Cosa c’è di più buono del caffè? Per noi italiani praticamente niente, appassionati come siamo di questa preziosa bevanda. Ma anche se associamo il caffè al nostro Paese non siamo gli unici a berlo, tutt’altro: ogni parte del mondo ha sviluppato un particolare modo di preparare e servire il caffè. Ecco un viaggio attorno al mondo in cui portiamo a scoprire le bevande più particolari.
Il caffè è una delle bevande più amate al mondo, così potente che il suo aroma riesce a rendere più attivi anche chi non ama berlo: l’olfatto è uno dei sensi più potenti che l’uomo possiede e l’odore del caffè lo stimola come nient’altro, viaggiando dalla corteccia celebrale fino a toccare le aree dove si generano emozioni e memoria. È uno dei motivi, ma non l’unico, per cui il caffè è globalmente così tanto apprezzato. L’Italia è diventata sicuramente una delle patrie principali del caffè, ma non è l’unica: nel corso del tempo questa preziosa e antica bevanda energizzante si è diffusa in tante aree del mondo, trasformandosi in ogni luogo in un’esperienza diversa. Ti portiamo in un viaggio di gusto alla scoperta dei caffè più curiosi e particolari che puoi trovare nel mondo.
I nostri vicini di casa francesi sono appassionati di caffè quanto noi, ma amano berlo in una versione più delicata rispetto al nostro classico espresso. In Francia il più consumato è il café au lait, letteralmente “caffè con il latte”, ma attenzione perché è molto più una semplice tazza di caffè e latte freddo: la preparazione prevede un processo simile al nostro cappuccino, quindi caffè (ma preparato con la pressa francese) unito a latte caldo montato col vapore, ma servito senza schiuma sulla parte superiore.
La storia del caffè in Europa è molto legata all’Austria e in particolare a Vienna, città fondamentale per la diffusione della cultura del caffè e persino per la nascita del suo nome. A oggi il caffè viennese è un vero must, da accompagnare sempre a un altro must locale, la tradizionale torta Sacher. Puoi trovare il caffè viennese in diverse varianti: il melange è un espresso con latte caldo e schiuma di latte in superficie, l’eispänne è simile ma al posto del latte si usa la panna montata, viene servito in un bicchiere alto e può essere cosparso di zucchero a velo o cacao in polvere. Ricorda che non si mescola, ma si sorseggia lentamente attraverso la panna.
I tedeschi hanno aggiunto un tocco tutto particolare al caffè e la bevanda più amata in Germania è una versione particolare davvero creativa. Si chiama pharisäern ed è una miscela a base di caffè lungo corretto con il rum, addolcito con la panna montata e completata da una nota di cacao. Viene servito in una tazzina specifica dal nome omonimo e può essere servito o con il rum direttamente miscelato all’interno oppure servito a parte in modo che ciascuno possa regolare quanto desidera correggere la bevanda.
A proposito di caffè corretto: come non citare il più famoso d’Europa, così iconico da essere ormai diffuso in tutto il mondo. È l’Irish coffee, celebre drink irlandese nato nel 1943 nello Shannon Foynes Port, importantissimo porto della contea di Limerick. La ricetta originale prevede una base di caffè filtrato preparato con una pressa francese o con una moka, da integrare poi con zucchero di canna e l’ingrediente che rende tutto speciale, il whisky irlandese, guarnito poi da uno strato di panna montata in casa.
Tipo delle calde estati greche, il caffè frappè è diffuso in tutta la Grecia ed è un’amatissima bevanda rinfrescante. Potrebbe sembrarti simile al frappuccino, ma in realtà non è esattamente la stessa cosa: in questo caso la bevanda viene preparata con caffè istantaneo, acqua e zucchero, agitati tutti insieme vigorosamente per creare un top schiumoso, e poi viene servita con il ghiaccio. Esiste anche una versione in cui si aggiunge il latte, ma in questo caso si chiama frapógalo.
C’è solo un modo di bere il caffè in Spagna: dolce, anzi dolcissimo. Le bevande di questo a base di caffè sono moltissime e variano di zona in zona. Una delle più celebri è il café con miel, un espresso con latte montato e miele da speziare con come cardamomo, cannella o persino zenzero, ma è anche molto diffuso il café bombón originario di Valencia, un espresso versato su del latte condensato.
A proposito di caffè dolci, la Turchia vince il primato di uno dei caffè più dolci del mondo con la bevanda tipica più celebre, il türk kahvesi. I chicchi di caffè, macinati finemente, vengono mescolati con lo zucchero proprio un attimo prima che l’acqua inizi a bollire, una tecnica che rende la bevanda setosa e dolcissima. Il trucco per capire se è preparato a regola d’arte? Deve avere una consistenza schiumosa naturale sulla parte superiore.
I paesi del Medio Oriente hanno un grande culto del caffè, motivo per cui è facile trovare una variante diversa in ogni nazione. Il mazagran è una bevanda tipica dell’Algeria che deve il nome all’omonima città portuale: è un caffè freddo filtrato che viene servito con ghiaccio, una spruzzata di succo di limone e una fetta di limone dentro al bicchiere di vetro. La bevanda può essere zuccherata o bevuta amara, ma in entrambi i casi è molto rinfrescante.
La bevanda al caffè più diffusa e amata in Russia di chiama raf ed è una crema densa molto dolce che ricorda il caffellatte, ma che in realtà è piuttosto diversa. Ideata in un coffee shop di Mosca (anche se alcuni fonti attribuiscono i natali a San Pietroburgo), si prepara con una base di espresso a cui vengono aggiunti lo zucchero o lo sciroppo alla vaniglia e la panna, il tutto poi montato insieme per diventare una crema. È possibile trovare la Raf anche con alcool o miele e semi aromatici.
Il caffè vietnamita è una delle varianti della bevanda dal sapore più intenso, dovuto alla varietà di caffè utilizzata, al metodo di tostatura e alla preparazione particolare: pensa che i chicchi usati, quelli della pianta Robusta tipica del Vietnam, contengono il doppio della caffeina che si trova nei chicchi di Arabica. I chicchi sono molto amari, vengono tostati lentamente con burro e zucchero per essere poi impiegati in una macchina particolare non elettrica: il caffè vietnamita, infatti, si prepara con il filtro phin, dal quale gocciola direttamente nella tazzina molto lentamente. Da questa base si ottengono diverse varianti a secondo degli ingredienti che vengono aggiunti, ma le più diffuse sono tre: quella calda in cui il caffè filtrato viene mescolato con latte condensato dolce, quella ghiacciata e quella allo yogurt, usata anche come cubetti congelati al posto del ghiaccio.
Parte integrante della cultura gastronomica del Messico, il cafè de olla è una preparazione tradizionale molto antica: si dice che sia nato durante la Rivoluzione, quando le donne davano questa bevanda ai soldati per svegliarli e dare loro energia. È una miscela unica che si ottiene da un caffè a tostatura scura unito a tre spezie (chiodi di garofano, anice e cannella) realizzato in una pentola di terracotta che si chiama “olla”, per poi essere servito in tazze di argilla arricchito con piloncillo, uno zucchero di canna non raffinato che ha un sapore affumicato e caramellato.
Ha spopolato sui social una particolare bevanda proveniente direttamente dalla Corea del Sud, conosciuta come “cappuccino sottosopra”. In realtà si chiama Dalgona coffee e deve parte della sua popolarità alla sua bellezza estetica (ma è anche buonissimo per fortuna): si tratta di un mix di caffè istantaneo, o polvere di caffè espresso, zucchero e acqua calda che, miscelati insieme, diventano una crema spessa e spumosa che va a guarnire un bicchiere di latte caldo o freddo. A volte viene guarnito con polvere di caffè, cacao, biscotti sbriciolati o miele.
Arriva sempre dall’Oriente, questa volta da Hong Kong, una particolarissima bevanda che in patria si chiama yuanyang: si mescola il caffè preparato con del tè al latte fatto in casa, ovvero un particolare tè nero mescolato con latte condensato. Proprio questo elemento rende la bevanda particolarmente cremosa e dolce.
Importata come base dall’Inghilterra ma ormai diventata tipica di Australia e Nuova Zelanda, il flat white è un’amatissima bevanda al caffè che si usa bere al mattino, ma anche dopo i pasti. Si prepara mescolando caffè espresso con una piccola quantità di latte montato al vapore fino a ottenere una schiuma lucida e vellutata.
Terminiamo il nostro viaggio in Brasile, con una bevanda forte e intensa, da bere al tavolino in un momento di relax: è il cafezinho, il “caffettino”, una preparazione intensa, dal gusto amaro leggermente acido, da servire molto lungo ma bollente dopo una lentissima preparazione. Di solito si serve nero e si beve in purezza, ma non manca chi lo ammorbidisce con uno o due cucchiaini di zucchero o con qualche goccia di latte.