Nato dalla tradizione gastronomica francese come metodo di conservazione degli alimenti, il confit è diventato nel tempo una tecnica di cottura a bassa temperatura molto particolare che permette di mantenere intatti sapore e consistenza degli alimenti. Ma in cosa consiste davvero e come si può fare in casa? Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Il confit è una tecnica di conservazione e cottura degli alimenti tipica della cucina francese. "Confit" può essere tradotto con "candito", oppure "conservato", e indica un processo in cui gli alimenti – carne, pesce o verdure – sono cotti a bassa temperatura (circa 90 °C) nel grasso, in olio (da qui anche la dicitura oliocottura) o in acqua zuccherata. Questa tecnica permette agli alimenti di mantenere inalterati sapore e consistenza e può essere utilizzata per numerose ricette. Ecco una piccola e semplice guida su come si fa la cottura confit, con qualche trucco per non sbagliare e qualche ricetta da provare.
La tecnica confit nasce nella Francia sud-occidentale in epoca medievale come metodo di conservazione degli alimenti. La procedura originale consisteva nel ricoprire completamente carne, pesce o verdure con del grasso animale (strutto, grasso d'oca o rognone) oppure vegetale (olio) o, infine, in una soluzione di acqua e zucchero: la copertura, solidificandosi, impedisce il passaggio di ossigeno e microrganismi che potrebbero deteriorare gli alimenti. Successivamente, nel tempo, quella confit è diventata anche una tecnica di cottura in cui, alla copertura con il grasso, veniva (e viene tuttora) associata una lenta e costante cottura a bassa temperature. Il successo del confit è nella sua capacità di lasciare inalterati sapore, profumo e consistenza degli alimenti e può essere applicata a moltissimi alimenti diversi.
La cottura confit si basa su pochi e semplici passaggi, vediamo quali:
Ora che abbiamo visto nel dettaglio i passaggi per fare la cottura confit in casa possiamo iniziare a sperimentare qualche ricetta sfiziosa. Abbiamo già citato i famosi pomodorini confit, un contorno semplice in cui erbe aromatiche e zucchero di canna giocano un ruolo fondamentale per una caramellatura golosa: una pietanza semplice da realizzare per chi è alle prime armi con questo tipo di cottura. I pomodorini confit sono perfetti da preparare in anticipo e possono essere abbinati a tantissimi piatti: provateli con un pesce cotto ai ferri o in forno. Se invece volete sperimentarli in un piatto più complesso vi suggeriamo di provare i paccheri con tarallo sbriciolato e basilico fresco. Ma la cottura confit si può sperimentare anche con altri ingredienti meno scontati e non solo con carne o pesce: provate ad esempio a farla con zucchine, melanzane e carote.