I semi oleosi sono dei validi aiuti in cucina e, tra tutti, i semi di lino sono tra i più preziosi. Non solo li puoi utilizzare in tante ricette ma sono anche piccoli grandi alleati per la tua salute grazie alle loro proprietà, motivo per cui sono usati non sono per cucinare, ma anche per curare ad esempio i capelli.
La pianta del lino è, da sempre, una delle più prezioso per l’essere umano: fin dall’antichità è stata usata per la produzione di fibre tessili, ma è da sempre stata impiegata anche nella cura della persona. I semi che si estraggono dalla pianta, infatti, sono noti come semi di lino e hanno tantissime proprietà benefiche per il nostro organismo, tanto da essere tra i semi benefici più amati.
Piccoli, ovali e lucidi, di colore marrone o dorato, i semi di lino sono ricchi di proprietà antiossidanti, fosforo e magnesio, motivo per cui possono essere utilizzati in moltissimi modi, tutti ottimi per il nostro corpo. Già dall’antica Grecia, infatti, veniva usati per curare problemi e dolori legati allo stomaco e all'intestino proprio grazie alla loro abbondanza di omega 3, mentre a livello di cosmesi ancora oggi sono tra gli ingredienti principali di prodotti per curare i capelli.
Il modo migliore per assumere i semi di lino è macinandoli: questo perché contengono una mucillagine, una sostanza gelatinosa che avvolge i semi e protegge i nutrienti al loro interno. Macinandoli, questa mucillagine viene rilasciata e l'organismo può assorbire più facilmente gli acidi grassi omega-3, le fibre e le vitamine. I semi interi potrebbero passare attraverso l'apparato digerente senza essere completamente digeriti, quindi macinandoli si facilità l'assimilazione dei nutrienti. Infine, in soggetti predisposti, i semi di lino interi potrebbero appesantire la digestione.
È consigliabile macinare i semi di lino poco prima di consumarli, in quanto a contatto con l'aria e la luce tendono a ossidarsi e a perdere parte delle loro proprietà.
Puoi macinarci in diversi modi:
Se non possiedi nessuno dei tre, puoi comunque usare il mixer per macinare i tuoi semi: evita però di farlo per periodi troppo prolungati, per prevenire il surriscaldamento dell'attrezzo e dei semi.
Una volta macinati, i semi di lino tendono a ossidarsi rapidamente: conservali in un contenitore ermetico, in frigorifero, e consumali entro una settimana per mantenere inalterate le loro proprietà.
Per le loro molte proprietà, e grazie al loro delicato sapore dal retrogusto di nocciola, puoi impiegare i semi di lino in tantissime ricette diverse, come avviene con tante altre varietà di semi oleosi. Come? Ti spieghiamo tutti i modi in cui questi piccoli semi possono essere alleati delle tue ricette.
Il primo e più diffuso utilizzo culinario dei semi di lino è quello che li vede diventare un condimento gustoso. I semini, infatti, si prestano ad essere aggiunti a tutti i tipi di insalatone miste, oppure all’interno di piatti a base di legumi e cereali, come per esempio le insalate fredde di riso, orzo, farro e quinoa. Ma l’aspetto sorprendente dei semi di lino è che stanno benissimo anche in aggiunta di ingredienti dolci: prova a unirli allo yogurt, alle bowl come lo smoothie bowl o al muesli, oppure aggiungili all’interno dei frullati di frutta, a cui daranno un tocco gustoso.
I semi di lino si sposano benissimo con i prodotti da forno, a cui aggiungono sapore e croccantezza sia se inseriti direttamente all’interno dell’impasto, sia se spolverati sulla superficie per ottenere una crosticina gustosissima. Qualche esempio? Con i semi di lino puoi cucinare un ottimo pane ai semi, dei piccoli panini all’olio, dei crackers fatti in casa, delle fragranti focacce e persino dei biscottini saporitissimi.
L’impiego dei semi di lino in cucina non si limita solamente alla preparazione dei prodotti da forno: grazie alla loro consistenza e al loro sapore delicato puoi anche usarli nelle ricette salate più varie. Per esempio sono un ottimo arricchimento per minestre e zuppe, soprattutto quelle che contengono zucca e patate, con cui il sapore si sposa molto mene. I semi di lino sono ottimo se spolverati sopra alle verdure grigliate, in aggiunta all’impasto delle frittate o anche ad alcuni piatti di carne. Inoltre i semi sono il condimento ideale della tartare, soprattutto quella di tonno: li puoi spolverare sulla superficie del tonno crudo aromatizzato e mischiarli con semi di finocchietto e di sesamo.
Negli ultimi anni si è diffuso sempre di più l’utilizzo dell’olio di semi, ovvero di quell’olio ottenuto dalla lavorazione e spremitura di semi oleosi, diventato una sostituzione molto valida in alcuni casi del classico olio extravergine d’oliva. Dai semini del lino si ottiene l’olio di semi di lino, un olio ricco di omega 3 che solitamente è ideale per essere consumato fresco e a crudo, per esempio come condimento di insalate e piatti di verdure. L’unica accortezza che devi avere è conservalo in frigorifero, perché all’aria aperta potrebbe diventare rancido.
Proprio per le loro ricchissime proprietà benefiche i semi di lino sono perfetti per preparare tisane depurative che aiutino a pulire l’intestino. Puoi preparare l’infuso facilmente in casa: dovrai solo inserire un cucchiaio di semi di lino in un litro di acqua minerale e lasciare riposare il tutto per una notte. La mattina seguente usa un colino per filtrare i semi e poi avrai il tuo infuso freddo da gustare durante il giorno. In alternativa puoi aggiungere macinare i semi di lino e aggiungerne un cucchiaio all’acqua riscaldata, lasciare in infusione e filtrare per ottenere un infuso caldo.