Spesso congeliamo il pollo per averlo sempre a portata di mano: ma scongelarlo è un'operazione importantissima che, se fatta nel modo corretto, ci garantisce di mantenere intatti sapore, odore e consistenza. Come fare? Ecco tre metodi semplici, spiegati passo passo, per scongelare il pollo nel modo più sicuro.
In padella, al forno con le patate, impanato e poi fritto in deliziose crocchette: il pollo, con le sue carni delicate e il suo gusto inconfondibile non manca mai nella nostra dieta e si presta bene a qualsiasi ricetta. Capita spesso di acquistare e poi conservare in freezer fettine, coscette e petti di pollo per averle sempre lì a disposizione, ma sappiamo davvero come scongelarlo nel modo giusto per mantenere intatti sapore, odore e consistenza come se lo avessimo appena comprato dal macellaio di fiducia? Ecco tre modi per farlo, spiegati passo passo, che vi assicureranno ricette perfette.
Il miglior modo per scongelare i cibi è sottoporlo a graduali innalzamenti di temperatura: per questo motivo, se volete scongelare in sicurezza il pollo senza perdere sapore e consistenza, il consiglio è di farlo utilizzando il frigorifero. Tirate via dal freezer la carne (che avrete conservato in una busta per alimenti così da evitare ogni tipo di contaminazione) e sistematela nel ripiano più basso del frigorifero, meglio se su un piatto. I tempi di scongelamento variano a seconda delle dimensioni anche se, generalmente, dovrete calcolare circa un'ora per ogni etto di carne (un petto di pollo di 300 grammi per esempio, scongelerà in circa 3 ore, mentre se avete deciso di scongelare un pollo intero, meglio organizzarvi per tempo perché occorreranno circa 24 ore). Trascorso il tempo necessario, controllate che la carne sia tenera e che non ci siano residui di ghiaccio, un occhio colore e uno all'odore e il pollo è pronto per essere cucinato. Ricordate che una volta scongelato, il pollo non va in nessun caso ricongelato e dovrà essere consumato entro 24-36 ore.
Metodo più veloce e altrettanto sicuro, potete scongelare il vostro pollo con della semplice acqua corrente in poche e semplici mosse. Prendete il pollo dal freezer e, nel caso non lo aveste già fatto, chiudetelo in un sacchetto per alimenti facendo attenzione a che sia ben chiuso così da evitare il contatto diretto tra carne e acqua. Sistemate il pollo in una bacinella e ricopritelo completamente con acqua fredda corrente: è molto importante che sia fredda perché l'acqua calda potrebbe alimentare la nascita e proliferazione di batteri. Cambiate l'acqua ogni 30 minuti circa fino a quando la carne non sarà del tutto scongelata considerando che con questo metodo, occorrono circa 60 minuti per 500 grammi di pollo. Anche in questo caso, una volta scongelato il pollo non dovrà essere ricongelato e, a differenza del metodo precedente, dovrà essere cotto subito.
Terzo e ultimo metodo: il microonde. Prendete il pollo dal freezer e sistematelo senza nessun involucro in un contenitore adatto al microonde, attivate la funzione defrost e scongelate a intervalli di 120 secondi così da poter controllare che il pollo scongeli senza però cuocere. Una volta pronto, il pollo non solo non dovrà essere ricongelato ma dovrà essere cotto immediatamente.
Scongelare il pollo nel microonde è apparentemente il metodo più semplice e veloce anche se, come tutte le cose facili, nasconde qualche insidia: il calore generato dalla onde infatti potrebbe aiutare la proliferazione dei batteri presenti nella carne, per questo motivo è consigliabile scegliere questo metodo di scongelamento solo per piccole porzioni di carne ed evitarlo se si vuole scongelare un pollo intero che necessiterebbe di troppo tempo e che, per questo, avrebbe maggiori possibilità di iniziare un processo di cottura.