Metodo particolarmente utilizzato in passato, caduto in disuso nella cucina contemporanea. Come si cuoce (carne ma anche pesce) in argilla? I segreti e i consigli dello chef Antonino Cannavacciuolo.
Sapevate che in cucina si può utilizzare anche l'argilla per preparare alla perfezione carne e pesce (facendo magari pure un figurone davanti agli ospiti)? Per tutti coloro che ignoravano tale metodo di cottura viene in soccorso Antonino Cannavacciuolo: lo chef di Villa Crespi (ristorante, nell'ultima Guida Michelin, insignito delle tre stelle) nella rubrica Non tutti sanno che, legata alla produzione di Masterchef, illustra qualche trucchetto per l'ideale cottura in argilla. "Non tutti sanno che l’argilla non è solo un materiale per creare oggetti ma può essere anche utilizzata per cuocere alimenti – afferma – ed è stata molto usata in passato. È perfetta per pollo, agnello, piccioni ma anche pesce come storione e salmone". Nello specifico nel suo tutorial Cannavacciuolo prepara un filetto di agnello con questo curioso quanto antico metodo.
Il procedimento? Bisogna innanzitutto munirsi di polvere d'argilla, da mescolare insieme all'acqua per ottenere un panetto bello liscio e omogeneo, da non far seccare. "Potete sistemarlo sotto un panno umido, ma anche in frigo nella pellicola" il suggerimento dello chef.
Il panetto di argilla va poi steso con il matterello, proprio come se fosse una sfoglia di pasta fresca. Il passaggio successivo consiste nell'usare: "… Carta forno per avvolgere la carne (precedentemente condita a piacere, ndr), dopodiché il tutto va a sua volta avvolto nell’argilla. L’importante – raccomanda chef Cannavacciuolo – è che l’ingrediente non tocchi l’argilla". Con l’aiuto di un dito o forchetta poi vanno chiuse e fissate le due estremità, quindi tutto finisce nel forno per 20-25 minuti tra i 180 e i 200 gradi. Trascorso il tempo necessario il panetto di argilla risulterà solido e duro e andrà rotto con qualche leggero colpo di martello. Anche un metodo scenografico per performare davanti a eventuali ospiti. "Guarda qua, cottura perfetta" dice soddisfatto il giudice di Masterchef tagliando il filetto di agnello. Certo, non sarà qualcosa di semplice come l'uovo in camicia senza vortice, ma è sempre bene conoscere qualche trucchetto in più in cucina.
Per chi è poco pratico di questa tecnica e non vuole rischiare può praticare un buco nell'argilla, così da poter controllare di tanto in tanto lo stato della cottura. Si può infatti utilizzare uno stuzzicadenti: se si infila facilmente nella carne, allora questo è il segnale di toglierla dal forno.