ripiani più bassi dello spazio che stai organizzando riponi le cose più pesanti (per esempio le bottiglie e lo scatolame) e nei ripiani alti colloca le cose più leggere. In questo modo non rischierai che i recipienti più pesanti schiaccino o rovinino quelli più leggeri ed eviterai anche di mettere sulle varie mensole un carico maggiore di quello che possono sostenere.

6. Effettua una pulizia regolare

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Una dispensa ben organizzata è una dispensa pulita, un aspetto molto importante anche a livello di conservazione degli alimenti. Una volta al mese è buona pratica svuotare completamente ogni scaffale e pulirlo a fondo con un panno umido e un prodotto apposito o una miscela naturale (quelle a base di aceto sono sempre ottimali). La pulizia è una buona occasione per controllare se ci sono prodotti scaduti o che si sono deteriorati – per esempio la pasta o la farina, che potrebbero sviluppare insetti e farfalline – e pulire i recipienti in cui i prodotti sono finiti ma di cui magari è rimasto un residuo sul fondo.

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